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Milano, 24/02/2020.
La città di Milano - così come tutta la Lombardia - è chiusa per Coronavirus. Fino a domenica primo marzo scuole chiuse, concerti e spettacoli teatrali annullati, coprifuoco nei locali (chiusi a partire dalle ore 18.00), cinema, mostre e musei chiusi al pubblico (dal Mudec a Palazzo Reale, i musei di Milano non sono attualmente visitabili): in seguito ai provvedimenti per arginare al diffusione del Coronavirus messi in atto dalla Regione Lombardia la proverbiale vivacità culturale e sociale del capoluogo lombardo sì è improvvisamente spenta.
Tra i tanti eventi saltati, anche le presentazioni della Libreria Les Mots di Milano (che resta comunque aperta, rinunciando però ad ospitare i consueti incontri con gli autori): come tante altre realtà cittadine, la libreria di via Carmagnola ci ha annunciato via email l'annullamento dei suoi eventi, ma lo ha fatto in maniera originale prendendo in prestito le parole che il paesologo, poeta e scrittore Franco Arminio (tra i suoi ultimi libri Cedi la strada agli alberi e L’infinito senza farci caso) ha postato sul suo profilo Facebook.
Si tratta del Decalogo della Paura, dieci punti che di seguito riportiamo integralmente e che consigliamo di leggere - ovviamente oltre all'ormai famoso decalogo del Ministero della Salute - a tutti coloro che, almeno un pochino, sono in ansia da Coronavirus. Perché ci sono modi e modi (e diversi stati d'animo) per evitare luoghi affollati o disinfettarsi le mani.