Capodanno Cinese 2020 a Milano con la parata del Dragone: quando e dove si tiene

Milano, 24/01/2020.

Milano-Cina, andata e ritorno... in una sola giornata. Difficile a farsi, considerando i circa 7mila e 600 kilometri che separano la Cina dalla città della Madunina. La soluzione è allora quella di immaginarsi per le strade di Pechino pur rimanendo all'ombra del Duomo.

Un'impresa tutt'altro che impossibile, soprattutto nella giornata di domenica 2 febbraio 2020, quando per le vie di Milano impazza la sfilata del Dragone per il Capodanno Cinese 2020. Come da tradizione la parata si svolge nella Chinatown milanese, con fulcro in via Paolo Sarpi a Milano, dove ha sede la comunità cinese della città.

Il Capodanno Cinese, conosciuto in Cina anche come Festa di Primavera o Capodanno Lunare, è una delle più importanti festività della tradizione cinese. Nel 2020 cade sabato 25 gennaio, giorno in cui, secondo il calendario zodiacale cinese, ha inizio l’anno del Topo. In tutta Italia, le varie comunità cinesi celebrano il Capodanno con grandi festeggiamenti per circa due settimane dall'inizio del nuovo anno.

Capodanno Cinese 2020 a Milano: orari e percorso della parata

Come tutti gli anni, in occasione del Capodanno Cinese, Milano si anima con la famosa parata del Dragone, in programma nel pomeriggio di domenica 2 febbraio 2020, seguita dalle varie scuole di danza ed arti marziali che, a tappe, tra dragoni di carta e ombrellini colorati, musica e maschere, si esibiscono in piazza Gramsci. Parte proprio da qui il percorso della parata, che termina poi in piazza Baiamonti passando immancabilmente attraverso via Paolo Sarpi, rigorosamente addobbata a festa. L'orario di inizio è fissato per le 14.00 circa.

Capodanno Cinese, un po' di curiosità

Dopo aver segnato in agenda data, orari e percorso della parata del Capodanno Cinese 2020 a Milano, ecco un po' di curiosità sulla ricorrenza. Secondo la mitologia cinese, l'origine della Festa di Primavera viene fatta risalire a un'antica leggenda, secondo la quale nei tempi antichi vivesse in Cina un mostro chiamato Nian. Sempre secondo la leggenda, il Nian sarebbe stato solito uscire dalla sua tana una volta ogni 12 mesi per fare scorpacciate di esseri umani; per sfuggire al tributo di sangue di Nian, l'unico modo l'unico modo era spaventare il mostro, sensibile ai rumori forti e terrorizzato dal colore rosso. Per questo motivo, ogni 12 mesi in Cina si è soliti festeggiare l'anno nuovo con canti, strepitii, fuochi d'artificio e con l'uso massiccio del colore rosso. 

Di Fabio Liguori

Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi a Milano e dintorni, iscriviti gratis alla newsletter