Domenica 23 novembre 2025 alle ore 17.00 la stagione del Teatro della Quattordicesima di Milano, da poco riaperto dopo 12 anni di chiusura, prosegue ospitando lo spettacolo di danza Pensavo fosse un insetto invece era un colibrì, con le coreografie di Alberta Palmisano e l'interpretazione dei ballerini Viola Beneventano, Giulia Corselli, Silvia Fontana, Mattia Giurdanella, Alessandra Marino, Chiara Prearo e Alessia Trocchianesi.
Ago e filo, due strumenti da sempre presenti nella vita e nell’immaginario umano, diventano simboli di una narrazione: il filo capace di unire, congiungere, come di intrappolare e l’ago, mezzo primordiale usato per cucire pelli animali e poi umane, per introdurre sostanze, bucare la carne, capace di guarire come di iniettare veleno, di essere violento e invasivo.
Il processo creativo, ispirato al racconto Noi, i Ragazzi dello Zoo di Berlino di Christiane F. , affronta il classico del dolore di una generazione che ha ricercato nell’ago stesso il senso di libertà e ha incarnato la ribellione verso una società del benessere ipocrita e consumista. Una dichiarazione di libertà trasformata presto in una trappola: quella della dipendenza.
Queste le suggestioni che hanno portato ad indagare le motivazioni profonde dietro all’ atto violento. L’intento è quello di insinuare un pensiero: vengono a meno giudizio, risoluzione e narrazione tragica per lasciare la scena ad un’analisi - che prende vita attraverso i corpi dei danzatori e oggetti dal forte significato simbolico - su una questione conosciuta e mai risolta.
Lo spettacolo è inserito nel programma del Q-hore Dance Festival ed è anticipato da un pre-show della scuola di danza Arte Danza, che presenta Per (coreografie Giulian Minaudo e Lucrezia Sarsilli; ballerini Alice Pisanti, Giorgia Montagna, Sofia Binosi, Sofia Messina, Maya Campanella, Lavinia Pagliaro e Matilde Binosi).