Edoarda Masi e la Cina: pensiero, letteratura e traduzione, mostra

Dong, Ze-wei, Chu Yuan. Peking, Foreign languages press, 1957
Biblioteca Braidense Cerca sulla mappa
DA Giovedì13Novembre2025
A Sabato10Gennaio2026

Dal 13 novembre 2025 al 10 gennaio 2026 la sala Maria Teresa della Biblioteca Nazionale Braidense a Milano (via Brera 28) ospita la mostra Edoarda Masi e la Cina: pensiero, letteratura e traduzione. L’esposizione, curata da Bettina Mottura, Simona Gallo e Marina Zetti, realizzata in collaborazione tra la Pinacoteca di Brera e l'Università degli Studi di Milano, Dipartimento di Lingue, Letterature, Culture e Mediazioni, si propone di condividere per la prima volta con il pubblico la ricca esperienza di studio, di lettura e di traduzione della Cina della sinologa Edoarda Masi (1927-2011), bibliotecaria della Braidense dal 1961 al 1973, attraverso il confronto diretto con il suo inestimabile lascito, giunto nel 2012 in Biblioteca Braidense, e qui custodito, composto da oltre 2000 volumi multilingua, con esemplari in cinese, italiano, francese, inglese, tedesco e russo.

Il maggiore contributo di Edoarda Masi alla reciproca comprensione tra Italia e Cina è stata la sua attività letteraria, sia di studio, sia di traduzione di capolavori della letteratura cinese classica, quali Il sogno della camera rossa, e moderna, tra cui l’opera di Lu Xun.

La rassegna ruota attorno al focus sulla dimensione letteraria della Cina. Tuttavia, la natura poliedrica di Edoarda Masi, viaggiatrice, avida lettrice di opere classiche e moderne, traduttrice di capolavori letterari, pensatrice e studiosa della Cina contemporanea in prospettiva storica e politica, suggerisce una articolazione plurale della mostra, che possa seguire le differenti traiettorie percorse da questa illustre figura intellettuale alla scoperta di una Cina ancora relativamente inedita in Italia.

Il percorso espositivo, suddiviso in tre sezioni - pensiero, letteratura, traduzione - composto da 150 volumi della donazione Masi, è arricchito da materiale documentario come cartoline di propaganda cinese degli anni 1973-1975 e libri illustrati per bambini. Nella prima parte, sono esplorati elementi della storia intellettuale della Cina, dapprima sul periodo che vede il declino delle istituzioni imperiali cinesi e poi sull’emergere del pensiero rivoluzionario. Nella seconda, che restituisce l’ampiezza dello sguardo di Edoarda Masi, capace di abbracciare oltre duemila anni di storia culturale, si possono ammirare i volumi che lei stessa scelse, studiò e tradusse: dai testi fondativi del pensiero confuciano e taoista alle grandi antologie poetiche, dal teatro tradizionale alla narrativa contemporanea. La rassegna si completa documentando l’approccio di Edoarda Masi come filologa e lettrice del mondo cinese. La sezione è dedicata in particolar modo al romanzo Il sogno della camera rossa (Hong lou meng) di Cao Xueqin (XVIII secolo), capolavoro della narrativa cinese classica: la sua traduzione integrale per Utet (1964-1981) rimane fra le più autorevoli in lingua occidentale.

A questo, si aggiungono le opere di Lu Xun (1881-1936), considerato il fondatore della letteratura cinese moderna, che documentano il lavoro di Edoarda Masi come promotrice in Italia della sua lettura e comprensione critica, e di Lao She (1899-1966), tra i maggiori narratori e drammaturghi della Cina del Novecento.

Orari: da lunedì a venerdì 9.30-17.30; sabato 9.30-13.00. Maggiori informazioni allo 02 72263429.

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