Milano, 30/03/2020.
Dalla panetteria sotto casa, alla
macelleria, dall’ortolano alla
pescheria di fiducia, fino al negozio di
detergenti per la casa e la persona, senza
dimenticare le esigenze degli animali; e ancora,
pizzerie e rosticcerie che
preparano piatti per chi non sa o non può cucinare, a cui si
aggiungono gli operatori alimentari presenti in 12 mercati
comunali coperti e 50 edicole di
Milano. Sono solo alcune delle oltre 370 attività che hanno aderito
ad oggi a Spesa a domicilio, la mappa on
line e georeferienziata del Comune di Milano per far conoscere a
tutti i cittadini le attività di vicinato presenti nei quartieri
che oltre ad essere aperte, come
previsto dal decreto ministeriale del 12 marzo e
dall’ordinanza di Regione Lombardia, effettuano
consegne a domicilio.
«Abbiamo pensato di fornire un servizio utile ai milanesi per
trovare, nelle immediate vicinanze della propria abitazione,
piccole attività commerciali disponibili ad effettuare
consegne a domicilio nel quartiere, preziose in questo
momento di emergenza dovuta al Coronvirus», dichiara l’assessora
alle Politiche del Lavoro, Attività produttive e Commercio
Cristina Tajani. «Vogliamo valorizzare quelle
piccole realtà economiche di vicinato che sono al centro della vita
economica di ogni quartiere e che possono risultare strategiche per
limitare gli spostamenti all’interno della città e della singola
zona. Una valida alternativa per la propria spesa alla
grande distribuzione che oggi richiede
lunghe code e tempi di attesa, anche per la
consegna a domicilio. Con una semplice telefonata, i piccoli
commercianti possono rispondere in modo efficace ai bisogni
soprattutto degli anziani e delle persone costrette a casa».
L'elenco dei negozi di Milano che praticano la consegna a domicilio è nato dalla collaborazione del Comune di Milano con i nove municipi della città, Confcommercio Milano e il suo sistema associativo, le associazioni di via e il supporto delle principali social street presenti in città. Tre gli obiettivi perseguiti del progetto: il primo è mettere a disposizione, per ogni quartiere, un elenco delle piccole attività aperte e disponibili a consegne a domicilio, soprattutto per anziani, persone sole e malati; il secondo è quello di evitare il più possibile assembramenti e limitare le lunghe file fuori dai supermercati; il terzo è la valorizzazione del commercio di vicinato inteso come presidio territoriale e ricchezza del quartiere. La mappa, oltre a consentire di visualizzare le attività presenti nel proprio quartiere, riporta anche alcune informazioni come l’indirizzo, i recapiti di contatto, le modalità di pagamento e di consegna (in proprio o a mezzo vettore) con i relativi costi o gratuità.
Questo il link alla mappa dei negozi di Milano per la spesa a domicilio: qui i cittadini interessati possono reperire tutte le informazioni necessarie, mentre per gli esercizi che vogliono aderire all'iniziativa il Comune di Milano ha messo a disposizione un apposito form per inserire sulla mappa le informazioni riguardanti la propria attività, dichiarando allo stesso tempo che le operazioni di consegna sono effettuate nel rispetto delle norme igienico sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, come previsto dalla legge e dai decreti ministeriali.