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Milano, 05/06/2025.
Domenica 8 e lunedì 9 giugno 2025 i cittadini sono chiamati alle urne per esprimere il proprio giudizio su 5 referendum abrogativi. In qualsiasi modo si decida di votare - sì o no - ricordiamo che l'espressione del voto è sempre importante ed è proprio per questo che abbiamo preparato una guida rapida al referendum di giugno 2025 con il tema dei quesiti e la modalità di voto a Milano.
Innanzitutto, per cosa si vota? I cittadini sono chiamati a esprimersi su 5 referendum abrogativi: 4 riguardanti il lavoro e uno la cittadinanza. Questi sono divisi in schede di cinque colori: verde, arancione, grigio, rosa, giallo. Vediamo nel dettaglio i quesiti del referendum.
Chi può votare e come? Al referendum di domenica 8 e lunedì 9 giugno 2025 possono votare tutti i cittadini italiani iscritti che abbiano già compiuto 18 anni d'età nel giorno della consultazione (domenica 8 giugno), presentandosi alla sezione elettorale indicata sulla tessera elettorale nelle cui liste risultano iscritti.
Gli orari del voto, a Milano come in tutta Italia, sono i seguenti: domenica 8 giugno dalle 7.00 alle 23.00 e lunedì 9 giugno dalle 7.00 alle 15.00. Per votare occorre recarsi nel proprio seggio di appartenenza, muniti di tessera elettorale e documento di identità in corso di validità (sul sito del comune di Milano, nella sezione Dove voto, è possibile scoprire in quale seggio votare inserendo il numero della propria scheda elettorale; occhio, alcune sedi di votazione nei Municipi 2, 3, 5, 6 e 8 sono state trasferite). È assolutamente vietato portare con sé in cabina telefoni cellulari e altre apparecchiature in grado di fotografare o registrare immagini.
Le operazioni di scrutinio hanno inizio subito dopo il completamento delle operazioni di voto e di riscontro delle persone che hanno votato. Come stabilito dall’articolo 75 della Costituzione, i referendum hanno effetto solo in caso di raggiungimento del quorum, ovvero se vota almeno la metà più uno degli aventi diritto.
Per la prima volta anche i fuorisede che vivono o lavorano lontano dalla propria città possono votare a Milano senza dover tornare al comune di residenza; come sempre, inoltre, il Comune di Milano organizza servizi ad hoc per persone con disabilità, dal trasporto ai seggi alla possibilità di voto a domicilio (per tali servizi è comunque sempre obbligatorio fare richiesta con largo anticipo).