When Innocence meets connexion
Dal 4 giugno al 7 settembre 2025 il pioniere della musica elettronica Jean-Michel Jarre presenta al Meet Digital Culture Center di Milano la sua prima mostra di arti visive, intitolata Promptitude. Un debutto importante nel mondo dell’arte contemporanea, che sottolinea anche il rapporto speciale che Jarre ha costruito negli ultimi anni con il centro internazionale per l'arte e la cultura digitale fondato da Maria Grazia Mattei: dal partecipare nel giugno 2024 a un incontro del ciclo Meet the Media Guru fino alla presentazione lo scorso aprile della sua Opera Totale - Stagione Italiana 2025, passando per la sua presenza alla Biennale Architettura 2025 di Venezia con l’installazione sonora immersiva Oxyville, creata con il coordinamento artistico del Meet Digital Culture Center.
Con Promptitude, Jean-Michel Jarre si conferma innovatore nella scena artistica e compie un passo ulteriore nella sua continua esplorazione delle relazioni tra arte, tecnologia e percezione umana, integrando la dimensione visiva nei suoi progetti musicali e performativi: oggi questo legame si rinnova e si espande in un terreno nuovo, quello del dialogo creativo tra l’uomo e l’intelligenza artificiale. Al centro della mostra vi è l’idea che il prompt - la breve istruzione data all’intelligenza artificiale - sia l’equivalente di un haiku nella poesia: un’unità minimale di significato, carica di evocazione e suggestione.
Jarre ha ideato brevi testi poetici che l’intelligenza artificiale traduce in immagini di creature ibride, sospese tra il mondo umano e quello meccanico: questi esseri vivono in uno spazio liminale, incarnando tensione e armonia tra creatività umana e calcolo algoritmico. La mostra racconta non solo il risultato visivo, ma anche il processo creativo. Dopo una prima fase in cui Jarre perfeziona i suoi prompt fino a vedere emergere le figure desiderate, in un secondo momento l’artista ribalta il procedimento: chiede all’intelligenza artificiale di generare un nuovo prompt partendo dalle immagini, una sorta di interpretazione spontanea da parte della macchina. Questo ping-pong creativo genera titoli poetici, ambigui, a volte ironici, che accompagnano ogni opera, aggiungendo ulteriori strati di lettura. Ed è con questa interazione tra uomo e intelligenza artificiale, dove l’uomo interroga l’intelligenza artificiale chiedendole quasi un giudizio, che Jarre sembra completare il cerchio, come se l’intelligenza artificiale avesse capacità di pensiero e di critica.

The wooden questionLa riflessione di Jean-Michel Jarre si allarga anche alla dimensione temporale della creazione contemporanea: il tempo umano, fatto di lentezza, intuizione e meditazione, si confronta con la velocità istantanea delle tecnologie generative. In questa tensione si specchia la condizione moderna degli esseri umani, oscillante tra ritmi ancestrali e accelerazioni vertiginose.
Ad arricchire ulteriormente l’esperienza espositiva, la mostra include anche Eōn, una creazione sonora generativa realizzata da Jarre stesso. Si tratta di una composizione infinita che evolve senza mai ripetersi, offrendo un’esperienza sonora immersiva che, come le immagini di Promptitude, si basa su un principio di generatività controllata.
Jean-Michel Jarre (Lione, 1948) è compositore, performer e producer, da sempre all’avanguardia nel suo campo e più in generale un ambasciatore e innovatore culturale. Nel corso della sua carriera ha continuato ad aprire nuovi orizzonti con la sua musica e la sua innovazione creativa. Dal ruolo pionieristico ricoperto nella musica elettronica all’uso della tecnologia e della produzione audio multicanale, fino alle sue recenti esplorazioni nei regni della performance in realtà virtuale e del metaverso, la tecnologia è in prima linea in tutto ciò che fa. L’attuale catalogo di Jarre, che comprende 22 album in studio, ha generato vendite per oltre 85 milioni in tutto il mondo e gli è valso innumerevoli premi e nomination.
Nel corso della sua carriera, Jarre ha scelto come tela alcuni dei più iconici monumenti e siti del patrimonio mondiale dell’Unesco in tutto il mondo per il suo messaggio creativo, culturale e ambientale. Ha anche stabilito nuovi Guinness World Record per l’affluenza del pubblico dal vivo ai concerti in diverse località emblematiche. È stato il primo musicista occidentale a essere invitato a esibirsi in Cina e ha anche creato ed eseguito concerti-evento presso le Grandi Piramidi in Egitto, il deserto del Sahara, la Città Proibita e piazza Tienanmen, il Palazzo dei Congressi e il Palazzo di Giustizia. Jarre è ambasciatore dell’Unesco per l‘educazione, la scienza e la cultura, difensore incondizionato del pianeta e dell’ambiente e vincitore della Medaglia Stephen Hawking per la comunicazione scientifica.

Timeo vesperLa mostra Promptitude è aperta al pubblico dal mercoledì alla domenica in orario 15.00-19.00 (chiusura straordinaria domenica 20 aprile, giorno di Pasqua). La visita è inclusa nel biglietto d'ingresso al Meet Digital Culture Center, che dà accesso a tutta la programmazione in corso (con pagamento esclusivamente in forma elettronica): intero 12 euro; ridotto 10 euro per under 25 e over 65; convenzioni 8-10 euro; ingresso gratuito per bambini fino ai 6 anni, disabili e loro accompagnatori e proprietari della card Abbonamento Musei.