Cura, dialogo, memoria e responsabilità condivisa. Da venerdì 23 a domenica 25 maggio 2025 la Fabbrica del Vapore di Milano (via Giulio Cesare Procaccini 4) ospita il Vesak 2025, la più importante festività buddhista dell’anno, che viene per l'occasione celebrata dall’Unione Buddhista Italiana con una tre giorni di eventi culturali e musicali, incontri con personalità buddhiste e non, cerimonie tradizionali.
Il Vesak viene festeggiato con una giornata - domenica 25 maggio - dedicata alle cerimonie tradizionali, preceduta da due giorni - venerdì 23 e sabato 24 maggio - ricchi di incontri ed eventi a ingresso libero e gratuito che l’Unione Buddhista Italiana propone a tutti i cittadini - di ogni età e credo religioso, praticanti o meno, interessanti o anche solo incuriositi - accomunati dal tema della cura: degli esseri senzienti, dell’ecologia, delle parole e dei pensieri, delle relazioni e delle istituzioni.
Tra i protagonisti spiccano: l’etologa e messaggera della Pace dell’Onu Jane Goodall, Alessandro Baricco, Alessandro Bergonzoni, Paola Maugeri, Arianna Porcelli Safonov, Gianluca Gotto, Vito Mancuso, Paolo Borzacchiello, Simone Salvini, Cesare Picco, i maestri Ven. Lama Paljin Tulku Rinpoche e Ven. Lama Michel, la monaca theravāda Bhikkhunī Dhammadinnā, l’insegnante di Dharma Neva Papachristou. Tutti gli eventi sono a ingresso libero e gratuito per tutti i cittadini di ogni età che desiderano partecipare, capire, conoscere. La chiusura del Vesak prevede la proiezione, all'Anteo Palazzo del Cinema, del documentario La saggezza della felicità alla presenza di Richard Gere e Jetsun Pema, sorella del Dalai Lama.
Il Vesak è il momento più significativo per le comunità buddhiste di tutto il mondo perché segna la nascita, il risveglio e la morte del Buddha. È un momento di riflessione sugli insegnamenti del Buddha e sul senso del coltivare consapevolezza, saggezza e compassione in ogni gesto, parola, pensiero. Il Vesak 2025 ha un significato speciale per la ricorrenza dei 40 anni dell'Unione Buddhista Italiana, nata nel 1985 proprio a Milano con lo scopo di dare voce alle diverse tradizioni buddhiste presenti in Italia, agevolando il loro incontro con il contesto sociale e culturale italiano.
Il programma dei 3 giorni alla Fabbrica del Vapore prende il via la mattina di venerdì 23 maggio, dopo i saluti istituzionali, con la creazione del maṇḍala, disegno geometrico che simboleggia l’universo, composto a mano dai monaci con polveri di vari colori; la mattina di domenica 25 maggio si può poi assistere alla cerimonia della sua dispersione, metafora del distacco dalle cose materiali.
Tanti i dialoghi che mettono a confronto esperienze e culture diverse, come Nel fluire deltempo: cura, cambiamento e il senso della fine (venerdì 23, ore 16.30) con Vito Mancuso, teologo laico e filosofo, e Neva Papachristou, insegnante guida di Dharma dell’Associazione per la Meditazione di Consapevolezza fondata nel 1987 con Corrado Pensa. Diversi i professionisti di scienza e cultura impegnati nei dialoghi su temi cari all’Unione Buddhista Italiana, come la cura oltre la terapia nell’incontro che dà valore alle parole, la cura oltre la pena in un dibattito che riflette sul percorso di consapevolezza delle persone detenute, la cura della terra e degli oceani in un confronto sull’impatto degli allevamenti e della pesca intensivi, la cura del cibo nell’evento che prevede anche una dimostrazione dello chef Simone Salvini. È prevista l’esibizione di percussioni tradizionali giapponesi (venerdì 23, ore 20.15) e di artisti e scrittori come Arianna Porcelli Safonov (venerdì 23, ore 21.00), Alessandro Bergonzoni (sabato 24, ore 18.30), Alessandro Baricco (sabato 24, ore 21.00).
All’interno del programma, anche tre eventi inseriti nel calendario di Piano City Milano 2025: l’omaggio a Ryūichi Sakamoto del pianista Matteo Ruperto (venerdì 23, ore 22.15); la fusione di pianoforte e vasi di cristallo condotta dalla sperimentazione sonora di Larissa Giers e le composizioni di pianoforte di Francesco Taskayali (sabato 24, ore 6.00); The Köln Concert di Keith Jarrett interpretato dal pianista Cesare Picco (sabato 24, ore 22.30), progetto originale prodotto da Piano City Milano in occasione del cinquantesimo anniversario del leggendario concerto di Colonia.
Le monache e i monaci buddhisti sono protagonisti in momenti dedicati come la meditazione guidata all’alba (sabato 24 con Ven. Lama Paljin Tulku Rinpoche), ma anche in dialogo con relatori laici: è il caso del noto Ven. Lama Michel con lo scrittore e viaggiatore Gianluca Gotto (sabato 24, ore 15.00) alla presenza anche di Daniele Bossari. E ancora di Bhikkhunī Dhammadinnā, monaca theravada e direttrice dell’Āgama Research Group, Dharma Drum Institute of Liberal Arts, Taiwan e Visiting Associate Research Professor di Studi buddhisti, Università della California, Berkeley, in dialogo con Andrea Libero Carbone, caporedattore del portale dell’Unione Buddhista Italiana.
La mattina di domenica 25 maggio è dedicata alle cerimonie religiose, aperte a tutti. Ogni scuola nell’Unione Buddhista Italiana celebra i rituali della propria tradizione: theravāda, zen e tibetana. Nel pomeriggio è in programma un evento aperto a tutti gli esseri senzienti: la benedizione degli animali, che la tradizione buddhista descrive come un modo potente ed efficace per ripagare la gentilezza degli animali, consentendo loro di ascoltare il Dharma e porre le basi per una rinascita fortunata. Tutti coloro che lo desiderano, possono portare i propri cani, gatti e animali domestici per questa speciale benedizione buddhista.
I tre giorni del Vesak si concludono alla Fabbrica del Vapore con l’intervento Amare la Natura vuol dire prendersi cura (domenica 25, ore 16.00) della celebre etologa e antropologa britannica Jane Goodall, che con il suo lavoro ha dato un contributo fondamentale alla protezione e conservazione della biodiversità e alla promozione della pace nel mondo. Per il gran finale l’appuntamento è alle ore 19.30 all’Anteo Palazzo del Cinema con la proiezione in anteprima italiana del film La saggezza della felicità (Wisdom of Happiness) con due ospiti speciali in sala: il produttore esecutivo del film, nonché attivista impegnato daanni nella causa tibetana Richard Gere e Jetsun Pema, sorella di sua santità il XIV Dalai Lama e già presidente di Tibetan Children’s Villages. Distribuito da Wanted, il documentario è un ritratto originale del Dalai Lama che, con la sua mente illuminata e il suo disarmante senso dell’umorismo, invita lo spettatore a intraprendere un viaggio alla ricerca della fonte della felicità e a comprendere quanto possa essere semplice costruire una societàpacifica e prospera per tutti.
Oltre agli eventi a calendario, nei tre giorni del Vesak 2025 l’area delle Cisterne della Fabbrica del Vapore viene allestita con spazi dedicati al Dharma in Azione, cioè l’attività coordinata dell’Unione Buddhista Italiana insieme a esperti di cura, ecologia, cultura, arti buddhiste e ricerca universitaria che operano in modo sistemico e collaborativo per sviluppare e sostenere progetti umanitari, sociali, didattici, culturali, di ricerca e iniziative legate alla cura e all’ecologia. È possibile, per esempio, visitare la casa delle sementi, allestita nello spazio dedicato all’agroecologia e all'agricoltura rigenerativa, che testimonia l’importanza della conservazione libera dei semi. Si passa dalla cura della terra a quella degli oceani con la presentazione delle borse di studio per formare biologi custodi delle aree marine protette, in collaborazione con Worldrise, e dell’impegno di Sea Shepherd nel fermare le attività illegali in alto mare per difendere l’habitat naturale e le specie che lo abitano.
L’area cultura propone una versione audio-video di Khandroma, la prima opera musicale commissionata e pubblicata dalla neonata Ubi Kū, l’etichetta discografica dell’Unione Buddhista Italiana, che esplora le relazioni tra musica e cultura buddhista. Il lavoro contiene suoni e immagini registrate in Nepal nei monasteri più alti del mondo (sventolio delle bandiere, canti rituali, echi del vento) dai Soundwalk Collective e dal musicista spagnolo Francisco López, accompagnati dalla voce di Patti Smith. Un salottino accoglie poi chi desidera ricevere informazioni sui progetti di cura di sé e dell’altro e accompagnamento al fine vita, mentre un’esperienza innovativa con l’uso di visori è proposta dal Centro Studi dell’Unione Buddhista Italiana, nel cui stand è possibile provare un training sperimentale bastato sulla realtà virtuale e volto a favorire il sogno lucido, un’abilità considerata importante nel buddhismo tibetano, che consiste nel sognare sapendo di sognare.
Sempre nell’area delle Cisterne è allestita la mostra fotografica Vita di Siddhartha il Buddha di Piero Sirianni, fotografo ufficiale dell’Istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia, composta da una selezione di fotografie raffiguranti le pitture murali del Monastero di Amithaba in Nepal, che ritraggono gli Atti della vita del Buddha. Presenti inoltre, in uno spazio dedicato, molte associazioni che in questo anno sono riuscite a concretizzare i loro progetti sociali, sempre nell’ambito della cura, grazie al sostegno dell’8xmille dell’Unione Buddhista Italiana.Nei tre giorni è disponibile una libreria con i volumi di Ubiliber, la casa editrice dell’Unione Buddhista Italiana.
Tutti gli eventi sono gratuiti e per alcuni è consigliata la prenotazione su Eventbrite, il cui link si trova sul sito dell'Unione Buddista Italiana (dove si trovano molti altri dettagli sulla manifestazione e eventuali aggiornamenti al palinsesto).