La professione perfetta per gli amanti dei cani: l’educatore cinofilo

Magazine, 06/10/2022.

Se i tuoi dipendenti non ti ascoltano neanche sotto minaccia, ma il tuo cane ti porta il giornale ogni mattina; se la tua relazione è terminata dopo dieci anni di convivenza, ma il tuo cane è sempre pronto a farti le coccole quando torni a casa; se i tuoi figli lasciano briciole ovunque dopo la merenda, ma il tuo cane pulisce la sua ciotola come una potente lavastoviglie...forse dovresti pensare ad un corso educatore cinofilo online.

Perché sì, gli animali piacciono a tutti. E ancor di più i teneri e coccolosi cagnolini ai quali non si può proprio voler male. Ma un conto è amare gli animali, un altro è averci a che fare, saperli educare, ed addomesticare. Non è per tutti. Se hai riconosciuto in te una certa predisposizione, potresti prendere in seria considerazione l’opportunità di intraprendere questo percorso di lavoro e di vita a contatto con la natura.

In questa guida andremo ad analizzare nel dettaglio come diventare educatore cinofilo, chi è e cosa fa, quali sbocchi lavorativi ci sono e quali conoscenze bisogna sviluppare.

Chi è l’educatore cinofilo

La figura dell'educatore cinofilo nasce negli ultimi anni '90 in Italia, e si occupa dei servizi per la cura degli animali di compagnia. Si differenzia dall’addestratore cinofilo, che ha una formazione specifica nell’addestrare l’animale e renderlo capace di svolgere determinati compiti, anche complessi (basti pensare ai cani utilizzati per il soccorso in mare o in montagna, o ai cani da caccia, ai cani da ricerca o quelli antidroga).

Solitamente, l’addestratore lavora in un centro cinofilo, ed è specializzato nell’impartire al cane istruzioni di base e per le discipline sportive. L’educatore cinofilo, invece, interagisce con il cane e il suo proprietario, istruendo quest'ultimo a gestire adeguatamente il proprio animale all'interno del contesto sociale e familiare. Ha una competenza specifica nella relazione uomo-cane, aiutandolo a tirar fuori(dal latino educěre, trarre fuori) le capacità innate, per insegnargli a comportarsi nel modo corretto all’interno della società.

Cosa fa l’educatore cinofilo

Il compito dell’educatore cinofilo è molto complesso e articolato. Non si limita ad insegnare ai proprietari come fare le passeggiate con i cani, ma è un aiuto nel facilitare l’inserimento di questo essere vivente all’interno della famiglia e del contesto sociale e urbano. Interviene anche in fase di pre-adozione, per suggerire ed orientare la scelta del cane più adatto alle esigenze del nucleo familiare.

Si occupa inoltre di impostare il rapporto uomo-animale per prevenire eventuali problemi che potrebbero verificarsi in mancanza di una gestione adeguata del cane. Infine, il compito di un educatore cinofilo è anche quello di rendere il proprietario del cane esso stesso un educatore, formandolo su quelle che sono le nozioni base.

Esistono diversi metodi di addestramento, ed ogni animale è un caso a parte. Motivo per cui non c’è una metodologia universale valida in ogni situazione, ma ogni cane, ogni proprietario ed ogni rapporto è diverso. Alcuni metodi utilizzati sono: Il metodo Koehler, basato sulla previsione da parte del cane di una ricompensa o punizione; il Metodo gentile, basato sulla ripetizione e la ricompensa, escludendo la punizione; Il Clicker training, basato sull’associazione di ricompensa e suono (il click); il metodo shaping, ovvero di modellamento del comportamento.

Come diventare educatore cinofilo

Purtroppo non esiste un percorso univoco, ufficiale e disciplinato dalla legge per diventare educatori. Diversi enti (ENCI, ASC Cinofilia, CSEN, FISC, APNEC, SIUA, ecc.) propongono corsi, molto diversi fra loro, al termine dei quali viene rilasciata una qualifica. Esiste anche un corso di Laurea Triennale dell’Università degli studi di Pisa in tecniche di Allevamento Animale ed Educazione Cinofila. Ovviamente, allo studio va affiancata molta pratica e periodi più o meno lunghi di affiancamento ad un addestratore esperto.

Quanto guadagna l’educatore cinofilo

L’educatore cinofilo, non avendo un Albo professionale, ha una burocrazia abbastanza snella. Basta completare con successo un corso di formazione e, in teoria, si può iniziare a lavorare fin da subito. Le possibilità sono le solite: come dipendente per un centro di educazione cinofila; oppure come privato aprendo partita IVA. Lo stipendio può andare dai 1000€ per un lavoratore dipendente ai 50/100€ l’ora per un privato.

Conclusione

La pet family non conosce crisi. Sono considerati a tutti gli effetti parte della famiglia, e qualsiasi amante degli animali preferirebbe dividere il proprio piatto piuttosto che liberarsi del proprio cane. Perciò ci sarà sempre più bisogno di qualcuno capace di addestrare, o meglio educare, cani e proprietari. Se sei stanco di ore in ufficio davanti al computer e vuoi passare le tue giornate tra peli sui vestiti e bava appiccicosa, hai trovato finalmente la tua strada.

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