POS mobile: caratteristiche e vantaggi

Magazine, 19/11/2018.

I mezzi di pagamento elettronici sono sempre più in rapida diffusione in tutto il mondo. Carte di credito, prepagate, bancomat; chiunque ne ha sentito parlare e molto probabilmente la maggior parte di noi possiede almeno una di queste carte.

È un fatto oggettivo che sta cambiando il nostro modo di pagare, spesso, e maggior frequentemente da clientela giovane, vengono proprio preferite le carte al denaro reale.

Proprio per questo, così come è in evoluzione il sistema dei pagamenti, anche gli apparecchi POS sono in costante miglioramento.

In questo articolo parleremo nello specifico del mobile POS, la naturale evoluzione del POS tradizionale che possiamo trovare alle casse di un qualsiasi esercente.

Nascono versioni più veloci e più pratiche, con software e applicazione in continua evoluzione, oltre che soluzioni più economiche proprio per l'enorme concorrenza tra i diversi Istituti di credito in questo campo in continua espansione.

Cos'è esattamente il POS Mobile?

Il POS mobile, analogamente al POS tradizionale, permette all’esercente che ne è in possesso, avendo sottoscritto un regolare contratto con una banca, di ricevere i pagamenti tramite le carte bancomat o di credito in possesso del cliente.

Grazie a questo apparecchio la transazione viene lavorata elettronicamente accreditando la somma al beneficiario addebitando direttamente dal conto del cliente senza necessità di utilizzo del contante reale.

L’acquisizione dei dati delle carte può avvenire tramite il microchip, la banda magnetica sul retro oppure utilizzando la tecnologia NFC (contactless). Ogni apparecchio, inoltre, deve essere in grado di ricevere il codice pin necessario per autorizzare il prelievo dalla carta.

Di seguito analizzeremo le particolari caratteristiche che differenziano un POS mobile da uno tradizionale.

Differenze tra POS mobile e tradizionale

La principale grande differenza tra un POS mobile ed uno tradizionale è appunto l’apparecchio di per sé (potete vedere alcuni esempi su SumUp).

Il Pos tradizionale permette, una volta collegato alla linea telefonica o al Wi-Fi, di svolgere tutta l’operazione dall’inizio alla fine, quindi digitare l'importo della spesa, leggere la carta e recepire i dati del pagamento, permette di digitare il pin e stampare la ricevuta.

Il dispositivo può essere fisso se collegato direttamente alla rete telefonica tramite cavo oppure cordless/wireless se funziona con sim card e/o Wi-Fi.

Nella versione mobile, invece, l’esercente avrà a disposizione solamente una periferica, per la lettura della carta di pagamento e dotata di tastierino numerico per la digitazione del pin, che dovrà essere obbligatoriamente collegata ad uno smartphone o un tablet fondamentale per indicare i dati relativi al pagamento e visualizzare e inviare la ricevuta via mail al cliente.

La periferica viene utilizzata unicamente per captare i dati della carta grazie al microchip e digitare il pin segreto quando richiesto.

I mobile POS sono dispositivi generalmente di dimensioni molto ridotte rispetto i tradizionali, il che li rende più maneggevoli e facilmente trasportabili.

Inoltre molti Istituti finanziari puntano molto su questo nuovo prodotto e lo offrono a condizioni di spesa molto più vantaggiose di quelli normali oltre che offrire specifiche campagne commerciale.

Il mobile POS è quindi solitamente una scelta più economica rispetto l'apparecchio tradizionale.

Come si usa il mobile POS

Utilizzare questo particolare strumento richiede una certa dimestichezza con gli apparecchi elettronici e uno smartphone o tablet abbastanza avanzato. Il procedimento è comunque molto semplice e intuitivo.

Per prima cosa va collegato il mobile POS allo smartphone o al tablet utilizzando, a seconda dei casi, il jack audio, il bluetooth o per gli iPhone il cavo batteria. Il mobile POS comunica tramite un'apposita app del fornitore del servizio che andrà scaricata sul proprio telefono o tablet.

Quando il cliente intende pagare con la sua carta bancomat o di credito basterà digitare l'importo della transazione sullo smartphone. A quel punto si attiverà il mobile Pos collegato per recepire i dati del pagamento.

La carta può essere semplicemente avvicinata per utilizzare la tecnologia NFC o contactless, che ricordiamo non necessita di pin per le transazioni inferiori ai 25 euro, oppure inserita nel lettore per permettergli di leggere il chip. Il pin segreto andrà digitato direttamente sul tastierino presente sul mobile POS.

Si potrà controllare il buon fine dell'operazione tramite lo smartphone e una volta ricevuta l'autorizzazione dalla banca del cliente verrà visualizzata la ricevuta che può essere mandata direttamente sulla mail del cliente.

Il mobile POS non stampa direttamente la ricevuta del pago-bancomat a differenze di quanto avviene per i POS tradizionali.

Vantaggi dell'utilizzo del mobile POS

Il mobile POS ha sicuramente il grande vantaggio di essere molto comodo e maneggevole, quindi anche facilmente trasportabile, come dimensioni può essere paragonato ad un pacchetto di sigarette. Caratteristica fondamentale, soprattutto per tutti quei professionisti che lavorano in ambienti ristretti oppure in mobilità.

Un altro grande vantaggio è la convenienza economica in quanto, oltre a essere molto pubblicizzato e oggetto di scontistiche promozionali, permette di tagliare diversi costi compresi nel POS fisso, come ad esempio: l'hardware molto più complesso, la carta sim per i modelli GPRS e il costo del tecnico per l'installazione o disinstallazione.

A quest'ultimo proposito va sottolineato che anche i tempi di attesa per ottenerlo ed attivarlo sono molto inferiori appunto perché non sarà necessario l'intervento di uno specialista per l'installazione.

Conclusioni sul mobile POS

Sebbene in Italia i nostalgici del contante siano ancora molti, si stanno facendo diversi miglioramenti in questa direzione. Non capita raramente che da parte dell'esercente sia poco sentita la necessità di farsi pagare con la carta, comodità che invece viene sempre maggiormente percepita dalla clientela.

Stenta ad arrivare l'adeguamento a questi strumenti anche se il Governo da qualche anno ha decretato l'obbligo di possesso a tutti i professionisti e anche se le sanzioni al momento non vengono ancora ufficialmente applicate sono state previste.

Pertanto in futuro il rischio per gli esercenti che non si adegueranno alla normativa sarà di incappare in una sanzione amministrativa. Discorso diverso per i paesi esteri dove la cultura dei pagamenti digitali è sicuramente più sentita e sviluppata.

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