Magazine, 18/03/2020.
E’ ormai un dato di fatto: le cause e le conseguenze dei cambiamenti climatici riguardano tutti quanti - aziende, imprese, singoli individui - e da più parti si fa urgente un avviso: non è più il tempo di rimandare con le contromisure, ma è tempo di agire.
In questo quadro - purtroppo non idilliaco fatto di temperature in aumento, ghiacciai che si sciolgono, aumento delle emissioni di gas serra - tutti possono fare la loro parte e contribuire nel proprio piccolo.
I singoli cittadini possono comportarsi responsabilmente con gesti piccoli ma significativi, come la semplice raccolta differenziata, il minor uso della plastica, la riduzione delle emissioni dei gas di scarico di auto e moto.
Aziende e imprese possono fare la propria parte, cercando ad esempio di minimizzare - laddove è possibile - l’impatto ambientale delle catene produttive, oppure semplicemente riducendo l’uso di plastiche mono uso all’interno degli uffici aziendali, sino ad arrivare a concepire gli stessi prodotti aziendali (beni o servizi) a basso impatto ambientale o a risparmio energetico.
Vediamo il caso di un’azienda della provincia di Bologna, Nova Elevators, che nel tempo ha adottato una serie di misure che le hanno permesso di ridurre la propria impronta ecologica con grandi benefici per l’ambiente e anche per coloro che si affidano ai loro prodotti: ascensori per la casa interni ed esterni, piattaforme elevatrici per persone con disabilità e mini ascensori.
Nova Elevators nasce nel 1992 a Crevalcore (BO), focalizzandosi inizialmente sulla produzione di cabine in conto terzi per poi arrivare a produrre ascensori completi nel 2008, che commercializza ormai ampiamente anche all’estero.
Nel 2012 l’azienda volge al green con l'installazione di un impianto fotovoltaico di 100 kW sul proprio stabilimento produttivo, che garantisce la produzione del 70% del fabbisogno energetico, mentre il restante 30% di energia viene fornito da Repower AG e prodotta esclusivamente da fonti rinnovabili.
Ma non solo: sono proprio i prodotti di Nova, gli ascensori per la casa, a puntare sull’efficienza energetica. Vengono infatti progettati e realizzati con un sistema di trasporto dai bassi consumi, minimizzando l’impatto ambientale e arrivando a ridurre il consumo degli ascensori sino al 70%.
Per ottenere risultati di efficienza energetica è stato bilanciato anche il peso della cabina, in modo da ridurre i consumi. Gli ascensori per la casa con azionamento elettrico, ad esempio richiedono una potenza bassissima, meno di un aspirapolvere. Il motore gearless eroga la potenza necessaria in base al carico in cabina, così se l’ascensore è vuoto, viene richiesta una potenza inferiore, diminuendo così i consumi di energia. Quando non utilizzato, l'ascensore spegne automaticamente il sistema per riattivarlo al momento necessario.
Queste sono solo alcune delle tecnologie green applicate al prodotto. Vediamo ora all’interno dell’azienda quali sono state le altre misure ecologiche.
La riduzione dell’impatto ambientale può avvenire anche a partire dallo stile di vita in ufficio: Nova ha pensato di eliminare le bottiglie d’acqua in plastica per affidarsi a degli erogatori di H2O minerale microfiltrata, collegati alla rete idrica aziendale e fruibili attraverso apposite borracce.
In questo modo risparmia circa 300 bottiglie di plastica monouso al mese.
I distributori di caffè all’interno dell’azienda utilizzano
plastica 100% riciclabile, contribuendo così a risparmiare
l’emissione di ben 108 kg di CO2 in un anno.
I bicchieri usati dai dipendenti NOVA Elevators detengono il
certificato CARBON FOOTPRINT ISO14067 e diminuiscono del 40% la CO2
emessa nell’atmosfera.
Piccole azioni ma con un grande impatti ambientale, per il
beneficio di tutti.
Ogni azienda - proprio come fa Nova Elevators - potrebbe, nel
limite delle proprie possibilità, attuare comportamenti virtuosi a
tutto guadagno della salute del pianeta.
La comunità scientifica, che da moltissimi anni monitora i
cambiamenti atmosferici e ambientali, esprime quotidianamente
grandissima preoccupazione, ricordando a tutti che siamo molto
vicini al punto di non ritorno, superato il quale ogni nostra
azione diventerà inutile.
Diversi studi dimostrano che sarebbero ancora disponibili
solo una decina di anni, al termine dei quali la situazione
sarà irreversibile.
Siamo tutti chiamati a fare qualcosa, soprattutto aziende grandi e
piccole che come abbiamo visto possono fare la differenza con le
loro azioni.