G8 a Genova vent'anni dopo, il corteo zapatista in centro: orario e percorso
Michele Ferraris, wikipedia commons
Genova, 18/07/2021.
G8 del 2001 a Genova, la ferita è ancora aperta. Tra i tanti eventi in programma a vent'anni dal G8 dislocati tra Palazzo Ducale e altri luoghi cittadini, c'è anche il corteo che da piazza Alimonda arriva fino a piazza De Ferrari (la marcia poi prosegue fino al Porto Antico). Questo il percorso previsto dalla marcia zapatista che si svolge domenica 18 luglio 2021 nel centro di Genova. Si parte dalla piazza dove morì Carlo Giuliani, per arrivare di fronte a Palazzo Ducale dove nel luglio del 2001 si tenevano le riuonioni tra i big d'Europa (riunione è stata guidata dall'allora presidente del Consiglio Silvio Berlusconi).
L'appuntamento è alle ore 18 in piazza Alimonda, poi il corteo segue il seguente percorso: Piazza Tommaseo - Corso Buenos Aires - Via XX Settembre - Piazza De Ferrari. Inizialmente il corteo, sarebbe dovuto arrivare fin sotto palazzo San Giorgio. Il percorso, preannunciato alla Questura, è stato lievemente accorciato per evitare interferenze con le strade più strette e turistiche della città. Il corteo si svolge a vent'anni da quei tragici eventi del luglio 2001, con Genova letteralmente blindata e messa sottosopra. Diversi i manifestanti arrivati in città per per il corteo, alcuni anche dal Messico e da altri Paesi oltreoceano (presenti anche i centri sociali).
La manifestazione si inserisce nel programma organizzato da La Rete Genova 2021 "Voi la malattia, noi la cura". Lo slogan è : "Genova 2001 vent'anni dopo, un altro mondo è necessario", con un fitto palinsesto di eventi, dibattiti e iniziative per discutere sui giorni del G8. Più di trenta le associazioni e le organizzazioni della società civile presenti fra cui Antigone, Emergency, Fiom, Fridays for Future, Legambiente e Comunità di San Benedetto al Porto, con il coordinamento di Amnesty International. Fra gli ospiti Vittorio Agnoletto, Ilaria Cucchi, Enrico Giovannini, Riccardo Noury, Mauro Palma, Francesca Re David, Padre Alex Zanotelli, Zerocalcare ed Enrico Zucca.
