Porto Antico, la Città dei Bambini chiude e parte una mobilitazione. Futuro incerto

Andrea Sessarego

Genova, 04/06/2021.

Fase di cambiamento per l'area del Porto Antico di Genova. Con una stagione estiva in gran parte ancora da programmare, arriva la notizia della non riapertura della Città dei Bambini e dei Ragazzi. Un luogo di ritrovo per bambini e famiglie, uno spazio ludico e ricreativo molto importante e contava tante presenze prima del Covid. Molti i messaggi di solidarietà e dispiacere sui social, per una chiusura che "lascia un vuoto enorme". Gli oltre 2mila metri quadrati, con 50 exhibit multimediali e interattivi, sono stati sgomberati. Questo si aggiunge al cambio di gestione del Galta Museo del Mare, al ridimensionamento degli spazi della Biblioteca per ragazzi De Amicis, alla chiusura del Museo dell'Antardite, al trasferimento a Roma di Dialogo nel Biuo e all'incertezza legata al cartellone di EstateSpettacolo 2021.

Nessuna attività, nessun gioco, ma solo scatoloni che riempiono i carrelli. Rescisso il contratto con il Festival della Scienza, che gestiva lo spazio in testa ai Magazzini del Cotone, gli animatori hanno raccolto gli accessori e consegnato le chiavi della Città dei bambini e dei ragazzi. In quest'area ludico-educativa per  bambini e ragazzi dai 2 ai 13 anni, si potevano scoprire scienza e tecnologia in modo divertente. Ora sarà trasferita. Ma dove ed entro quando? Su questo aspetto regna sovrana l'incertezza. Si parla degli spazi commerciali nella galleria Antartide, sotto all'Acquario di Genova. Sulle tempistiche della riapertura, difficile avvenga prima del 2022

L'annuncio è arrivato sui social da Andrea Sessaregoanimatore del Festival della Scienza, la società che gestiva l’area. "In questi mesi in molti avete chiesto quando riapre La città dei bambini e dei ragazzi? Questi sarebbero potuti essere i giorni tanto attesi della riapertura invece, come richiesto, sono i giorni in cui portiamo via le nostre cose. Le situazioni cambiano e si evolvono, specialmente in un periodo così complicato. La speranza è che la Cittò dei Bambini e dei Ragazzi riapra in buone mani, che sappiano apprezzarne il valore, come merita. Per quanto mi riguarda, grazie a tutti e a tutte. È stato bello giocare con la scienza insieme a voi! Arrivederci, aspettiamo tue notizie".

L'ipotesi più probabile, al momento, è quello della gestione della Città dei Bambini da parte dell'Acquario (come avvenne fino al 2014). Dopo il passaggio alla Porto Antico Spa (partecipata del Comune di Genova), animazione a attività erano stati affidati al Festival della Scienza. Con la "chiusura-sospensione" della Città dei Bambini, in ballo ci sono anche dei posti di lavoro. Nel frattempo, l'area ai Magazzini del Cotone resta vuota. Ma uffici e aziende hanno già strizzato l'occhio all'ex spazio per bambini. Nel tardo pomeriggio è arrivata la risposta di Porto Antico Spa, che ha rassicurato tutti dicendo che la struttura riaprirà in versione rinnovata e in una posizione più centrale.

Ferruccio Sansa e la sua lista avevano già espresso preoccupazione negli scorsi mesi. Ora viene lanciata una mobilitazione: "Una città che non pensa ai bambini, non pensa al futuro. La Città dei Bambini chiude. Noi come Lista Sansa lanciamo una mobilitazione. Scriviamo tutti al sindaco Marco Bucci perché torni sui suoi passi." così il consigliere regionale Ferruccio Sansa lancia una campagna contro la chiusura della città dei bambini". Sansa chiede la solidarietà dei cittadini: "Questa è l’ennesima conferma che Genova non pensa ai suoi cittadini, nemmeno ai più piccoli che sono il nostro futuro e trovavano nella città dei bambini e dei ragazzi uno spazio di qualità, non solo per divertirsi, ma anche per imparare. Dobbiamo batterci a tutti i costi perché questo spazio non venga chiuso!".

Di A.S.

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