Liguria resta arancione. Bucci: «A Genova nessun inasprimento delle norme nel weekend»

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Genova, 16/04/2021.

L'indice Rt medio nazionale si attesta a 0.85, registrando un calo dallo 0.92 rispetto alla scorsa settimana. È quanto si apprende dalla Cabina di regia dell'Istituto superiore di sanità e ministero della Salute su covid-19 riunita venerdì mattina per monitorare l'andamento dell'epidemia di coronavirus in Italia. Nella serata di venerdì 16 aprile 2021, seguendo i dati del monitoraggio, il ministro della Salute Roberto Speranza è chiamato a rinnovare le fasce di rischio delle Regioni. La Liguria, salvo sorprese, da lunedì 19 aprile resterà in zona arancione.

Poi ci sono le specifiche richieste dei presidenti della Regione. «Per quanto riguarda l'indice Rt - ha detto Giovanni Toti durante il punto di giovedì 15 aprile sull'aggiornamento sull'andamento della pandemia - se non ci fosse il decreto che blocca le zone del Paese, oggi saremo in fascia gialla con un indice Rt di 0,96. L'unico dato di rischio è la pressione sui nostri ospedali, comunque in calo. Stabili anche le terapie intensive».

È intervenuto anche il Sindaco di Genova, Marco Bucci. «Nel weekend non prevediamo alcun inasprimento delle norme per quanto riguarda alcune aree della città. Si era parlato, nelle scorse settimane, di limitare l'accesso ad alcune aree come Boccadasse, la passeggiata di Nervi e lungomare di Pegli, ma manterremo la situazione così com'è. Ci saranno, però, i controlli. Lasciamo a ogni cittadino genovese la libertà di pensare alla propria salute e alla salute di tutti i cittadini genovesi. È una libertà - conclude il primo cittadino - che sapete finisce dove inizia quella degli altri, quindi quando andiamo fuori, andiamo in giro, ricordiamoci che dobbiamo fare tutto il possibile per evitare il contagio e sappiamo come fare».

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