Dehors invernali a Genova, via libera per bar e ristoranti: autocertificazione e info

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Genova, 21/10/2020.

Adattare all’inverno i dehors temporanei, che dall'estate 2020 riempiono piazze e vie di Genova: basta compilare un’autocertificazione dopo aver seguito le indicazioni contenute nel vademecum comunale. Per aiutare i pubblici esercizi a non dover rinunciare agli spazi per i clienti e ad essere in regola con le norme sul distanziamento, il Comune di Genova ha stabilito che bar e ristoranti potranno chiedere di dotare lo spazio esterno dell'attività di somministrazione o ristorazione con una protezione temporanea per il freddo, con paratie e coperture.

Dal marzo 2020, con diversi provvedimenti, la giunta comunale aveva stabilito l’esenzione dal pagamento di ogni onere connesso alle nuove occupazioni di spazi ed aree pubbliche o agli ampliamenti di quelle già in essere al fine di compensare il minor uso delle superfici di esercizio connesso agli obblighi di distanziamento interpersonale imposto dall’emergenza sanitaria, per il periodo dell’anno 2020 e fino al 30 giugno 2021.

Sono oltre mille le domande durante l’emergenza per nuovi dehors o ampliamenti di quelli preesistenti, segno che la misura ha trovato il favore degli operatori economici. Adesso, per adattare i nuovi dehors all’inverno, è sufficiente compilare e inviare un’autodichiarazione, rispettando pertanto tutti i requisiti indicati nelle linee guida (non sono necessarie altre comunicazioni). La protezione temporanea ha, tra le altre, le seguenti caratteristiche:

  • a) Paraventi laterali: modulari, amovibili, autoportanti, saldamente posizionati e nel contempo facilmente removibili (anche su ruote), trasparenti (in plexiglass o vetro) nella parte superiore, consentiti anche con fioriera integrata;
  • b) Coperture: di tipo amovibile e colore neutro senza utilizzo di soluzioni di copertura in vetro, policarbonato, plexiglass; eventuali sostegni verticali devono essere il più sottili possibile costituiti da profilato metallico e ben distanziati con regolarità.
  • c) Eventuali elementi riscaldanti: omologati a norma di legge.

"In un momento storico così delicato come l'attuale, diventa per noi sempre più fondamentale stare accanto alle imprese, far sentire loro la nostra vicinanza con fatti e processi concreti - dice l’assessore a commercio e artigianato del Comune di Genova Paola Bordilli - Ringrazio le associazioni di categoria, Confcommercio e Confesercenti, con cui abbiamo condiviso un percorso di lavoro rapido ed efficace. Siamo a fianco delle nostre attività, aperti al dialogo e ogni tipo di suggerimento. Genova, città pioniera dei dehor post covid, continua a sostenere il comparto del food, ne riconosce l'alto valore e lo ringrazia per il rispetto delle regole che costantemente attua”. Ogni ulteriore informazione può essere richiesta agli uffici del Settore Sviluppo del Commercio o tramite le associazioni di categoria del commercio, Confcommercio e Confesercenti.

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