Il ponte di Renzo Piano: «Che sia amato. Semplice e forte, forgiato nel vento»

facebook.com/RenzoPianopage

Genova, 04/08/2020.

Emozionato e lucido, come sempre. L'architetto Renzo Piano, padre del nuovo viadotto di Genova sul Polcevera, ha parlato durante l'inaugurazione del San Giorgio, con un discorso che ha toccato il cuore. Piano, con voce commossa, è partito dalle 43 vittime. Quel 14 agosto 2018 lo ha profondamente segnato, tanto da mettersi subito in prima fila per realizzare il progetto del nuovo ponte.

"È un ponte frutto di un lutto, che non si dimentica, il lutto si elabora. Qui ci siamo smarriti e qui ci ritroviamo per ringraziare chi ha costruito il ponte con rapidità. Mi auguro che il ponte sia amato. Essere amati nella tragedia non è facile, ma credo che sarà amato perché gioca con la luce, ed è semplice e forte, come Genova", le parole di Piano dal palco allestito sul nuovo viadotto durante la cerimonia inaugurale.

"È un ponte di luce. Chi viene dal Nord vede la luce che arriva dal mare. Penso al poeta Giorgio Caproni: Genova di ferro e di vento. Un ponte costruito nell'acciaio, forgiato nel vento". Piano ha poi concluso: "Dobbiamo riconoscenza per tutti coloro che hanno lavorato al ponte e chi lavora alla fine della fatica si aspetta una perla: la perla è la riconoscenza".

Di A.S.

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi a Genova e dintorni, iscriviti gratis alla newsletter