Mascherine in Liguria: l'ordinanza con sanzioni per chi le abbandona

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Genova, 17/05/2020.

La Regione Liguria ha elaborato un’ordinanza per vietare esplicitamente l’abbandono di mascherine nell’ambiente. Il testo è stato firmato sabato 16 maggio 2020 dal presidente Giovanni Toti (qui si può consultare l'ordinanza). Siamo in piena fase 2, con il Coronavirus ancora radicato, e anche il premier Giuseppe Conte ha raccomandato l'uso delle mascherine, sia in luoghi chiusi che in luoghi aperti ove si incontrano persone (ricordiamo che, nella fase 2, l'uso è in questi casi obbligatorio).

Il provvedimento contiene le sanzioni per chi viene "beccato" a buttare i dispositivi usati anziché smaltirli nel modo corretto (ossia gettarli tra i rifiuti indifferenziati come prevede la normativa dell’Istituto superiore di sanità). Ancora meglio se all’interno di un contenitore sigillato. Una volta che una mascherina chirurgica viene abbandonata può essere toccata solo con tutte le protezioni del caso.

L’ordinanza della Regione Liguria relativa allo smaltimento dei dispositivi di protezione individuale prevede sanzioni da 300 euro fino a 3 mila euro per chi abbandona per terra la propria mascherina dopo averla utilizzata, in quanto, oltre a essere un rifiuto, può essere potenzialmente infetta. Il loro giusto smaltimento è all’interno di sacchi chiusi nella raccolta indifferenziata. L'ordinanza è valida fino alla vigenza dello stato di emergenza dichiarato dalla deliberazione del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020.

Di A.S.

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