Si apre domenica 9 novembre 2025, alle 17, con Cenerentola 301 della Compagnia Burambò l’attesa stagione per le famiglie del Teatro Sociale di Camogli a cura di Maria De Barbieri con la collaborazione di Sara Punginelli. Cenerentola è la fiaba più conosciuta e amata del mondo. La storia della ragazza che, sporca della cenere del camino e maltrattata da matrigna e sorellastre, si riscatta finendo sposa a un meraviglioso principe, ha incantato generazioni: questo, riferendosi alle infinite edizioni della favola, il perché del numero 301.
In effetti la “Cenerentola 301” ha uno svolgimento che, rispettando la trama, ha un suo carattere originale: lo capiamo da subito, quando i due interpreti burattinai, Daria Paoletta e Raffaele Scarimboli, sempre a vista del pubblico in dialogo con i loro pupazzi-personaggi, li assemblano in scena e li scoprono capaci di vita propria, un po’ polemici, e, nel caso di Cenerentola, decisa a realizzare sogni un po’ diversi dalla tradizione: non a caso Cenerentola porta i pantaloni! Pur cercando di mantenere il suo animo rispettoso di ciò che le richiedono i suoi genitori-burattinai, sa osare! Il Principe da parte sua trova in lei il modo di abbandonare il suo isolamento, rappresentato dall’onnipresente cellulare, per avventurarsi nelle strade del mondo insieme alla sua insolita principessa.
Si ride molto con Cenerentola 301, affascinati dai caratteri dei personaggi e dalla storia, e coinvolti dalla buffoneria che caratterizza i personaggi “cattivoni”, alla fine inevitabilmente sconfitti. Il programma per le famiglie si apre così con un classico ripensato in modo divertente, con burattini, pupazzi di gommapiuma e molte invenzioni sceniche: un linguaggio e una drammaturgia originali, che avvicinano al mondo di oggi il classico amato da tutti. Tra matrigna con accento sorprendente, sorellastre un po’ lamentose, un principe indeciso e Cenerentola che mette in discussione il suo sogno, questa fiaba prenderà vita in modo inaspettato, in un mix di realtà e immaginazione.