Genova, 13/05/2020.
Pochi giorni fa vi avevamo segnalato l'avvistamento di unfenicottero rosa alla foce dell'Entella. Nell'oasi del fiume che bagna il Tigullio gli incontri non si fermano: questa volta è stato visto e immortalato un cigno nero, come testimoniato da Lipu gruppo del Tigullio.
Il cigno nero è una specie introdotta in Europa dall'Australia a scopo ornamentale e, ad oggi, molti individui si muovono ormai liberamente su tutta la penisola.
«Ma non è solo una specie acquatica da ammirare, il cigno nero è un paradigma che ci riguarda tutti, come singole persone e come collettività - scrivono su Lipu - È la definizione dell’improbabile che spesso governa e spariglia le nostre vite. Un imprevisto, un accidente, un qualcosa che non era proprio all’orizzonte, che cambia in modo radicale la nostra esistenza, in quanto si tratta di un avvenimento che non eravamo preparati ad accogliere.Un insegnamento per la vita degli uomini, sempre troppo presi e stressati a voler avere il controllo di tutto e, poi, quando arriva l'imprevisto, ritrovarsi spiazzati».
La teoria del Cigno Nero, sviluppata da Nassim Nicholas Tale è infatti una metafora che descrive un evento non previsto, che ha effetti rilevanti e che, a posteriori, viene razionalizzato inappropriatamente e giudicato prevedibile. Il Cigno Nero ha ispirato anche film e canzoni, tra cui il lungometraggio di Darren Aronovsky con Natalie Portman ed è uno dei brani che ha reso popolare Fedez in coppia con Francesca Michielin.