Genova, 17/10/2024.
Origini è il titolo dell’edizione 2024 di Resistere e Creare, la rassegna internazionale di danza prodotta da Fondazione Luzzati Teatro della Tosse, che arriva quest'anno alla sua decima edizione. Nata nel 2015 e attualmente diretta da Linda Kapetanea e Jozef Fruceck con Marina Petrillo, prosegue fino a dicembre con un ricco programma di appuntamenti, dentro e fuori dalle sale, tra periferia e centro della città.
Una intensa coda d’autunno per questa edizione anniversario che offrirà, accanto alla programmazione di spettacolo, momenti di dialogo, incontro ed approfondimento che coinvolgeranno artisti, operatori e pubblico, proseguendo la linea di una multidisciplinarietà che coniuga artisti internazionali ed italiani, favorendo processi di confronto e contaminazione ed intrecciando tradizione e contemporaneità.
«Riprendiamo il filo da dove ci siamo lasciati a primavera, con gli occhi e il cuore ancora colmi della poesia del racconto gentile di Chotto Desh di Akram Khan, per farci accompagnare nell’autunno, continuando a seguire la trama di questa tessitura sulle Origini che ci porterà, ancora una volta, a navigare nel grande mare della percezione del corpo. Il corpo che sta. Il corpo che danza. Il corpo che è tuo, mio, loro, nostro. Uguale e diverso. Concetto fatto carne, nervi, viscere, legamenti. Il corpo silenzioso e il corpo che suona e risuona e lascia affiorare ricordi, immagini. Il sentire, il sacro, la risata che sboccia sulla pelle come un fiore che improvvisamente si apre. Lasciamoci andare. Lasciamo che sia. Senza togliere e senza aggiungere nulla», commenta Marina Petrillo.
Gli spettacoli in programma alla sala Aldo Trionfo, tra grandi nomi, progetti speciali, graditi ritorni e nuovi lavori, regalano una prima nazionale, in scena il 19 ottobre alle 20:30, con il ritorno di Tim Behren e Overhead Project in Blueprint, pas des deux tra circo contemporaneo e danza. Rimanendo in tema di ritorni, ecco quello della compagnia svizzera Ling guidata, da Katarzyna Gdaniec e Marco Cantalupo, con il nuovo lavoro Sema (16 novembre), sulla danza vorticosa dei dervisci rotanti. Sono due gli appuntamenti con il lavoro della compagnia nata dall’incontro dei danzatori Federica Tardito e Aldo Rendina che presentano a Genova Swan (19 ottobre alle 18.30 presso Luzzati Lab) e Sonja (4 dicembre in sala Trionfo alle 20.30).
E ancora, sul palco della rinnovata sala Aldo Trionfo, in scena Gli anni, Premio Ubu 2023 come Miglior Spettacolo di Danza, del giovane Marco D’Agostin, premi Hystrio 2024, con Marta Ciappina - Premio Ubu 2023 Miglior Attrice/Performer, il ritorno della compagnia Sanpapie’ con Stand by me (14 novembre alle 20:30), ispirato all’auto-biografia di Dennis Nilsen, omicida seriale inglese e Verso la specie, una risalita all’impulso primitivo della danza per uno dei lavori piu’ significativi di Claudia Castellucci, Leone d’Argento per la Danza 2020 (16 novembre alle 22 e 17 novembre alle 18.30 in sala Agorà).
Con due appuntamenti dentro e fuori dalle sale torna a Genova Roberto Castello che ci presenterà Karingana Wa Karingana, restituzione del progetto speciale Tempi Moderni Mozambico, vincitore del bando Boarding Pass Plus 2023 del MIC la cui realizzazione è affidata ad un’ATS (Associazione Temporanea di Scopo) composta da Aldes (capofila) - associazione diretta dallo stesso Castello che produce e promuove opere di sperimentazione coreografica con particolare attenzione alle forme di confine fra danza e arti visive, nuove tecnologie e teatro- insieme a Fondazione Luzzati Teatro della Tosse ed in partnership con Khani Khedi soluciones artisticas con sede a Maputo (MZ). In scena il 19 ottobre alle 16.30 in Pìpiazza Inferiore del Roso e alle 22 nel Foyer Tonino Conte.
Il progetto è nato per indurre i giovani artisti contemporanei, normalmente abituati a rivolgersi alle élite culturali delle aree urbane, a creare lavori adatti a persone che non sono mai entrate in un teatro portando i benefici dell’arte e dello spettacolo contemporaneo in aree normalmente escluse.
A conferma dell’attenzione e il sostegno a nuovi progetti segnaliamo il ritorno del collettivo Poetic Punkers di Natalia Vallebona e Faustino Blanchut che aprirà questa coda autunnale della rassegna con una vera e propria Dance invasion, il nuovo lavoro di Anna Dego e Anna Stante, in scena il 14 novembre presso Luzzati Lab, dal titolo Il corpo del tempo, a metà strada tra prosa e danza. In scena il 15 novembre alle 19.30 al Luzzati Lab, anche L’impasto di Maria Francesca Guerra,Federica Loredan con Zeta come gli ultimi, un progetto artistico multidisciplinare, partecipativo ed interattivo su stereotipi e distanze, destinato al pubblico giovane. Divani e Diwan è una pillola di danza, in scena il 31 ottobre alle 19.30 nel Foyer Tonino Conte, creata da Giovanni Di Cicco con Tommaso Rolando che intesse corpo, musica e parole segrete. Sempre il 31 ottobre al Foyer Tonino Conte alle 22,una serata laboratorio tutta dedicata alla Grecia, tra danze e sapori tradizionali, un concerto danzato con Infernot de la Furnasetta.
Non mancheranno in questo autunno attività di formazione e didattica per danzatori ed appassionati con workshop e seminari curati dalle compagnie ospiti della rassegna e momenti di confronto e approfondimento con un incontro aperto sul rapporto tra danza e gli altri linguaggi della scena tra artisti, operatori e pubblico.
Prosegue la collaborazione con la compagnia Deos – Danse Ensemble con L’azione silenziosa, progetto di alta formazione per danzatori professionisti, sostenuto dal MIC ed ospitato in residenza al Teatro del Ponente di Voltri dal 2021, promosso dalla compagnia e diretto dal coreografo Giovanni Di Cicco che in questo autunno presenterà tre momenti di condivisione pubblica del lavoro svolto.
Continua il lavoro di Claudia Monti e Nicoletta Bernardini con il progetto Danzare Oltre, un percorso rivolto agli over 50, per promuovere l’agire creativo attraverso il movimento in cui la danza è proposta come un linguaggio praticabile per tutti. Prosegue anche l’attività di Piera Pavanello con Corpo Teatro, un laboratorio che approfondisce la relazione tra corpo e teatro attraverso la ricerca e il consolidamento della presenza scenica.
A completare l’offerta formativa un laboratorio di danze tradizionali greche a cura della Comunità Ellenica di Genova e Liguria che proseguirà anche nel 2025. Le prime tre date il 6,13 e 20 dicembre 2024.
In programma infine anche due importanti anticipazioni dell’edizione 2025 : il ritorno al Teatro della Tosse di Carolyn Carlson e la Carolyn Carlson Company con Islands (5 aprile) un progetto composto da tre brevi composizioni coreografiche, assoli e passi a due ispirati dagli elementi della natura e dai comportamenti umani e la prima nazionale di Dance ‘n Speak Easy della compagnia Wanted Posse, compagnia che ha scritto la storia della danza hip hop in Francia e che arriva a Genova con uno spettacolo per tutti ,in cui danza e burlesque si uniscono in un cocktail inaspettato in cui i passi della house dance si fondono con quelli frenetici del Charleston, le performance della breakdance con la vivacità del Lindy Hop, l'hip hop free style con il ritmo frenetico del Jitterbug (17 maggio alle 20:30 in sala Aldo Trionfo).
Ad accompagnare la rassegna infine la consueta collaborazione con Birdmen Magazine, rivista indipendente di cinema, serie e teatro; una redazione diffusa che dal 2015 riunisce i contributi di 100 giovani da tutta Italia. La programmazione è realizzata con il sostegno di MIC Ministero della Cultura, Fondazione Compagnia di San Paolo, Regione Liguria e Comune di Genova.
Per non perdere gli aggiornamenti sugli spettacoli è possibile consultare il sito del Teatro della Tosse. Biglietti in vendita su Happyticket o attraverso il sito del Teatro della Tosse.