La stagione primaverile della rassegna musicale La Voce e il Tempo torna domenica 9 giugno 2024, dalle ore 18, nel
chiostro del Museo Diocesano di Genova con un omaggio al repertorio sei e settecentesco di una Napoli fatta di
ninfe e sirene. Partenope eterna vede in scena i Talenti Vulcanici (Marcello Scandelli, violoncello; Rafael Arjona, liuto e chitarra barocca; Federico Bagnasco, contrabbasso; Stefano Demicheli clavicembalo e direzione) con la voce della soprano Naomi Rivieccio. L'appuntamento include una visita guidata al Monumento Fieschi, recentemente restaurato: il ritrovo è alle 18, segue il concerto alle 18.30.
Il concerto di La Voce e il Tempo del 9 giugno è dedicato al repertorio cantato tra Sei e Settecento con protagonista Napoli, i suoi salotti e il contesto fascinoso che ne consolida l’immaginario settecentesco di città musicale. Partenope Eterna è il primo disco della nuova etichetta indipendente Turchini Records, nata per valorizzare i repertori di Scuola Napoletana ed europea coniugandoli con la composizione contemporanea. Il brano, che dà il titolo al disco e al concerto nell’ambito del quale è eseguito, è stato composto dal maestro Fabio Vacchi su testo originale di Giuseppe Montesano ed è ispirato dalla voce di Naomi Rivieccio e dal virtuosismo dell’ensemble Talenti Vulcanici. “Partenope Eterna” guarda al mito delle sirene, metà donne metà animali, che abitavano l’isola davanti a Sorrento e, secondo la leggenda, con il loro canto suadente attiravano i marinai sulla secca dove le loro navi finivano rovinosamente.
Avvertito dalla maga Circe, Ulisse sfuggì alla sorte nefasta facendosi legare all’albero maestro. Dall’Odissea discende anche la leggenda secondo cui il gesto umiliò e uccise una delle sirene, Partenope, il cui corpo sarà trasportato dalle correnti nel golfo dove sorgerà la città di Napoli. Il programma del concerto ripercorre poi diverse cantate destinate ad allietare riunioni feriali e festive nella città partenopea. Si va dal tema “napoletano” adottato da Alessandro Scarlatti tra immagini di pastori e sirene e percorsi sonori di grande fascino, alle microdrammaturgie di grande maestria di Francesco Mancini. Ancora, caratterizzeranno il concerto le sonate di Domenico Scarlatti, scritte per essere consumate tra le pareti degli appartamenti privati o i brani di Francesco Paolo Supriani, tra i maggiori violoncellisti del primo Settecento attivo nelle cappelle reali di Napoli e Barcellona.
L'ensemble Talenti Vulcanici, nato nel 2011, persegue la spinta, nata dall’esperienza pionieristica ormai ventennale della Fondazione Pietà de’ Turchini, di introdurre al pubblico napoletano repertori musicali per lo più ignoti o dimenticati, eseguiti da artisti di chiara fama provenienti da tutta Europa. “Partenope eterna” è una Coproduzione con la Fondazione Pietà dei Turchini e vede la collaborazione del Museo Diocesano di Genova. Prevendite online a questo link. I biglietti sono prenotabili al numero 351 3933733 (L’acquisto del biglietto comprende la visita guidata al Monumento Fieschi).