Contenuto in collaborazione con Musicaround - La Voce e il Tempo
Genova, 18/03/2024.
Ultima tappa per la stagione primaverile della rassegna musicale genovese La Voce e il Tempo, che saluterà il pubblico, rimandando alla ripresa autunnale, venerdì 21 giugno alle 21.15 nella chiesa di Sant’Anna. A esibirsi sarà il Ring Around Quartet, per una collaborazione inedita tra La Voce e il Tempo e il festival Musica a Sant’Anna. Una data simbolica, il 21 giugno: Solstizio d’estate ma anche, da tempo, giornata della Festa della Musica.
Sarà proprio dedicato alla musica il concerto dal titolo Archè – Alle origini della canzone, con un programma che include una selezione di melodie dal XIII al XX secolo, a ripercorrere le tappe della storia della canzone come è intesa oggi, con un omaggio alla scuola cantautorale genovese. Agli albori della poesia moderna c’è infatti tutta la produzione lirica che nel Medioevo si sviluppa in area mediterranea: la grande poesia del bacino portoghese-ispanico, dell’Occitania e della penisola italiana. Parallelamente, si sviluppano anche le forme metriche che caratterizzano i diversi generi: ballate, chanson (e tra esse la chanson d’aube, la chanson de toile, la chanson de geste) ma anche il rondeau, la laude, e in Italia la frottola e la villanella. Da questa tradizione hanno preso spunto molti cantautori del XX secolo - primo fra tutti il genovese Fabrizio De André, di cui quest’anno ricorre il 25° anniversario della morte.
Ensemble vocale genovese, il Ring Around rappresenta una peculiarità nel panorama musicale italiano perché è uno dei pochissimi gruppi vocali stabili. Il quartetto è formato da Vera Marenco – soprano, Manuela Litro – alto, Umberto Bartolini – tenore, Alberto Longhi – baritono, e sarà accompagnato da Giuliano Lucini - liuto e chitarra, Marcello Serafini - viella, viola da gamba, chitarra, Maria Notarianni - arpa, organetto, fisarmonica, con la partecipazione straordinaria di Edmondo Romano – fiati.
Fin dal suo esordio nel 1993, Ring Around ha contribuito alla diffusione del repertorio antico con istintiva musicalità, vero divertimento, grande cura, costanza e passione e si è imposto per l’ottima fusione delle voci e la particolare capacità comunicativa nell’esibizione. Perfezionatosi con Rachid Safir e con The Hilliard Ensemble, propone di preferenza polifonia profana del ‘500 con chanson, villanelle, frottole e madrigali. Nel 2003 presenta a Spoleto Gioco di voci e viene definito «la rivelazione del Festival dei due Mondi» per l’originale modo in cui presenta il repertorio antico. Tra le incisioni discografiche Musiche per Van Dyck è una raccolta di brani antichi e composizioni contemporanee, Volgete gli occhi a tante meraviglie è dedicato ad autori liguri rinascimentali, Tutte Frottole! presenta una selezione dai libri di Petrucci e A Janequin è una monografia dedicata allo straordinario autore di chansons.
I concerti di La Voce e il Tempo 2024 riprenderanno in autunno per la seconda parte della rassegna. La Voce e il Tempo è sostenuta dal Ministero della Cultura attraverso il FUS, da Regione Liguria e dal Comune di Genova. La programmazione genovese si realizza con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del Bando Linee Guida per progetti nell’ambito della Cultura Contemporanea e in collaborazione con Centro di Musica Antica Pietà dei Turchini, Orfeo Futuro, Musicalmente, Museo Diocesano, Associazione Amici di S. Chiara, Chiesa Evangelica Luterana, Associazione Genova Sinfonietta, Class.
È possibile sostenere Musicaround e La Voce e il Tempo con donazioni tramite Art Bonus
Musicaround nasce nel 2003 per promuovere conoscenza, studio e diffusione della musica vocale - specie antica e d’assieme - e delle forme espressive che ad essa si accompagnano. Passione e perseveranza hanno portato l’associazione a coinvolgere sempre nuovi interlocutori nei propri progetti, in cui sono veicolati valori di armonia, bellezza e responsabilità che dall’ambito artistico e musicale passano alle diverse dimensioni del vivere (del sé, sociale, ambientale). Musicaround crede infatti che coltivare lo studio di discipline fortemente legate alla persona e al patrimonio storico-culturale attraverso azioni condivise e partecipate - stimolando capacità critiche, apertura mentale, conoscenza di sé – sia un potente strumento di crescita personale e sociale e rafforzi visioni multi-disciplinari e multi-culturali a favore di un’ottica comunitaria e di maggiore senso civico e ambientale. Tra i progetti recenti di Musicaround c’è anche FestivAlContrario di Castelvecchio di Rocca Barbena (SV), per la valorizzazione territoriale del borgo e della Val Neva attraverso la cultura.