Per motivi tecnici l'incontro è posticipato a mercoledì 6 dicembre, alle 13 in piazzetta Vittime di tutte le mafie
Genova, 28/11/2023.
Alice Mazza e Francesco Assereto sono due studenti della Facoltà di Lettere Moderne dell'Università di Genova che hanno deciso di portare al di fuori delle aule dell'ateneo un argomento attualissimo. A pochi giorni dalla celebrazione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, per l'esattezza mercoledì 29 novembre alle ore 13, hanno organizzato un incontro aperto a studentesse e studenti, ma anche a tutta la cittadinanza, per confrontarsi, discutere e condividere esperienze che abbiano come denominatore comune proprio il tema della violenza di genere.
Luogo dell'incontro piazzetta Vittime di tutte le mafie, che si trova incastonata tra il Polo Didattico delle Fontante, sede di molte lezioni della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere e il retro di via Balbi 2, sede di uffici e delle aule della Scuola di Scienze Umanistiche.
Instagram post La violenza contro le donne: il punto di vista di studenti e studentesse di Unige
«L'idea di questa iniziativa è nata proprio dal desiderio di voler portare fuori dalle mura accademiche l'argomento violenza contro le donne, dopo esserci confrontati in classe con i nostri docenti», affermano in coro Alice e Francesco.
A novembre i casi di femminicidio in Italia hanno oltrepassato la quota delle cento vittime ed è ancora alta l'eco della vicenda di Giulia Cecchettin, che ha scosso l'opinione pubblica in maniera forse ancora più dirompente di quanto non sia successo in precedenza: «La vicinanza anagrafica con Giulia mi ha particolarmente colpita», dichiara Alice. «Era una di noi, aveva solo un paio d'anni in più di me e di Francesco, stava realizzando il sogno di una laurea, che avrebbe potuto aprirle tante possibilità per un futuro che, invece, non esisterà mai. Nessuno deve avere il diritto di negare il domani ad un'altra persona».
«È come se la storia di Giulia ci avesse fatto scattare la molla, il desiderio di parlare sempre di più di questi argomenti. Credo che in generale si sia accesa una luce che vuole fare luce sempre di più su vicende del genere. Basti pensare che le telefonate al 1522, il numero anti violenza e stalking, si sono moltiplicate. C'è una nuova consapevolezza, oltre che la volontà di smettere di normalizzare la violenza», commenta Francesco.
Durante l'incontro di mercoledì 29 novembre alle ore 13 in piazzetta Vittime di tutte le mafie ci sarà una parte dedicata a tre letture scelte proprio da studenti e studentesse per approfondire la tematica della violenza contro le donne, la condivisione di esperienze vissute e la discussione collettiva degli ultimi avvenimenti di cronaca.
«Vogliamo continuare ad appoggiare questa nuove consapevolezze, augurandoci che sempre più atti concreti possano essere messi in pratica, come l'apertura in Università di sportelli a cui chiunque si senta in pericolo o si possa rivolgere», concludono Alice e Francesco.