Una panchina intitolata a Vittorio De Scalzi, cantante, compositore, polistrumentista genovese e fondatore dei New Trolls deceduto il 24 luglio 2022. La panchina, realizzata dal professor Franco Buffarello, sarà inaugurata alle ore 11 di sabato 18 novembre 2023 all'Osservatorio Astronomico di Genova, in via Superiore al Gazzo a Sestri Ponente, alla presenza della famiglia e del fratello Aldo De Scalzi, che ha invitato i genovesi a partecipare all'evento. Nel mese di luglio 2022, il consiglio comunale di Genova aveva anche approvato all'unanimità la proposta di intitolare una via o una piazza a Vittorio De Scalzi.
Vittorio De Scalzi, classe 1949 era nato a Genova da padre ristoratore e madre pianista. Fin da giovanissimo si è avvicinato alla musica, iniziando a suonare il pianoforte all'età di 4 anni. Nel 1967 ha fondato il gruppo dei New Trolls. Componenti del complesso oltre a De Scalzi (voce e chitarra) sono Nico Di Palo (chitarra), Gianni Belleno (batteria), Giorgio D'Adamo (basso) e Mauro Chiarugi (tastiera). La band ottiene subito successi, aprendo i concerti della tournée italiana dei The Rolling Stones e suonando in jam session con artisti del calibro di Stevie Wonder.
De Scalzi è stato autore di molti dei brani che hanno contribuito al successo dei New Trolls, tra cui Visioni, Una miniera e Quella carezza della sera. Tra le attività di De Scalzi anche la riscoperta della musica tradizionale genovese e la scrittura di canzoni dialettali. Grazie anche alla collaborazione con Fabrizio De André e Riccardo Mannerini, nasce il primo album, Senza orario senza bandiera. I New Trolls nel corso della loro trentennale carriera (1967-1997) hanno partecipato a ben sette edizioni del Festival di Sanremo.
In parallelo alla carriera con la band, De Scalzi ha portato avanti anche l'attività solista. Nella sua poliedrica carriera musicale è lo ricordiamo nelle vesti di autore per altri artisti, tra cui Mina, Ornella Vanoni e Anna Oxa, oltreché in scena con la tournée del Suonatore Jones in cui portava sul palco soprattutto le collaborazioni con De André. E poi l'album per la Sampdoria (che contiene anche Lettera da Amsterdam), il disco solista Mandilli, realizzato interamente in genovese, i progetti benefici e i cofanetti celebrativi che raccontano la storia dei New Trolls.
Nel 2022 è inoltre stato protagonista del documentario La nuova scuola genovese di Claudio Cabona, per la regia di Yuri Dellacasa e Paolo Fossati, in cui si racconta il filo rouge che lega il cantautorato ligure alla scena hip hop affermatasi dagli anni duemila. Vittorio De Scalzi era sposato e aveva tre figli Alberto, rapper, Armanda e Alice, quest'ultima morta nel 2005 all'età di trent'anni a causa di una trombosi cerebrale.