Contenuto in collaborazione con Coop Liguria
A conclusione dell'incontro, si è tenuta una tavola rotonda dal titolo Il ruolo di Coop per una sostenibilità sociale, che ha visto la partecipazione di Marino Niola, antropologo, giornalista e divulgatore; Maura Latini, amministratrice delegata di Coop Italia; Don Gian Piero Carzino, coordinatore dell'Ufficio lavoro e problemi sociali dell'Arcidiocesi.
Per il professor Niola, «il cibo è un elemento su cui costruire la nostra idea di futuro della società, della sostenibilità ambientale ma anche di quella sociale. E' importante costruire una nuova cultura del cibo, non semplice educazione alimentare, incentrata su memoria, gusto, tradizione, storia: insegnarlo ai ragazzini, sin dalla scuola, significherebbe alimentare una nuova consapevolezza, di tipo anche politico».
Maura Latini ha focalizzato la sua attenzione sul tema della sostenibilità sociale. «Non basta quella ambientale, occorre mantenere il rispetto dei diritti, delle persone e dei lavoratori. Coop da sempre si occupa di questi temi, siamo certificati SA 8000 da oltre vent'anni, primi in Europa e sesti nel mondo: la nostra esperienza è fondamentale in questa fase storica così difficile, per fronteggiare inflazione, guerra, mancanza di materie prime e tutto ciò che ne consegue, come l'impoverimento delle famiglie. Per questo Coop ha deciso di investire molto, rinnovandoli, nei propri prodotti, sviluppati da sempre nel rispetto della sicurezza dei lavoratori e dell'ambiente, soddisfacendo insieme qualità e prezzo. Prezzo che deve essere giusto per tutti gli attori della filiera, da chi compra a chi produce».
Don Carzino, infine, ha sottolineato come «problematiche sociali, economiche e ambientali o si risolvono tutte insieme o non si riesce a ottenere nessun risultato stabile nel tempo. Un esempio lampante si ha nella capacità di Coop di sostenere le piccole imprese del territorio, politica che riduce l'inquinamento e salva la tradizione locale. La speranza è quindi che la consapevolezza della necessità di lavorare in modo coordinato cresca ulteriormente nel tempo».
Di Enrico Pietra