Genova, 23/06/2021.
Voglio rifarmi una vita! è il nome della nuova campagna di comunicazione Amiu Genova, legata alla raccolta differenziata sulla città di Genova e sul genovesato, che sarà diffusa sul territorio genovese nei 31 comuni interessati a partire da metà luglio, sia con cartellonistica, sia attraverso video visibili sui canali social dell'ente.
Dalla carta alla plastica, dai metalli agli scarti alimentari, la nuova campagna a cura di Liguria digitale è immediata e di impatto, proponendo immagini dei vari rifiuti da riciclare che vogliono rifarsi una vita e invogliando così i cittadini a utilizzare i giusti bidoni in cui conferire la raccolta: blu per la carta, giallo per la plastica e i metalli, marrone per l'umido, verde per il vetro. Il claim sottolinea l'importanza di dare nuova vita agli oggetti e al contempo migliorare l'ambiente in cui viviamo. Il video della presentazione.
«Città Metropolitana quale Ente di governo del bacino del Genovesato ha l’obiettivo di rendere il servizio di gestione integrata dei rifiuti efficace ed ambientalmente sostenibile. L’impegno è tanto ma è necessario il comportamento consapevole dei nostri cittadini. Grazie a questi messaggi chiari, semplici, ma molto efficaci, possiamo raggiungerli in modo capillare. - spiega Simone Ferrero, consigliere delegato all’Ambiente Città Metropolitana - Una gestione dei rifiuti moderna, il mare pulito grazie ai nuovi depuratori, ridotte emissioni in atmosfera e una mobilità sostenibile, tutto questo, integrato e messo a sistema, farà di Genova una metropoli moderna ed accogliente».
«Il miglioramento del ciclo dei rifiuti nella nostra città – dichiara l’assessore all’ambiente del Comune di Genova Matteo Campora – richiede la collaborazione di tutti e, in particolare, dei cittadini genovesi. Coinvolgerli e sensibilizzarli sul tema dell’importanza della raccolta differenziate e dell’economia circolare è un obiettivo al quale AMIU, insieme alla nostra Amministrazione, sta lavorando da tempo attraverso un programma di iniziative tra cui rientra anche la campagna di comunicazione “Voglio rifarmi una vita”. La diffusione di manifesti e materiali cartacei e video per la promozione di un più efficiente riciclo dei rifiuti è parte integrante di una strategia che, grazie a importanti misure e investimenti come l’inaugurazione dell’impianto di produzione di biometano e il via ai lavori per la realizzazione dell’impianto di trattamento rifiuti a Scarpino, la riorganizzazione e l’apertura di nuovi ecopunti nel Centro Storico, il progetto PlasTIPremia e la prossima introduzione di cassonetti intelligenti, permetteranno a Genova di aumentare in modo significativo il riciclo dei rifiuti, con enormi benefici per l’ambiente e per le tasche dei cittadini».
I comuni interessati sono divisi in sei aree: l’area Genova, che comprende il capoluogo e Davagna; l’area Costiera con Arenzano e Cogoleto; l’area Valli Stura, Orba e Leira con Mele, Masone, Campo Ligure, Rossiglione e Tiglieto; l’area Alta Val Polcevera con Campomorone, Ceranesi, Mignanego, Sant'Olcese e Serra Riccò; l’area Valle Scrivia con Busalla, Casella, Crocefieschi, Isola del Cantone, Montoggio, Ronco Scrivia, Savignone, Valbrevenna e Vobbia; l’area Val Trebbia comprende Fascia, Fontanigorda, Gorreto, Montebruno, Propata, Rondanina, Rovegno e Torriglia. A questi si aggiungono anche i comuni di Recco e Uscio, attualmente in appalto.
«Lo slogan “Voglio rifarmi una vita!” ha un grande impatto soprattutto in un momento così delicato e così importante di ri-partenza per la nostra regione e, anche per il Genovesato. – conclude Pietro Pongiglione, Presidente AMIU Genova- A questo si accompagna anche un altro slogan che deve essere uno stimolo per tutti, ovvero permettere di ottenere un altro oggetto grazie ad un corretto conferimento che permette ad AMIU di ottenere una raccolta differenziata di qualità. Dobbiamo coltivare l’idea di fare ereditare un mondo migliore a chi verrà dopo di noi, non più povero. L’amore e il rispetto per l’ambiente devono diventare uno stile di vita, un atteggiamento da apprendere sin da piccoli, ma da continuare nel tempo».