Abbazia di San Fruttuoso di Camogli riapre dal 29 aprile: orari e prenotazione

Genova, 29/04/2021.

Con la Liguria in zona gialla, da giovedì 29 aprile 2021 è nuovamente possibile visitare gli interni dell'Abbazia di San Fruttuoso di Camogli con i chiostri sovrapposti, il sepolcreto della famiglia Doria e il museo archeologico. Questi gli orari di apertura dell'Abbazia: Aprile tutti i giorni dalle 10 alle 15.45 (ultimo ingresso ore 15); maggio tutti i giorni dalle 10 alle 16.45 (ultimo ingresso ore 16). La visita al bene Fai - Fondo Ambiente Italiano, in sicurezza e seguendo tutte le norme anti-Covid, è solo con prenotazione obbligatoria dal sito Abbazia di San Fruttuoso.

Costeggiando il Parco Naturale che da Camogli conduce a Portofino, appare come un miracolo, incastonata in una piccola insenatura protetta da una torre cinquecentesca, un'architettura così felicemente integrata con il suo contesto naturale. Eppure proprio l'inaccessibilità del luogo e la presenza di una sorgente d’acqua dolce ne fecero, nell’VIII secolo d.C., un sito ideale per la fondazione di una chiesa. Secondo la tradizione, fu lo stesso martire Fruttuoso a scegliere la baia, indicandola in sogno a Prospero, vescovo di Tarragona in fuga dalla Spagna invasa dagli Arabi e alla ricerca di un luogo dove portare in salvo le reliquie del Santo.

Ricostruita nel X secolo come monastero benedettino, dal Duecento l'Abbazia di San Fruttuoso di Camogli intrecciò le sue sorti con quelle della famiglia Doria che ne modificò l’assetto, costruendo ad esempio il loggiato a due ordini di trifore e trasferendo qui il sepolcreto familiare, fino a quando, nel 1983, decise di donare l’intero complesso al FAI.

Da allora, è in corso la rinascita di questo complesso articolato su corpi con caratteristiche molto diverse fra loro e tanto bisognoso di cure costanti e che nell’aprile del 2017 ha visto concludersi gli ultimi restauri che hanno liberato e valorizzato la fonte sorgiva su cui venne costruita la torre nolare. Il monastero, con il suo chiostro e le tombe Doria, la chiesa primitiva e la parrocchiale, i reperti archeologici e il piccolo borgo, vale una visita per scoprire l’anima autentica di questo luogo lambito da uno mare cristallino spettacolare, che offre al visitatore anche l’inedita possibilità di soggiornare nella Residenza di charme del Bene, ideale per chi cerca un’insolita fuga dal mondo.

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