Torino, 03/10/2017.
Da martedì 3 a lunedì 9 ottobre a Torino torna Incanti, Festival di Teatro di Figura, che giunge quest'anno alla ventiquattresima edizione e che sarà dedicato al rapporto fra Musica e Teatro di Figura. Incanti ha come obiettivo offrire, insieme alla tradizione, un panorama della ricerca e degli sviluppi internazionali del Teatro di Figura ospitando produzioni in cui musica, poesia e arti visive si incrociano con fantasia e libertà creativa.
Dal rumore al grammelot, dalla musica pop al melodramma, non soltanto come colonna sonora, la musica e il suono diventano drammaturgia e narrazione a confronto con l'eccellenza del Teatro di Figura internazionale.
Per sette giornate compagnie provenienti da Spagna, Israele, Portogallo, Germania, Ucraina e Italia, compongono un programma ricco, a cui si aggiungono gli appuntamenti fissi del festival: la decima edizione del PIP – Progetto Incanti Produce, affidato alla regista russa Anna Ivanova-Brashinskaya; la sesta edizione del Progetto Cantiere, rivolto a giovani compagnie emergenti, in collaborazione con il Teatro del Buratto di Milano, la compagnia Is Mascareddas di Cagliari e il Teatro delle Briciole di Parma; e la terza edizione del Progetto Accademia, che quest'anno vede la Eselx - Escola Superior de Educação di Lisbona, con due rappresentazioni e un workshop.
Incanti inaugura quest'anno un nuovo spazio di collaborazione con l'Istituto Ramon Llull della Catalogna, con la consulenza del Festival IF di Barcellona: si tratta di una finestra sul Teatro di Figura catalano contemporaneo. Per l'occasione è nato un progetto originale di cooperazione internazionale per la creazione di uno spettacolo ad hoc per l'edizione, tra il gruppo Besllum Visual Art di Mallorca e il giovane gruppo rock torinese ZYP.
Continuano i rapporti con enti e istituzioni come il Museo Nazionale del Cinema, che ospiterà la giornata dedicata al tema Marionette e Cinema con alcuni filmati del maestro ceco Jiri Trnka, il Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli, con il workshop di teatro d'ombra, il Comune di Grugliasco con il progetto Pip e la sezione per le scuole Piccoli Incanti. Altri partner che collaborano per la realizzazione dell'iniziativa sono la Fondazione TRG e l'Istituto per i Beni Marionettistici e il Teatro Popolare, l'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino e il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino.
Di seguito il programma completo
Martedì 3 ottobre ore 20.00 e 22.30
Casa del
Teatro Sala Piccola
The ratcatcher
direzione Anna Ivanova-Brashinskaya
con Andrei Balan, Aga Blaszczak, Sara Celeghin, Lorenzo Galli,
Ahmed Hany, Francesca Quatraro
assistente Marco Intraia
PRIMA ASSOLUTA
Anna Ivanova-Brashinskaya dedica il PIP 2017 al pifferaio di
Hamelin, la leggenda sassone messa in poesia da Goethe e oggetto
di trascrizione dei fratelli Grimm che narra di un musicante che
allontana dalla città i ratti al suono del suo strumento magico. La
regista russa ha selezionato un gruppo eterogeneo di attori,
cantanti e burattinai, provenienti da Italia, Egitto, Polonia e
Romania con cui ha lavorato intensamente per 22 giorni. La musica,
tema del festival, è il fil rouge dello studio creatodurante il
laboratorio allo Chalet Allemand di Grugliasco.
Al termine dello spettacolo inoltre è previsto un incontro con Anna
Ivanova-Brashinskaya
Martedì 3 ottobre, ore 21.00
Casa del Teatro Sala Grande
CONTROLUCE TEATRO D'OMBRE (Italia)
Butterfly Blues
Dramaturgia, messinscena e
regia
Controluce Teatro d'Ombre
musica Giacomo Puccini
interventi musicali Andrea Chenna
testo Rosa Mogliasso
coreografia Antonella Usai e Marco Intraia
sagome originali Cora Demaria
costumi Sita Singh
disegno luci Simona Gallo
con Antonella Usai, Marco Intraia, Cora Demaria, Alberto Jona,
Jenaro Meléndrez
voce recitante Eliana Cantone
Puccini agonizza nel suo letto d'ospedale a Bruxelles, muto,
con gli aghi radioattivi della terapia infilzati ingola, come
farfalla in una teca. Aspetta di morire e nel delirio del
dormiveglia la donna che lo accudisce bagnandogli le labbra con lo
champagne, gli appare annebbiata, immagine confusa tra sollievo e
ansia, misteriosa ed enigmatica come una figura di teatro Nō, fino
a incarnare la stessa Butterfly. Attraverso musica, parole, ombre e
danza, lo spettacolo ripercorre la storia di seduzione, abbandono,
attesa, inganno e suicidio. Le scelte musicali frantumano e
ricostruiscono, come in un mosaico della memoria, la tragedia di
Butterfly, in un continuo susseguirsi di superfici che accolgo il
mondo effimero, atemporale ed evanescente delle ombre.
Mercoledì 4 ottobre ore 15.30 - 18.30
Casa
del Teatro Laboratorio
ARTICOLARE
Corpo, voce, spazioe e oggetti
WORKSHOP con Natália Vieira (Portogallo) in collaborazione con la
ESELx di Lisbona. Applicando la componente ludica del teatro con
l'universo del Teatro di Figura, il laboratorio intende
risvegliare le capacità creative, comunicative ed espressive
attraverso esercizi base sul corpo e sulla voce, potenziando
spontaneità, creatività, volontà e controllo. Un assaggio
del lavoro teatrale dell'Accademia di Lisbona. Natália Vieira
si è laureata alla Scuola di Teatro e Cinema - Politecnico di
Lisbona in Formazione dell'attore, in Teatro ed Educazione e ha
il Master di Teatro e Comunità. È insegnante presso l'ESELx,
attrice professionista e assistente di regia.
Gratuito, iscrizione obbligatoria INFO: info@festivalincanti.it /
tel. +39 011 19740267
Mercoledì 4 ottobre, ore 20.00
Casa del
Teatro Sala Piccola
ESELx Escola Superior de Educação de Lisboa (Portogallo)
Reflexos de Dissoxi (RIFLESSI DI
DISSOXI)
creazione, drammaturgia e messinscena Sara
Gonçalves
costruzione oggetti, interpretazione, manipolazione Ana Cláudio,
Sara Gonçalves
musica e sound design João Balão
Ispirato al romanzo ll fischiatore di Ondjaki (autore angolano,
vincitore del Premio Saramago 2013), questo studio racconta le
ansie quotidiane di Dissoxi, una dea africana che abita in un paese
colonizzato. Questa piccola storia è raccontata attraverso
trasparenze e fusioni di luce, colore e ombre di corpi e sagome nel
gioco scenico dei performer dal vivo. La musica e gli
effetti sonori dello spettacolo sono ambiente di sfondo ma anche
punto di partenza del lavoro stesso.
Coordinamento didattico: Miguel Falcão, Encarnação Silva, Natália
Vieira, Rute Ribeiro
Coordinamento del Progetto PA#Lisboa: Miguel Falcão, Catarina
Firmo
Spettacolo incluso nel biglietto di Venti contrari
HomeProgrammaVenti Contrari
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Mercoledì 4 ottobre, ore 21.00
Venti Contrari
Casa del Teatro Sala Grande
IS MASCAREDDAS (Italia)
Omaggio a Giuseppina e Albina Coroneo
animazione Antonio Murru, Donatella Pau e Cristina Papanikas,
musiche originali Tomasella Calvisi, progetto costumi e scene,
scultura e pittura figure Donatella Pau, costruzione scene e figure
Antonio Murru, Donatella Pau, Fabio Atzeni, disegno luci Loic
Hamelin.
Una marionetta appesa a pochi fili. Una figura elegante che avanza
fino a prenderle le mani. Inizia così il cammino solitario di due
sorelle, riproduzioni dei pupazzi-autoritratto delle artiste
cagliaritane Giuseppina e Albina Coroneo, e con loro altri
personaggi che le sorelle costruirono e che la compagnia Is
Mascareddas fa rivivere a teatro.
I pupazzi raccontano con prepotente realismo la condizione
umana dopo una catastrofe o una guerra.
Mostrano come, anche cercando di andare avanti, i ricordi di
esperienze tragiche rimangono saldi nella
memoria come macigni. Lo spettatore è accompagnato in un percorso
di piccole scene. l minimi movimenti delle figure, animate a vista,
si fondono in perfetta sincronia con le identità sonore, le
musiche
originali e le luci evocative.
Con il biglietto di Venti Contrari sarà possibile vedere gli
spettacoli di Pal#lisboa
Mercoledì 4 ottobre, ore 22.00
Paisagem da
memória
Casa del Teatro Sala Piccola
ESELx Escola Superior de Educação de Lisboa (Portogallo)
Paisagem da memória (PAESAGGIO DELLA MEMORIA)
ideazione e direzione artistica Isabel Barros
creazione, costruzione e adattamento burattini, interpretazione Ana
Mota Ferreira, Rui Mecha, Sílvia Pinto
Ferreira
musica Manel Bilro
ringraziamento Teresa Branco/Brâmica
Immaginiamo un luogo. Immaginiamo un corpo che viaggia attraverso
questo luogo. Immaginiamo colori, molti colori e uccelli, molti
uccelli. Immaginiamo un paesaggio e chiamiamolo paesaggio
della memoria.
Nell'interazione tra corpo degli
attori e manipolazione di oggetti/pupazzi, questo lavoro è
soprattutto luogo di libertà in un rapporto intimo con la
musica, come una partitura che parla di scie e impronte di
identità, in cui le immagini create sul palco e la musica respirano
insieme.
Coordinamento didattico Miguel Falcão, Encarnação Silva, Natália
Vieira, Rute Ribeiro
Coordinamento del Progetto Pal#Lisboa Miguel Falcão, Catarina
Firmo
Spettacolo incluso nel biglietto di Venti Contrari
Giovedì 5 ottobre dalle ore 16.00
Cecchi
Point Torino
CANTIERE - VI EDIZIONE
in collaborazione con
Is Mascareddas, Teatro del Buratto e Teatro delle Briciole
CAROLINA ARANDIA (Buenos Aires)
Osseus
CARAPACE TEATRO (Milano)
LITIO - Il più leggero fra i solidi
MADABO TEATRO (Milano)
Ricordati che mi hai chiamato amore
KARLY BERGMANN (Roma)
La Contessa dei Muschi!
Il progetto CANTIERE vuole dare spazio e visibilità alle
giovani compagnie che si occupano di Teatro
di
Figura. Quest'anno è stato
chiesto loro di indagare il possibile rapporto tra il Teatro di
Figura e la Musica: la
musica come elemento teatrale anziché semplice accompagnamento
dell'azione. Quattro le compagnie scelte per presentare il
proprio breve studio. Al termine della giornata una giuria di
esperti selezionerà uno
degli studi, il quale riceverà un aiuto per la produzione dello
spettacolo finale, che sarà inserito nelle rassegne L'altro
volto del Teatro (Cagliari), IF OFF (Milano) e Impertinente
(Parma).
Giovedì 5 ottobre, ore 21.00
San Pietro in
Vincoli
TRANSIT THEATER BERLIN (Germania)
LAIKA
ETERNA ASSENZA DI GRAVITÀ
ideazione e regia Fine Fròhlich
con Fine Fròhlich, Tim Kiauka
musica Tim Kiauka scenografia Thorsten Stiirmer, Anke
Dimateo-Lopez, lan Nicolas Fròhlich
in collaborazione con il LabPerm
Prima nazionale Spettacolo in tedesco con sottotitoli
Quali vittime si possono sacrificare in nome della scienza? Che
significato ha questo sacrificio per gli esseri umani e per gli
animali? E dove si colloca l'umanità in tutto ciò?
Attraverso il viaggio di Laika, la
cagnolina che nel 1957 fu inviata nello spazio come primo essere
vivente, il pubblico è trasportato
in un'emozionante avventura che spinge a
cercare risposte. Testimoni degli esperimenti sugli
animali e del lancio della navicella, gli spettatori vivranno il
tumulto in cui si trovava l'umanità nel progresso scientifico
del 1950. L'accompagnamento musicale e sonoro dello spettacolo
sottolinea i passaggi di una storia divertente e al contempo
crudele, con un ritmo a volte frenetico, carico di atmosfera,
appassionante.
WORKSHOP: Oggetti e storie
6 e 7 ottobre ore 15.00 - 18.00
Casa del Teatro Laboratorio
WORKSHOP con Ariel Doron (Israele)
"Anche se hanno un significato particolare per la performance,
li usiamo ancora come oggetti al nostro
servizio, trattandoli come nella vita quotidiana: ma cosa succede
quando gli oggetti vengono considerati
diversamente e noi, esecutori, registi, designer, tecnici,
scrittori, ci atteggiamo a servirli e non il
contrario?" Ariel Doron.
Nel laboratorio si cercano insieme i segreti e i linguaggi
del teatro d'oggetti. I partecipanti sono
invitati a portare oggetti di tutte le dimensioni e forme,
interessanti (oppure noiosi!). Ariel Doron
invita il pubblico ad esaminare difficili questioni politiche e
sociali mescolando umorismo scuro e giocosità. Ha studiato Cinema
all'Università di Tel Aviv, ed è stato invitato a festival e
teatri in oltre
25 paesi.
Venerdì 6 ottobre, ore 21.00
Casa del Teatro
Sala Grande
BESLLUM ART VISUAL (Spagna) e ZYP (Italia)
LUMIMIC
immaginario visivo Joana M. Pericàs e Pau Caracuel.
immaginario sonoro Vittorio Campanella, Federico Bevacqua, Gabriele
Perrero, Lorenzo Bevacqua.
progetto in collaborazione con l'Institut Ramon Llull per la
promozione della lingua e della cultura
catalana nel mondo.
Lumimic è nato ad hoc per Incanti 2017 dalla collaborazione del
festival con l'Institut Ramon Llull della
Catalogna. È un lavoro su musica e luce, ambiti di ricerca e
sperimentazione dei due gruppi che l'hanno
creato a distanza: la compagnia Besllum Visual Art di Mallorca e la
rock band torinese zYp. La sinergia
tra due culture diverse si traduce in un viaggio
interattivo verso un universo enigmatico di luce, ombre
e
frequenze sonore, dove poesia e suono si danno la mano e il
cuore. Oggetti opachi e traslucidi, materiali
organici vegetali, acqua e altri liquidi diventano ora pupazzi ora
paesaggi inconsueti, visioni di ciò che
passa inosservato e in cui la musica degli zYp vi farà perdere.
Venerdì 6 ottobre ore 22.30
Casa del Teatro
Sala Piccola
Plastic Heroes
di e con Ariel Doron
consulenza artistica Shahar Marom
co-direttori Rotem Elroy, David Lockard
video Anael Resnick, Ariel Doron
design degli oggetti & manifattura made in China in
collaborazione con Figure da Grandi e Associazione 5T
Spettacolo in inglese
Plastic Heroes è un collage sorprendente, divertente e veloce di
immagini di guerra, realizzate interamente da veri e propri
giocattoli.
La violenza, il desiderio, l'odio e la paura vengono
messi sul tavolo così come vengono portati in vita i cosiddetti
giocattoli "naif" per bambini. L'innocenza
del loro gioco incontra la realtà sanguinante della guerra degli
adulti. Combinando varie tecniche, dalla recitazione alla
manipolazione di oggetti fino ai video, lo spettacolo, divertente e
doloroso, affronta temi difficili offrendo al pubblico
un'esperienza feroce e fresca allo stesso tempo.
Sabato 7 ottobre, ore 18.30
Casa del Teatro
Sentieri d'innovazione
Tavola rotonda con John McCormick (Irlanda), Giulia Poltronieri
(Italia-Spagna), Natalia Vieira (Portogallo), Ariel Doron
(Israele), Alfonso Cipolla (Italia) in collaborazione con
l'Istituto per i Beni Marionettistici e il Teatro Popolare e
UNIMA Italia. Pluralità di linguaggi, capacità
d'immediatezza universale, propensione alla contaminazione e
perenne potenzialità di cambiamento: continua l'osservatorio di
Incanti sul futuro del Teatro di Figura.
Sabato 7 ottobre, ore 20.00
Casa del Teatro Sala Piccola
Mani d'opera
di e con Claudio Cinelli
Spettacolo per sole mani e attore, in due parti. Traviata di Verdi,
un divertissement dove le mani diventano personaggi e
cantanti per tornare, a volte, semplicemente ad essere
mani. Trasformata sempre più in tragicommedia, finisce per
essere lo spunto ironico di una specie di autocoscienza dei
sentimenti. One more kiss, dear: una sorta di rivista di varietà in
cui mani, oggetti, pupazzi, occhiali, sono i protagonisti di
piccole storie, brandelli di un immaginario disordine di ruoli, tra
persecutori e vittime, costretti nell'azione crudele del gioco
del teatro.
Mani d'opera è lo spettacolo di teatro di figura più
rappresentato negli ultimi 25 anni, che continua a calcare
le scene sia in Italia che all'estero. Nuovamente ospite di
Incanti, non smette mai di sorprendere e divertire.
Sabato 7 ottobre, ore 21.00
Casa del Teatro Sala Grande
Anime leggere
di e con il Quartetto Dekru
Spettacolo senza parole
Con un gioco raffinato di movimento puro e musica il gruppo
Dekru fa viaggiare il pubblico di ogni età in un mondo magico che
oscilla fra la leggerezza di Marcel Marceau e il
surrealismo.
Come in un balletto e con un perfetto sincronismo i quattro giovani
mimi/danzatori, utilizzando solo alcune parti del corpo, si
trasformano in un gioco mirabile di metamorfosi creando quadri
suggestivi accompagnati sempre da un pizzico di sottile umorismo.
Premiato al Festival Mondiale del Circo di Mosca e al Festival di
Clown e Mimi di Odessa si è fatto conoscere dal grande pubblico
partecipando all'edizione 2016 di Tú sí que vales. Il quartetto
Dekru affascina il pubblico non solo con la loro arte del
movimento, ma anche attraverso la reinvenzione di realtà diverse
che traggono spunto dalla vita quotidiana.
Sabato 7 ottobre ore 22.00
Casa del Teatro
Caffetteria
Pinhas
ideazione Ariel Doron, Shlomit Gopher con Ariel Doron realizzato
grazie al supporto dell'École Nationale de Théatre (Canada)
Spettacolo in inglese
Ariel Doron invita il pubblico a seguire Pinhas nelle sue avventure
con amici e nemici come Yona, la colomba della pace sovrappeso,
Gamali, il cammello affamato, e molti altri esuberanti e famosi
personaggi della Terra Santa. Un'interpretazione
tagliente, divertente, politica e provocatoria quasi senza parole e
molto humor. Lo spettacolo nasce da Punch in the Holyland creato
alla School of Visual Theatre di Gerusalemme.
Da Punch & Judy a Pulcinella fino a Guignol, lo spettacolo,
satirico e graffiante sulla politica e la società israeliana, vede
nella baracca personaggi come il generale Moshe Dayan e Adolf
Hitler.
Sabato 7 ottobre, ore 22.30
Casa del Teatro Sala Piccola
Aida è servita
da Giuseppe Verdi
regia e drammaturgia Alfonso Cipolla
ideazione e costruzione pupazzi Dino Arru
con Dino Arru (animatore), Raffaele Arru (animatore), Oliviero Pari
(basso), Laura Scotti (soprano), Gabriele Marzella (pianoforte)
L'Aida di Verdi è il più sontuoso kolossal teatrale mai
immaginato, l'opera lirica maggiormente impressa
nell'immaginario collettivo che trova nella musica una forza
travolgente che spalanca nel sogno. Ma è anche un'opera
di straordinaria attualità in cui emerge prorompente Io scontro tra
due popoli, in guerra tra loro per differente etnia, ma entrambi
portatori degli stessi profondi ideali. In Aida non esiste
un "cattivo", esistono degli antagonisti e dei rivali:
due re che difendono il loro regno e due principesse che amano il
medesimo eroe. Il Male, com'è esplicitamente dichiarato, è
altrove.
Una favola musicale che prende vita sopra il tavolo di un
ristorante, dove tre avventori ingannano l'attesa
trastullandosi con bottiglie, caraffe, posate e quant'altro.
Inseguendo le seduzioni del canto, i vari oggetti sul tavolo si
trasformeranno nei protagonisti della storia.
Domenica 8 ottobre, ore 16.30
Casa del Teatro Sala Grande
Goma Gom
con Ernest Tarradas, Jordi del Rio, Kike Ferragut
regia Angel Alonso
musica Ferran Martínez
coreografia Xavi Estrada
effetti speciali Enric Massip, Adolfo Vila
costumi Piti Poch, Montse Cisa
In collaborazione con l'Institut Ramon Llull per la promozione
della lingua e della cultura catalana nel mondo.
È uno spettacolo comico visionario rivolto a ogni età che
usa, come grande protagonista, il pneumatico. Lo spettatore assiste
a comiche traversie sul mare, sommergendosi in un'eccitante
avventura sottomarina abitata da pesci, polpi e
squali.
Ma Goma gom è anche una storia d'amore fra un fiore e
un calabrone, un gioco fra gufi musicisti, pinguini,
domatori e foche. Una divertente combinazione di immaginazione,
semplicità e creatività.
Giocando con il pneumatico, materiale in costante trasformazione
sulla scena, i tre attori entrano in un mondo immaginario in cui le
ruote prendono vita e trasportano il pubblico in un mondo comico e
fantastico.
Domenica 8 ottobre, ore 18.00
Casa del Teatro Sala Piccola
Fellchen e Bommel, Quando gli stranieri diventano
amici
di e con Alexandra Kaufmann, Eva Kaufmann
collaborazione artistica Alberto García Sánchez
Spettacolo in grammelot
Bommel è a casa sua e sta bene. Ha una pianta, un uccellino, un
lavoro e un peluche. Arriva Fellchen che ha perso la casa e ne sta
cercando una nuova. È uno straniero. Dice "Rawana" per
dire pianta, "Kukuli" per uccellino. Bommel ha tutto.
Fellchen non ha nulla. Quasi nulla. Ha storie da raccontare, storie
che devono essere raccontate.
La vita quotidiana di Bommel incrocia la presenza di Fellchen e lo
stile di vita di Bommel confonde Fellchen. Un giorno entrambi
comprendono che le loro vite si arricchiscono a vicenda. È
la storia di come si diventa amici nonostante le differenze. Una
storia leggera e delicata di integrazione, di come, attraverso
un'amicizia, si può trovare una famiglia.
Domenica 8 ottobre, ore 20.30
Cinema
Massimo
OMAGGIO A JİŘÍ TRNKA
in collaborazione con Museo Nazionale del Cinema e ASIFA Italia
presentazione a cura di Eugenia Gaglianone e Andrea Pagliardi
Omaggio al grande cineasta ceco Trnka che è stato
burattinaio, illustratore e cineasta. A parte la sua
carriera di illustratore di libri per bambini, è noto come autore e
regista di film di animazione che utilizzano la tecnica
stop-motion, attività iniziata nel 1946.
La maggior parte dei suoi lavori cinematografici sono per un
pubblico adulto nonché adattamenti di testi letterari. Nel 1968 ha
ricevuto il premio Hans Christian Andersen per la sua carriera
internazionale e il contributo dato alla letteratura per
l'infanzia. Fra i suoi titoli più famosi Sogno di una notte
d'estate (1959) in proiezione al cinema Massimo, in occasione
di INCANTI, grazie alla Cineteca di Praga.
Sabato 7 ottobre 10.00 – 14.00
Domenica 8 ottobre 10.00 – 14.00.
Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea Dipartimento
Educazione
WORKSHOP: Ombra mai fu...
drammaturgia, design, costruzione di sagome originali per il teatro
d'ombra musicale contemporaneo
con Cora Demaria
CONTROLUCE Teatro d'Ombre
Assistente Elena Campanella
Il workshop affronta il rapporto tra musica e ombra e le
possibilità evocative del mondo delle ombre in relazione alla
musica, effimere e inafferrabili entrambe. Grazie a
un'esperienza più che ventennale nel teatro con produzioni
sempre in rapporto con la musica, dalla classica alla
contemporanea, inclusi pop e rock, Controluce ha firmato
spettacoli, allestimenti e regie su musiche di Monteverdi, Purcell,
Haendel, Cherubini, Mozart, Donizetti, Bellini, Verdi, Puccini,
Mahler, Wolf... e collaborando con musicisti come Jordi Savall,
Fabio Biondi, Mario Brunello, Kate Bush, Vinicio Capossela, Elio,
Perturbazione e molti altri.
Lunedì 9 ottobre, ore 10.00
Chalet Allemand Parco Le Serre Grugliasco
ONDA TEATRO (Italia)
Azzurra e Sole
di Francesca Guglielmino, Bobo Nigrone
regia Bobo Nigrone
movimenti coreografici Stefano Mazzotta - Zerogrammi
disegno luci Simona Gallo
scenografia Lisa Guerini
allestimento tecnico Edoardo Giuliani
con Claudia Appiano, Giulia Rabozzi
Azzurra e Sole sono amiche anche se molto diverse fra loro. Entrano
in conflitto come Cappuccetto Rosso e il Lupo, ma sono anche amiche
inseparabili come Piccolo blu e Piccolo giallo, i protagonisti
della storia di Leo Lionni, una delle loro preferite. Seguendo il
filo dei colori fondamentali, le storie si schiudono e si
trasformano in un gioco, dove ogni conflitto è seguito da una
ricomposizione.
Una mappa multicolore di parole, azioni, immagini, luci e
suoni che descrivono come gioco e amicizia vengono declinati
nell'esperienza dei bambini: identità, diversità, ingenuità,
condivisione, libertà, multiculturalità.
Lunedì 9 ottobre, ore 14.00
Villa
Tesoriera
Un mondo di marionette per ingegnosi burattinai dei
Novecento
Biblioteca Musicale
Convegno a cura dell'Associazione Concertante in collaborazione
con il Circolo degli Artisti, l'Istituto per i Beni
marionettistici e il teatro popolare e Incanti Rassegna
Internazionale di Teatro di Figura
Interventi di Paolo Bovino, Danilo Kaddouri, Attilio Piovano, Liana
Püschel, Cristina Riffero, Ugo Piovano Moderatori
Giangiorgio Satragni, Alfonso Cipolla
Saluto introduttivo di Alberto Jona
Con la partecipazione della pianista Chiara Bertoglio