Maze, a Torino il primo festival di street culture

Torino, 05/09/2017.

Mentre Torino perde alcune manifestazioni culturali, all’ombra della Mole ne nascono altre, completamente nuove. È il caso di Maze, il primo festival dedicato alla street culture, che si terrà nel capoluogo piemontese dall’8 all’11 settembre: una vera scommessa per una iniziativa che, fra le altre cose, si pone come obiettivo quello della divulgazione.

La vocazione è duplice: da un lato c’è lo street wear, con importanti marchi di abbigliamento molto affermati nell’ambiente, dall’altro ci sono le arti, dalla musica alla danza. Il tutto si completa con una buona dose di sport.

«Questa per noi è la puntata numero zero – ha spiegato l’ideatrice del festival, Jennifer Caodaglio, durante la presentazione ospitata dal Jazz Club – che si pone come obiettivo quello di dare un’idea di ciò che succederà nei prossimi anni. Torino, infatti, è una città molto viva dal punto di vista culturale, ma possiede anche una storicità legata alla street culture. Quasi tutte le persone, inoltre, hanno incontrato questo mondo almeno una volta. Maze vuole approfondire questa esperienza fornendo una vetrina a 360°».

La prima giornata del ricco programma di Maze sarà quindi dedicata all’abbigliamento, con eventi e incontri di approfondimento, ma anche alcuni momenti dedicati agli operatori del settore. Il festival si sviluppa principalmente in due location: piazzale Valdo Fusi e l’ex Borsa Valori della Camera di Commercio di Torino. Ed è proprio all’ex Borsa Valori che, nella prima serata di venerdì 8 settembre, si terranno due sfilate. La prima è organizzata dal marchio israeliano Holyland Civilians, la seconda è curata da Maze con la partecipazione di altri importanti brand che si stanno definitivamente imponendo nella street culture: Fila, Kappa e Fred Perry. Si chiuderà in musica con il dj set di Broke One e un evento alla discoteca BIG di corso Brescia a Torino.

Tra sabato e domenica, invece, ci sarà molto più spazio per la street dance, ma anche per lo sport. Mentre su piazzale Valdo Fusi, sabato, si terrà un contest di skate, seguito da un torneo di basket a 3, all’ex Borsa Valori si svolgeranno workshop di danza e rap battle (le finalipoi si terranno in serata, al RHAM di via Pomba 7).

Nel primo pomeriggio di sabato, alle 14, interverrà il fotografo Franco Pagetti, per un evento promosso da IED, per parlare della propria doppia esperienza di fotografo di moda e inviato sui teatri di guerra. Due esperienze diametralmente opposte che però Pagetti è riuscito a coniugare e a svolgere ad alti livelli.

Domenica, invece, sarà la giornata di Crazy Legs, ballerino newyorchese tra i più noti nel panorama mondiale della street culture, ospite d’onore di Maze che sarà a Torino per uno special lab e per un incontro (ex Borsa Valori, ore 14).

Seguirà poi, alle 17, l’incontro con Andrea De Beni, atleta paralimpico italiano che che racconterà la sua straordinaria esperienza nel mondo del basket. Nel frattempo, sulle rampe appositamente allestite in piazzale Valdo Fusi, continueranno le sfide sugli skate, prima di arrivare alle premiazioni in serata. Intanto ci saranno diversi eventi promossi da importanti brand del settore street culture, come Vans e New Era.

Maze si chiuderà lunedì mattina con la conferenza di Carlo Rivetti, ad di Stone Island, marchio molto affermato nel panorama della street culture.

La manifestazione ha ricevuto il plauso degli assessori Francesca Leon (cultura), Alberto Sacco (commercio) e Marco Giusta (politiche giovanili), che ha anticipato l’esistenza di una serie di progetti che, nei prossimi mesi, la Città di Torino promuoverà nell’ambito della street culture, come la creazione di nuovi spazi per gli skate.

Di Paolo Morelli

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