Ponti di Primavera 2017: la Sacra di San Michele e i laghi di Avigliana

Avigliana, il lago grande

Torino, 21/04/2017.

Un’idea per i weekend di primavera, senza allontanarsi troppo da Torino è quella di fare un salto ai laghi Avigliana e magari visitare per la prima volta o tornare a scoprire uno dei gioielli del Piemonte, la Sacra di San Michele.

Raggiungere Avigliana da Torino con il treno o con l’auto è piuttosto rapido, in una mezzora (traffico permettendo) si arriva alla cittadina medievale, che dista dal capoluogo poco più di 20 chilometri. Qui sono tante le attività possibili: da una passeggiata lungo il Parco Naturale dei Laghi a un tour della città, tra chiese e castelli.

I due laghi gemelli di Avigliana, il Lago Piccolo e il Lago Grande sono stati originati migliaia di anni fa dal ritiro del ghiacciaio che un tempo ricopriva la Valsusa. Se nel corso della storia i due laghi hanno avuto alterna fortuna, tra paludi, sfruttamento eccessivo della pesca e inquinamento, oggi, grazie anche alla conservazione della flora e dell'ittiofauna, oltre che all'istituzione del parco, i due specchi d'acqua si presentano come una vera e propria oasi di pace

Sono diversi i percorsi lungo i laghi, per lo più affrontabili anche da famiglie con bambini (e passeggini). Mentre si cammina, ci si può imbattere in anatre, oche, diverse specie di uccelli e tartarughe, oltre che ammirare la ricca vegetazione, particolarmente rigogliosa in primavera. Il percorso bordo lago è di circa 5 chilometri in pianura, sia attraverso il parco, sia lungo la strada carrozzabile. Qui sono diversi i locali che propongono un aperitivo, un drink o un gelato su terrazze affacciate sull'acqua. Ad Avigliana inoltre non manca la possibilità di affittare un pedalò o di andare in barca a vela, oppure di prendere il sole e rilassarsi in spiaggia. Ricordiamo anche che in estate il Lago Grande è balneabile.

Se volete unire natura e cultura, nel centro storico di Avigliana potrete trovare le vestigia dell'antico splendore medievale e rivivere la storia di Franchi e Longobardi (il celebre scontro tra Pipino il Breve e Astolfo del 750 d.C. sembra fosse avvenuto proprio nei pressi della città). Tra i luoghi da ammirare, il Castello abbarbicato sulla cima della collina, l'antica piazza Conte Rosso dove potete anche effettuare una pausa ristoro in uno dei locali sotto i portici e la Torre dell'Orologio, fedelmente riprodotta anche al Borgo Medievale di Torino

Un viaggio ad Avigliana merita anche una visita alla celebre Sacra di San Michele, l'abbazia sul monte Pirichiano che ha ispirato Umberto Eco per ll nome della Rosa. Per raggiungerla basta seguire la strada omonima. Dopo poco chilometri di curve e tornanti si arriva nei pressi della Sacra (per chi arriva in auto, c'è un parcheggio a pagamento).

Proseguendo lungo un sentiero di circa 800 metri in un bosco di frassini e tigli, si arriva ai piedi dell'abbazia, un vero gioiello medievale. La struttura domina interamente la Val Susa, con le Alpi da un lato e Torino (purtroppo avvolta dallo smog) dall'altra. La vista spazia in un lungo e in largo, facendo respirare la storia di un luogo magico, sacro e millenario. Ogni pietra della Sacra ha qualcosa da raccontare tra anedotti, storie, arte e leggende, dai ripidi gradini dello Scalone dei Morti ai bassorilievi della Porta dello Zodiaco, passando per la Chiesa e la Torre della Bell'Alda. La Sacra non solo è il monumento simbolo del Piemonte, ma è anche candidata a diventare Patrimonio Unesco. Se non ci siete ancora stati, è un motivo in più per scoprirla.

Di Chiara Pieri

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