Festival dell'Oriente e Festival Irlandese 2017 a Torino per due weekend

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Torino, 14/03/2017.

Il Festival dell’Oriente e il Festival Irlandese tornano a Torino. Durante due weekend lunghi, da venerdì 17 a domenica 19 marzo, e da venerdì 24 a domenica 26 marzo, i padiglioni del Lingotto Fiere ospiteranno installazioni, eventi e anche ristoranti e birrerie dedicati ai due grandi temi di questo evento che, nel 2016, ha richiamato oltre 120.000 persone.

Si tratta di due manifestazioni che attraversano l’Italia durante tutto l’anno, con tappe importanti come Bari e Napoli, e che offrono divertenti iniziative per scoprire culture molto distanti dalla nostra, provandone in prima persona usi e costumi, assaggiandone la cucina e assistendo a numerosi spettacoli.

Il Festival dell’Oriente, oramai, ha superato abbondantemente la ventesima edizione, tant’è che nemmeno gli organizzatori riescono a dire con certezza se quella che inizierà fra pochi giorni sia la 23a o la 24a, ma è il terzo anno consecutivo che si tiene a Torino. Il Festival Irlandese, invece, è molto più giovane, si è già svolto quattro volte di cui solo due, inclusa quella che sta per cominciare, nel capoluogo piemontese.

FESTIVAL IRLANDESE

Presente al Festival Irlandese anche l'associazione Terra Taurina con le proprie attività di divulgazione storica, legate soprattutto alle origini celtiche della città di Torino e del Piemonte, e con la presenza di un sacerdote druido, Ariotoutabrigo (nome celtico, come tutti i membri dell’associazione), che potrà sposare, secondo rito celtico, chi lo desidererà.

«Si chiama Festival Irlandese – ha spiegato il druido – ma è bene ricordare che i celti hanno origine nell’Europa orientale, e si sono spostati verso Occidente nel corso degli anni, fino ad arrivare alla fondazione di Torino, a opera della tribù taurina». Non mancherà, di certo, la birra, che è parte integrante della tradizione del Nord Europa e, naturalmente, di quella celtica e irlandese. Il Festival Irlandese, aperto il venerdì e il sabato dalle 18 alle 2 di notte e la domenica da mezzogiorno a mezzanotte, metterà a disposizione ricostruzioni di antichi villaggi celtici, ma ci sarà anche un angolo dedicato al whiskey. Sarà presente, infatti, il Whiskey Museum di Dublino, che con un suo rappresentante, accompagnato da un membro del Whiskey Club Italia, offrirà al pubblico, ogni giorno, delle degustazioni di whiskey irlandese.

FESTIVAL DELL'ORIENTE

Il Festival dell’Oriente, aperto tutti i giorni dalle 10.30 alle 23, avrà invece molto più spazio, anche per motivazioni geografiche. Si estenderà per tre padiglioni: l’Oval (dove è ospitato anche il Festival Irlandese) e due padiglioni del Lingotto, uno dei quali sarà dedicato a benessere, salute e spiritualità, mentre il secondo ospiterà le arti marziali.

L’obiettivo è quello di dare spazio alle principali culture orientali, con particolare attenzione al Giappone e alla Cina. Sarà ricostruita un’abitazione tradizionale giapponese con tanto di giardino zen, e sarà possibile partecipare ad attività come la scrittura degli ideogrammi o la vestizione del kimono. Nell’area cinese, invece, ci saranno mostre, statue e diversi spettacoli.

Quest’anno, però, un’intera area, chiamata Le mille e una notte, aprirà un focus sulla cultura mediorientale, con la ricostruzione di una medina araba e di un villaggio berbero, permettendo al pubblico di esplorarne la tradizione e soprattutto la lingua.

Ci sarà poi una forte presenza dell’India, con approfondimenti sulla cultura, sulla religione e soprattutto sulla spiritualità. Del grande paese asiatico, peraltro, sarà possibile apprezzare anche la cucina con due ristoranti: uno più tradizionale e uno che propone un menù ispirato alla tradizione del Rajastan.

Chitrangee Murugan, dell’assosciazione torinese Surya Chandra, partecipa all’organizzazione delle attività legate alla cultura indiana. «Rappresento la danza classica indiana – ha spiegato –e partecipo al festival da tre anni. Per me è sempre un confronto molto interessante, che consente di scoprire altri artisti. Vivo a Torino, dove ho una mia scuola con allieve tutte italiane. Con otto danzatrici saremo sul palco del festival».

Oltre a tutte le attività – ma ve ne sono molte altre, tutte elencate sul sito ufficiale – ci saranno infatti spettacoli, senza soluzione di continuità, dalle 10.30 alle 23, con danze indiane, arti marziali e diverse dimostrazioni culturali da paesi come Cina, Giappone, Sri Lanka e Mongolia. E, novità assoluta, ci saranno due gruppi dalla Corea del Sud: delle giovani danzatrici e dei guerrieri tradizionali di questo paese. In programma anche l'Holi Festival (festa dell'amore e dei colori) che si svolgerà nell’area all’aperto nelle giornate di domenica 19 e domenica 26 Marzo a partire dalle ore 15.30.

BIGLIETTI

Il biglietto d’ingresso ha il costo di 12 euro e consente l’accesso sia al Festival dell’Oriente che al Festival Irlandese.

Di Paolo Morelli

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