Beppe Fenoglio, a cent'anni dalla nascita, un programma di iniziative per ricordarlo

Torino, 18/02/2022.

Venerdì 18 febbraio ad Alba è stato presentato da Margherita Fenoglio, Bianca Roagna e Riccardo Corino, rispettivamente Direttrice e Presidente del Centro Studi Beppe Fenoglio, il programma di appuntamenti del Centenario della nascita di Beppe Fenoglio.

«Oggi, 18 febbraio, è il cinquantanovesimo anniversario della morte di mio padre - ha dichiarato Margherita Fenoglio - ma al contempo è per me un momento di gioia perché è l’occasione per soffermarci sulla data del primo marzo, giorno in cui avrebbe compiuto cento anni. Ci aspettano dodici mesi di celebrazioni, un intero anno ricco di appuntamenti. Mio padre ha dato molto a questo territorio e io sento che il suo impegno e l’affetto per la sua città mi viene restituito avvolgendomi come un caldo abbraccio. Sono orgogliosa di presentare questo ricco calendario nella Sala del Consiglio del Comune di Alba che per noi tutti cittadini albesi rappresenta la Medaglia d’Oro al Valore Militare».

Beppe Fenoglio 22 prevede dodici mesi di appuntamenti in cui la letteratura si fonderà con il teatro, la musica, la storia e l’arte visiva per celebrare al meglio la memoria e l’opera di uno scrittore che rivela una straordinaria contemporaneità. Il primo marzo del 2022 ricorrono i cento anni dalla nascita di Beppe Fenoglio, scrittore e partigiano, per utilizzare le sole parole con cui chiedeva di essere ricordato, abile traduttore e drammaturgo, capace di raccontare la Resistenza e il mondo contadino delle Langhe con uno stile tanto efficace e peculiare da renderlo uno degli autori di riferimento della letteratura italiana.

Fra gli altri il Consolato italiano a Francoforte organizza un ciclo di sette appuntamenti sulla vita e le opere di Beppe e Marisa Fenoglio e l’Istituto Italiano di Cultura a Parigi curerà un'edizione speciale di alcune lettere ed alcuni racconti. A sottolineare l’affetto del Paese il Ministero dello Sviluppo Economico ha annunciato l’emissione di un francobollo disponibile durante tutto il Centenario, la cui immagine verrà svelata proprio il 1° marzo e l’annullo filatelico per il giorno di emissione.

Oltre ad Alba e alle Langhe, amate e vissute profondamente da Fenoglio, saranno molti i luoghi in Italia e oltre confine che assumeranno il ruolo di interpreti del patrimonio intellettuale fenogliano mescolando culture e linguaggi per valorizzare l’opera di uno dei protagonisti della letteratura italiana del Novecento. Tra le principali sinergie in atto va evidenziato il coinvolgimento degli istituti scolastici, delle Università e delle associazioni del territorio.

Lasciandosi ispirare dal cadenzare della natura e seguendo la stagionalità come avviene nel mondo contadino narrato da Fenoglio, l’anno fenogliano sarà suddiviso in quattro capitoli: ogni singolo trimestre sarà identificato con il titolo di uno degli scritti dell’autore albese.

Primavera di Bellezze

Identifica gli appuntamenti che tra il 1° marzo e il 1° giugno daranno inizio alle celebrazioni. L’evento di apertura del primo capitolo dell’anno fenogliano, il 1 marzo, sarà un momento di alto impatto emozionale: dalla città di Alba partirà il segreto cardiopulso, un segnale che risuonerà e vibrerà indicando simbolicamente e con un gesto artistico l’inizio delle celebrazioni. Nella stessa serata al Teatro Sociale di Alba tanti artisti e nomi della cultura e dello spettacolo italiani, guidati dalla passione e dall'ironia di Neri Marcorè, in una celebrazione di Fenoglio tra memoria, letteratura e musica. Il linguaggio fenogliano sarà inoltre protagonista in un’esposizione ospitata a Palazzo Banca d’Alba che racconterà, come sottolinea Fulvia in Una questione privata, Una maniera di metter fuori le parole propria dello scrittore albese.

Un approfondimento della scrittura di Beppe Fenoglio attraverso quindici parole, scelte dal professor Gian Luigi Beccaria membro del Comitato Scientifico del Centenario, per rileggerne la poetica ed analizzarne la modernità.

Einaudi, casa editrice da sempre legata a Fenoglio, avvierà una serie di iniziative editoriali che accompagneranno l'intero centenario, e che prevedono il lancio di una uniform edition con una nuova veste grafica affidata ad Andrea Serio e con nuove introduzioni d'autore. I primi titoli, in libreria a partire dal 22 febbraio, sono: I ventitre giorni della città di Alba con introduzione di Davide Longo, Il partigiano Johnny con introduzione di Gabriele Pedullà, Una questione privata con introduzione di Nicola Lagioia, l'edizione ampliata delle Lettere a cura di Luca Bufano. A questi si aggiunge la riedizione ampliata della biografia di Beppe Fenoglio Questioni private di Piero Negri Scaglione.
Nei mesi di marzo e aprile andrà in scena Fenoglio a teatro attraverso momenti celebrativi e spettacoli ispirati alle opere dello scrittore, a partire dalla figura femminile, in collaborazione con il Comune di Alba, le compagnie teatrali e le attrici albesi. Il 25 aprile sarà come sempre dedicato alla Festa della Liberazione con approfondimenti storici dedicati al partigiano Beppe Fenoglio, in collaborazione con gli Istituti storici della Resistenza e l’ANPI.

Un giorno di fuoco, il calendario dell'estate

Il secondo capitolo, ovvero il calendario dell’estate racchiuso tra il 2 giugno e il 7 settembre, si intitolerà Un giorno di fuoco e comprenderà il progetto Atlante Fenogliano per fruire, grazie alle passeggiate e ai tour promossi dal Centro Studi, dei percorsi outdoor sulle tracce di Agostino, Argentina, Milton, Johnny, Placido e altri protagonisti fenogliani. Le colline entrano nell’Atlante Fenogliano e diventano letteratura. La stagione estiva, nota per essere anche la stagione dei festival del territorio di Langhe, Monferrato e Roero, fonderà la musica alla letteratura, all’arte, al cinema e riunirà le diverse espressioni artistiche con il comune denominatore Over the Rainbow. La settima edizione di Attraverso Festival ospiterà un progetto speciale, realizzato in collaborazione con Centro Studi Beppe Fenoglio che vedrà il coinvolgimento di Gianrico Carofiglio, uno dei più importanti scrittori italiani, che con Fenoglio ha un rapporto speciale.

Il Centenario sarà anche occasione per il riallestimento di Un giorno di fuoco con Beppe Rosso per la regia di Gabriele Vacis. E poi immancabile la Maratona Fenogliana per le 100 candeline, un'occasione per ascoltare ma soprattutto per dare voce alla scrittura di Beppe Fenoglio in una vera e propria festa collettiva che si ripete ogni anno

L'autunno e l'inverno

La stagione autunnale e l’inizio dell’inverno, declinati all’interno del calendario dall’8 settembre al 31 dicembre, saranno dedicati a I ventitre giorni della città di Alba. Da ottobre a dicembre, una grande mostra in Fondazione Ferrero sarà l’occasione immersiva per addentrarsi negli scritti di Fenoglio. Un percorso esperienziale e didattico per conoscere l’uomo, lo scrittore e il partigiano. La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba sarà inoltre un’occasione per raccontarsi al pubblico in visita ad Alba e al territorio. Sempre nella stagione si andrà al cinema con Fenoglio e il cinematografo: attività e mostre a cura del Museo del Cinema di Torino, in collaborazione con Film Commission Torino Piemonte.

Una questione privata

Il capitolo conclusivo, dal 1° gennaio al 1° marzo 2023, sarà identificato con Una questione privata. Il nuovo secolo di Fenoglio sarà raccontato all’interno di un convegno internazionale e sarà lanciato un Atlante Fenogliano: una mappa geografica, storica e metaletteraria che raccoglierà i percorsi dell’app e li completerà con un apparato completo di studio. La conclusione del Centenario segnerà un importante passo avanti nella condivisione dei materiali con la Digitalizzazione Fondo Fenoglio che, grazie ai documenti originali per la fotoscansione resi a disposizione dalla figlia, permetterà di fruire della documentazione fenogliana senza intaccare il patrimonio originale. Il calendario si completerà nei prossimi mesi e si arricchirà nel corso dell’anno con le iniziative promosse ed organizzate dalle oltre quaranta associazioni, enti ed istituti scolastici che hanno aderito al Centenario Fenogliano. In stretta sinergia con il Centro Studi, con il proponimento di vigilare sul valore e sui contenuti delle iniziative, è stato costituito il Comitato Promotore del Centenario Fenogliano composto da accademici e ricercatori da sempre vicini all’opera dello scrittore albese. L’immagine scelta per raccontare questo lungo anno di celebrazioni, che unisce lo sguardo poetico dell’autore alla sua creazione letteraria, è un dono di Gianluca Cané, realizzata insieme al team creativo Blulab di Alba: dalla macchina da scrivere dello scrittore, custodita al Centro Studi, esce l’iconica figura di Fenoglio composta dalle sue parole

«Accanto ai Soci che da sempre sostengono il Centro Studi, come Regione Piemonte, Comune di Alba, Fondazione Ferrero e Banca d’Alba - ha detto Riccardo Corino, Presidente del Centro Studi Beppe Fenoglio  - abbiamo incontrato compagni di viaggio prestigiosi: la casa editrice Einaudi, il Museo Nazionale del Cinema, la Film Commission di Torino, il Salone del Libro, l’Accademia delle Scienze, diverse università in tutta Italia, istituti italiani di cultura all’estero come quello di Francoforte e il Consolato Italiano a Parigi. Il nostro modello ibrido prevede la presenza di oltre quaranta associazioni del territorio che arricchiscono il programma con iniziative culturali ed artistiche. Per quanto riguarda il calendario, ci siamo mossi nella tradizione contadina e abbiamo diviso il Centenario in quattro stagioni che, in sintonia con la natura, si avvicenderanno per questo anno di festa.»

Così ha concluso il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, «Sono orgoglioso non solo come albese, ma soprattutto come Presidente della Regione di aver voluto sostenere il programma così ricco di momenti significativi che si presenta oggi. Da sempre crediamo nel valore della cultura, soprattutto quella radicata così intimamente alla storia della nostra terra e abbiamo non solo grande ammirazione per Beppe Fenoglio come scrittore, ma come sottolinea spesso la figlia Margherita, abbiamo nei suoi confronti un profondo affetto. In questo tempo difficile, dopo la pandemia e in piena ripartenza, celebrare Fenoglio è l’occasione di affermare la matrice culturale antifascista e di rispetto della democrazia nel cui solco ci muoviamo da sempre. La miglior parte della società, imprenditoriale, civile, associativa cui si affiancano doverosamente le istituzioni, si è impegnata e si impegnerà in questo anno di festa cui tutti siamo invitati a partecipare».

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