Erba alta nei prati di Milano, il Comune punta sullo sfalcio ridotto: perché e l'elenco di parchi e luoghi coinvolti

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Milano, 17/04/2024.

A Milano in 54 aree pubbliche distribuite in tutti i Municipi dal centro alla periferia, per un totale di 1,3 milioni di metri quadrati su circa 19 milioni di metri quadrati di verde urbano gestiti direttamente dal Comune, l’erba dei prati sarà mantenuta più alta e gli sfalci saranno ridotti. È il frutto di una scelta che il Comune di Milano sta portando avanti, come altre amministrazioni di molte città del mondo, per promuovere la sostenibilità ambientale e la biodiversità.

La pratica del cosiddetto sfalcio ridotto apporta diversi benefici all’ecosistema urbano. Con la riduzione del taglio dell’erba, infatti, le specie che compongono il prato riescono a completare il loro ciclo vegetativo fino alla fioritura e alla produzione di seme. Lasciare crescere l'erba significa dunque, offrire un habitat più ricco per api e insetti impollinatori, uccelli e piccoli mammiferi contribuendo così alla diversità biologica delle aree urbane. Inoltre, l’erba più alta trattiene l’umidità, preserva il suolo durante i periodi siccitosi e mitiga l’effetto delle isole di calore.

Le aree che saranno mantenute a erba più alta sono state individuate attraverso diversi criteri a seconda della loro collocazione: a partire dal centro, dove un’area a sfalcio ridotto sarà quella attorno al platano monumentale dei giardini pubblici Montanelli, a beneficio sia dell’albero che della biodiversità del contesto; alle aree nei parchi estensivi dove c’è più abbondanza di spazio, scelte tra quelle che meno andranno ad incidere sugli usi o sulla fruizione per il gioco, il relax o lo sport da parte degli utenti, o ancora le aree lungo le strade di grande viabilità, al fine di creare connessioni ecologiche, in sinergia con agli altri interventi sull’incremento della naturalità, portati avanti dall’amministrazione.

A breve, in prossimità dei prati a sfalcio ridotto, saranno collocati circa 150 cartelli della campagna informativa, volta a spiegare ai cittadini e alle cittadine, l’obiettivo di questa pratica: migliorare la qualità del suolo e la qualità dell’aria e mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici, rispettare il ciclo della natura e ridurre la nostra impronta ecologica.

Di seguito l'elenco delle 54 aree di Milano che saranno mantenute a sfalcio ridotto.

  • Giardini Pubblici Montanelli
  • Parco Martiri della Libertà Iracheni Vittime del Terrorismo (ex Parco Martesana Terrorismo (ex Parco Martesana)
  • Parco Adriano
  • Parco Lambro
  • Parco Monluè
  • Parco Forlanini
  • Via del Autosole
  • Cavalcavia Pontinia
  • Parco Cassinis
  • Via Rogoredo
  • Vie Ferrari e Lampedusa
  • Via dei Missaglia - De Ruggero
  • Parco della Vettabbia
  • Parco depuratore di Nosedo
  • Vie Lampedusa, Valla e Treccani degli Alfieri
  • Via Verro - Cuore Immacolato di Maria
  • Vie De Nicola - San Vigilio - Di Rudinì
  • Parco Andrea Campagna
  • Via Lodovico il Moro
  • Via Santi
  • Vie Cascine Bianca - De Pretis - Danusso - Finetti
  • Via San Paolino - San Vigilio
  • Vie Gonin - Lorenteggio
  • Via San Paolino - Danusso
  • Via Balsamo Crivelli
  • Vie Buccinasco - Enna
  • Via dei Calchi Taeggi
  • Parco dei Fontanili
  • Vie San Paolino - Del Mare
  • Vie don Primo Mazzolari - De Pretis
  • Via del Cardellino
  • Via Luraghi
  • Via Zurigo
  • Via Amantea
  • Vie Lucca - Isola di Creta
  • Quartiere Muggiano
  • Vie Novara - San Romanello
  • Via Budrio
  • Via Cusago
  • Parco della Cava di Muggiano
  • Via Muggiano
  • Via Anghileri
  • Via Quinta Romano
  • Vie Mosca - Pertini
  • Via Stupinigi
  • Via Rasario
  • Parco Monte Stella
  • Viale De Gasperi - Papa
  • Vie Quarenghi - Castellanza
  • Parco Verga
  • Vie Zubiani - Crespi
  • Vie Jorini - Cascina dei Prati
  • Vie Senigallia - Girardengo

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