Milano gotica e misteriosa: i misteri dalla Rocca Brivio Sforza

© AlexR1974 - Wikimedia Commons

Milano, 28/03/2024.

La Rocca Brivio Sforza, nella campagna di San Giuliano Milanese, è un complesso monumentale di notevole interesse, con una storia che oscilla tra il reale e il leggendario. Questo maniero medievale, oggetto di numerosi studi e ricerche, rappresenta un significativo esempio di architettura fortificata; la sua esistenza è stata segnata da eventi storici rilevanti e figure di spicco nel panorama politico e sociale dell'epoca.

Tra i soggetti più emblematici associati alla Rocca si annovera Bernabò Visconti, la cui vicenda personale è intimamente legata a intrighi e misteri. La leggenda racconta che Visconti sia stato vittima di un assassinio perpetrato mediante veleno, su ordine di un membro della propria famiglia, circostanza che ha alimentato la narrazione di presenze inquiete e fenomeni inspiegabili all'interno delle mura della Rocca.

Un ulteriore elemento di interesse è costituito dalle voci riguardanti l'esistenza di passaggi segreti e stanze nascoste che avrebbero svolto un ruolo cruciale in epoche caratterizzate da conflitti e tensioni politiche. Questi presunti percorsi celati (di cui uno invece accertato, che passa sotto la rocca e conduce ai campi circostanti), sebbene non siano stati oggetto di conferme definitive, contribuiscono a intensificare il fascino misterioso che avvolge la Rocca, stimolando la curiosità di studiosi e appassionati di storia.

La Rocca Brivio Sforza è stata inoltre teatro di vicende tragiche, tra cui omicidi e patti siglati nell'ombra, che hanno forgiato nel tempo l'immagine di un luogo in cui il confine tra evidenza e mito appare sfumato. Queste narrazioni, pur non essendo sempre supportate da fonti documentali incontrovertibili, giocano un ruolo fondamentale nella percezione collettiva del sito, arricchendone il folklore e il portato culturale.

In tempi più recenti, precisamente il 20 luglio 2019, la più antica associazione italiana di esploratori del paranormale, Hidden Hunters Mystery Team (Hhmt), ha compiuto una sessione di indagini in loco allo scopo di verificare quanto dichiarato da un dipendente di un’agenzia di catering (la rocca è a volte sede di matrimoni, eventi, cerimonie). Il teste infatti, più di una volta, al tramonto e a castello chiuso, avrebbe udito una misteriosa voce di donna e osservato una figura femminile passeggiare sotto il portico.

Gli Hhmt, una volta esclusi in fase di pre-indagine elementi di disturbo nella zona a livello sonoro e ottico, nonché elettromagnetico, hanno potuto eseguire analisi strumentali di buon livello e con un alto grado di attendibilità. I risultati delle indagini, come poi indicato nella relazione ufficiale inviata all’Associazione che si prende cura di questo luogo, permettono di ipotizzare «la presenza di una energia residua femminile, che si muove all'interno del giardino, sotto il porticato e in alcune stanze».

Sono state riscontrate, infatti, dall’ascolto delle registrazioni audio effettuate, due tracce Evp (Electronic Voices Phenomena) di particolare interesse, con la voce di una donna che ha interagito in maniera senziente con gli indagatori del mistero, al punto da rispondere «Rocca Brivio» alla specifica domanda «come si chiama il luogo dove ci troviamo?». I ricercatori hanno inoltre rilevato diverse anomalie strumentali, tra cui una forma luminosa captata con speciali telecamere a visione notturna e vari sensori di prossimità e di movimento attivati a richiesta dalla presunta entità.  

La Rocca Brivio Sforza non è soltanto un monumento storico di inestimabile valore, ma anche un crocevia di misteri che intrecciano il passato con l'inspiegabile. Le indagini condotte dall'Hidden Hunters Mystery Team hanno aggiunto un nuovo capitolo alla lunga serie di aneddoti che avvolgono questo luogo, a dimostrazione che il confine tra il tangibile e lo sconosciuto è più sottile di quanto si possa immaginare. 

La presenza di fenomeni non ancora spiegati scientificamente e le testimonianze di eventi paranormali invitano a riflettere sull'ampiezza della nostra comprensione della realtà e sul fatto che alcuni segreti, custoditi dalle mura di antiche costruzioni come la Rocca, potrebbero non essere mai completamente svelati. Visitarla significa immergersi in una narrazione viva, dove la storia si fonde con il mistero, lasciando a ciascuno la libertà di esplorare, interrogare e, forse, percepire quel sottile velo che separa il visibile dall'invisibile.

Continua la lettura

Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi a Milano e dintorni, iscriviti gratis alla newsletter