Teatro della Cooperativa, Su la testa! La stagione 2023/2024: il programma di tutti gli spettacoli con date e ospiti

A. Riva
Teatro della Cooperativa Cerca sulla mappa

Milano, 28/09/2023.

Il Teatro della Cooperativa di Milano (via privata Hermada 8) presenta la stagione 2023/2024 dal titolo Su la testa!, ispirato all’omonima trasmissione televisiva che fece scalpore su Rai 3 nel 1992. «Una stagione militante, con una nutrita schiera di artisti e amici, che condividono i nostri valori di Resistenza e Memoria Storica», commenta il direttore Renato Sarti: «nella stagione non mancheranno poi molte altre iniziative, mostre, incontri, attività con le scuole, i burattini per i più piccini e spettacoli di grande comicità teatrale, che si fa beffe di potenti e prepotenti».

25 titoli, 12 produzioni, 13 ospitalità per più di 120 alzate di sipario. Un fitto e variegato calendario in cui alla drammaturgia contemporanea, con attenzione rivolta a testi di impegno civile, si mescolano spettacoli di stand up comedy, iniziative e attività con le scuole e spettacoli per i bambini. Un cartellone impegnato e impegnativo, per la prima volta interamente patrocinato dall'Anpi (Associazione Nazionale Partigiani Italiani), Aned(Associazione Nazionale Ex Deportati nei Capi Nazisti), Istituto Parri e Associazione Piazza Fontana 12 dicembre 69.

Passiamo quindi a presentare i titoli presenti all’interno della stagione. Dal 13 al 15 ottobre si parte con l’evento speciale Il duce delinquente di Aldo Cazzullo, impegnato assieme a Moni Ovadia, nella lettura dei testi di Mussolini e delle sue vittime, con musiche e canzoni dell’epoca eseguite da Giovanna Famulari. Il 17 e il 18, lo storico spettacolo Muri: prima e dopo Basaglia, scritto e diretto da Renato Sarti e interpretato da Giulia Lazzarini, è il primo titolo della rassegna Fuori Niguarda ed è il primo spettacolo inaugurare la cinquantesima stagione del Teatro Elfo Puccini di Milano.

Dal 20 al 22 ottobre a inaugurare il filone degli spettacoli comici è Giobbe Covatta con 6° (Sei Gradi), da lui scritto, diretto e interpretato con la partecipazione di Ugo Gangheri, in cui ironizza sul tema attuale e urgente del surriscaldamento globale negli ultimi decenni. Dal 24 al 29 ottobre ritorna sul palco del Teatro della Cooperativa Le otto montagne, tratto dall’omonimo romanzo vincitore del Premio Strega di Paolo Cognetti, con la drammaturgia di Francesca Sangalli e diretto da Marta M. Marangoni.

Un altro storico titolo del repertorio del Teatro della Cooperativa che ritorna dall’8 al 19 novembre è Chicago Boys, scritto e diretto da Renato Sarti, con Elena Novoselova e Massimiliano Loizzi: una conferenza strampalata e senza lieto fine che denuncia la spietata corsa all’accumulo di patrimoni da parte di un losco finanziere. Il 21 novembre, un secondo evento speciale ha come protagonista Dario Vergassola che ripropone il suo grande e vasto repertorio di interviste nel serrato ed esilarante Storie sconcertanti.

Dal 24 al 26 novembre, Alessandro Ciacci, giovane talento della nuova comicità e vincitore del Premio Alberto Sordi, debutta in prima nazionale con il suo nuovo monologo Affabu(r)lazione: un viaggio come sulle montagne russe, ma con le parole. Dal 28 novembre al 3 dicembre, torna Giovinette: le calciatrici che sfidarono il Duce, in cui Federica Fabiani, Rossana Mola e Rita Pelusio, dirette da Laura Curino, raccontano del Gfc (Gruppo Femminile Calcistico), la prima squadra di calcio femminile italiana.

Il 2024 viene inaugurato dal 12 al 21 gennaio, da Odio gli indifferenti: che Paese saremmo se si rispettasse la Costituzione, scritto da Giulio Cavalli che racconta assieme a Luigi De Magistris la giullarata di un’Italia utopica in cui la politica rispetterà la Costituzione. Dal 23 al 28 gennaio l'appuntamento è con un altro storico spettacolo scritto e diretto da Renato Sarti, in scena assieme a Valentina Picello: si tratta di I me ciamava per nome: 44787, Risiera di San Sabba ed è il tragico racconto dell'opificio triestino trasformato nell'unico lager nazista in Italia munito di forno crematorio.

Torna, dal 30 gennaio al 4 febbraio e dal 9 all’11 febbraio, Antonello Taurino con Sono bravo con la lingua: una storia di fonemi, idiomi, linguistica e computer, scritto con Carlo Turati: il viaggio di un insegnante attraverso le curiosità più divertenti degli idiomi del mondo. Dal 13 al 18 febbraio il Teatro della Cooperativa va nuovamente in trasferta all'Elfo Puccini con Nell’occhio del labirinto: apologia di Enzo Tortora, il secondo titolo della rassegna Fuori Niguarda: scritto e diretto da Chicco Dossi e interpretato da Simone Tudda, è dedicato al tragico caso giudiziario che coinvolse il popolare conduttore televisivo.

Dal 20 febbraio al 3 marzo è la volta di un’altra prima nazionale: Ausmerzen: vite indegna di essere vissute, lo spettacolo di Marco Paolini sul progetto di sterminio Aktion T4 attuato dai nazisti nei lager tedeschi, diretto e interpretato da Renato Sarti con Barbara Apuzzo. Dall’8 al 10 marzo Annagaia Marchioro è in scena con Gina Francon: la portinaia di Palazzo Chigi, da lei scritto con Gabriele Scotti, per raccontare tutte le scomode verità della politica italiana da una particolare postazione di vedetta. Dall’11 al 13 marzo la grande sfida di Franco Basaglia per rivoluzionare la psichiatria italiana viene raccontata in Tra parentesi: la vera storia di un’impensabile liberazione, di e con Massimo Cirri e Peppe Dell’Acqua.

Un altro gradito ritorno in questa stagione è Matilde e il tram per San Vittore, dal 19 al 24 marzo, di Renato Sarti con Marta M. Marangoni e Rossana Mola, che racconta l’esperienza delle donne milanesi che, dopo l'arresto e la deportazione nei lager nazisti dei mariti, si ritrovarono improvvisamente costrette a gestire da sole un quotidiano di fame e miseria, nel terrore della guerra e dei bombardamenti.

Flavio Oreglio e Alberto Patrucco debuttano, dal 5 al 14 aprile, nella prima nazionale di Non facciamo mai la stessa cosa (se poi cambia anche il pubblico, siamo a posto): una serie di appunti satirici e riflessioni sull’attualità e la cosiddetta cultura alta. Dal 19 al 21 aprile il caso di cronaca avvenuto a Macerata nel 2018 per mano di Luca Traini contro alcuni immigrati è al centro di Animali domestici, scritto da Caroline Baglioni, con Christian La Rosa e Alice Raffaelli, per la regia di Antonio Mingarelli.

Il 23 aprile e il 4 maggio due eventi speciali raccontano due testimonianze preziose del secondo conflitto mondiale. Andrea Pennacchi ritorna con Mio padre: appunti sulla guerra civile per raccontare la memoria e la testimonianza del genitore, partigiano e prigioniero; Ascanio Celestini rievoca invece la tragedia delle Fosse Ardeatine in Radio clandestina: Roma, le Fosse Ardeatine, la Memoria. Dal 10 al 19 maggio Renato Sarti e Laura Curino sono invece impegnati nel reading teatrale di Naufraghi senza volto, tratto dall’omonimo libro di Cristina Cattaneo, per ridare identità alle vittime dei naufragi nel Mediterraneo.

Il terzo e ultimo titolo della rassegna Fuori Niguarda è al Teatro Martinitt, dove dal 15 al 18 maggio va in scena Coppia aperta, quasi spalancata, la celebre commedia scritta da Dario Fo e Franca Rame, con Alessandra Faiella e Valerio Bongiorno. A chiudere la stagione 2023/2024 del Teatro della Cooperativa, due prime milanesi: dal 21 al 26 maggio, Storie di noi: iI Capitolo del decalogo della civiltà, scritto Beatrice Monroy, interpretato e diretto da Giuseppe Provinzano, sull’impatto che ebbero le stragi di Capaci e via D’Amelio sulle persone comuni; dal 4 al 9 giugno, L’esercito dei matt, di Gioia Battista, con Nicola Ciaffoni, un racconto in parole e musica sui matti di guerra, i soldati italiani internati nei manicomi durante la Prima Guerra Mondiale.

Segnaliamo, inoltre, il ritorno, in date da definire, della rassegna per bambini Avventure di Arlecchino e Brighella in cui i burattini di Renato Sarti sono i protagonisti di quattro spettacoli dal bosco dei Giganti, alla corte di Alì Bubù, passando per i luoghi incantati del lontano Oriente e arrivando fin sulla Luna. In baracca due giovani attori di Niguarda: Lorenzo Falchi e Gabriele Vollaro.

Il Teatro della Cooperativa, infine, in occasione del centenario della nascita, vuole quest'anno ricordare Franco Basaglia, Italo Calvino e Danilo Dolci, figure importanti di antifascisti, con iniziative collaterali. Nella stagione 2023/2024 gli spettacoli vanno in scena nei seguenti orari: martedì, mercoledì, venerdì, sabato ore 20.00; giovedì ore 19.30; domenica ore 17.00 (a giugno ore 20.00). I biglietti sono in vendita su happyticket.it. Per maggiori informazioni consultare il sito del Teatro della Cooperativa o contattare direttamente la biglietteria al numero 02 6420761

Di Riccardo Motta

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