Teatro Impavidi di Sarzana: il 27 agosto si rialza il sipario. A febbraio 2018 nuovo cartellone

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Teatro Impavidi, Sarzana Cerca sulla mappa

La Spezia, 25/08/2017.

La data è fissata: domenica 27 agosto 2017, al Teatro Impavidi di Sarzana si rialza il sipario. Per tutta la giornata sono in programma: visite guidate, concerti, lirica, letture e mostre. Altri due eventi segneranno questa "prima" riapertura dello stabile il 28 e 29 agosto. Anche l'ospite è definito: madrina per Theòs Maria Callas, martedì 29 (ore 21), in collaborazione con il Comitato Amici del Loggiato, è la cantante lirica Raina Kabaivanska. Questa serie di eventi però non coincide precisamente con una decisa riapertura del  Teatro Impavidi. La ristrutturazione dell'edificio ottocentesco infatti prevede ancora un'ultima parte da ultimare che passa alla Soprintendenza. La buona notizia è che quest'ultimo lotto non interessa opere strutturali e proseguirà grazie a un ulteriore finanziamento statale erogato dall'attuale governo.

Oltre a Kabaivanska, altri ospiti si aggiungono alla lista dei protagonisti delle iniziative pensate per rianimare un palcoscenico rimasto inattivo per anni mentre i lavori di ammodernamento, messa in sicurezza e restauro (più di 2,5 milioni di euro su fondi della Regione Liguria) hanno subito un percorso travagliato (ripresi nell'estate del 2015). A questo punto però, il Teatro Impavidi viene presentato ai cittadini di Sarzana, ma anche di tutta la provincia e della vasta area che sta tra Liguria e Toscana, con un piccolo programma di inaugurazione, mentre il comune ha annunciato la costituzione di un Comitato di gestione che comincerà a lavorare (dal prossimo 6 settembre) intorno alla programmazione della futura stagione teatrale. Chi siede in questo comitato? «A differenza di altre realtà con un direttore artistico - afferma il sindaco Alessio Cavarra - noi abbiamo creato un comitato di gestione per il teatro costituito da cittadini sarzanesi con proprie esperienze nell'associazionismo locale: c'è chi è esperto di prosa, chi di lirica e chi di musica». Il tono è decisamente ottimista e la data di settembre rappresenta il giorno uno per programmare il 2018 «nel frattempo abbiamo creato questa tre giorni dedicata ai cittadini per invitarli a prendere visione dei grandi lavori e quindi visitare anche il dietro le quinte così che tutti possano apprezzare finalmente il risultato. Siamo fieri di poter riconsegnare il secondo teatro più antico della Liguria, il primo ancora aperto, a tutti». Cavarra sottolinea che «altri spettacoli sono già fissati per il mese di settembre» e che l'ultimo lotto consta solo di «opere di restauro a cariatidi e affreschi, che dureranno non più di qualche settimana».  

L'inizio della stagione? «Fine gennaio 2018. E se ci fosse qualche intoppo di certo dal 1 febbraio 2018 al più tardi», dice Cavarra. In futuro si penserà al reclutamento di un direttore artistico? «No - conclude Cavarra - l'obiettivo è mantenere questa struttura con un comitato di gestione fatto di cittadini e la supervisione del sindaco e dell'assessore alla cultura».

Tornando alle tre giornate di iniziative ufficiali per mostrare il rinnovato Teatro Impavidi come già detto prendono il via domenica 27 agosto, (dalle ore 11.30), con 41 fette di pane per l'apertura del teatro: una serie di proposte culturali tra cui alcune installazioni aperte a tutta la cittadinanza e le visite guidate per riscoprire tutti gli spazi dello storico manufatto,  il tutto realizzato in collaborazione con ParallelaMente. Le visite, che proseguiranno per l'intera giornata, sono prenotabili telefonando allo sportello Iat (0187 620419).

41 fette di pane per l'apertura del teatro propone vari momenti di approfondimento culturale tra cui Melodia, Armonia, Ritmo, Timbro un'installazione di Emiliano Bagnato incentrata sulla costruzione di una partitura musicale. Nel foyer del Teatro Impavidi ci sarà poi la proiezione di Un luogo comune docufilm di Toni e Diego Garbini con intervista allo scrittore Maurizio Maggiani che interverrà su multiculturalità e integrazione sociale. Into the White è l'altra installazione, in questo caso video, a firma del collettivo Karmachina (ovvero Vinicio Bordin, Paolo Ranieri, Rino Stefano Tagliafierro) ispirata e dedicata al regista Sergei Parajanov, protagonista della sperimentazione cinematografica della seconda metà del '900, maestro nel creare composizioni pittoriche con la macchina da presa, tra atmosfere oniriche e puro realismo.

Chiude la serie di proposte la proiezione del video incentrato sulla figura della partigiana Laura Seghettini, a cura degli Archivi della Resistenza e Blanca Teatro, per ricordarne, a poco più di un mese dalla scomparsa, la figura e il ruolo svolto nella Resistenza tra la Lunigiana e il parmense - Seghettini era di Pontremoli ed è mancata il 10 luglio scorso. Proprio per questo, a dare il titolo alla serie di iniziative è un anedotto riconducibile a un racconto di Seghettini quando un giorno, durante la Resistenza, una pagnotta venne suddivisa in 41 fette di pane. In chiusura della prima giornata, (alle ore 19.30), il quartetto di voci Maricanti (Cristina Alioto, Tiziana Fosella. Mariella Melani, Anna Menchinelli) che proporrà Incontro, una serie di brani provenienti dalla tradizione di diversi popoli del mondo.

Martedì 29 agosto, (ore 21) la prima serata dedicata alla musica lirica, in collaborazione con Comitato amici del Loggiato (Premio Spiros Argiris), che avrà come madrina Raina Kabaivanska. Infine, il 30 agosto, (ore 21), la seconda serata incentrata sulla musica lirica con un omaggio a Maria Callas a quarantanni dalla sua scomparsa. Per entrambe le serate l'accesso al teatro sarà possibile tramite ritiro dei biglietti gratuiti riservati ai cittadini di Sarzana presso lo sportello Iat, fino a esaurimento posti (per la serata del 29 agosto è già tutto esaurito, restano una ventina di biglietti per la serata del 30 agosto).

La giunta guidata da Alessio Cavarra ha nominato il Comitato di Gestione degli Impavidi lo scorso maggio (2017) con il compito di definire la programmazione delle attività del teatro fino alla fine del mandato della corrente amministrazione. Fra i membri “di diritto” presenti nel nuovo organo figurano lo stesso sindaco, che ne sarà presidente con funzioni di coordinamento e rappresentanza; l'assessore alla cultura Nicola Caprioni; la dirigente dell'area Patrizia Rossi e l'istruttore direttivo del servizio cultura del Comune di Sarzana, Carmen Bertacchi, incaricata del coordinamento delle attività culturali incentrate sul Teatro.

Dal mondo dell'associazionismo cittadino provengono gli «esperti, rappresentanti della comunità locale e portatori di competenze ed esperienze specifiche» ovvero: Alessio Ambrosi (Armadillo Club), Giovanni Berretta (Nin - Compagnia Ordinesparso), Gabriella Bertone (ex assessore alla cultura e bibliotecaria), Massimo Biava (gallerista e coordinatore di ParallelaMente), Maurizio Caporuscio (Amici del Loggiato), Rino Casazza (scrittore ed operatore teatrale), Virginia Galli (Laboratori Artigiani), Toni Garbini (Ocra Teatro), Alberto Grassi (Circolo Fantoni), Alina Lombardo (Facciamo Circo), Roberto Merlino (operatore teatrale) e Stefania Nardi (Accademia Bianchi). L'organo sarà “di partecipazione e consultivo”.

Di Laura Santini

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