La Rondine di Puccini al Teatro Carlo Felice: «Sarà una rondine... Traviata»

Fabio Liguori
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Genova, 09/03/2018.

La Rondine di Puccini, nella sua seconda versione, vola per la prima volta a Genova e andrà in scena al Teatro Carlo Felice da mercoledì 21 marzo 2018 alle ore 20.30 e con repliche fino a domenica 25 marzo 2018.  Sarà una rondine mai vista, sotto più aspetti: l'opera in tre atti di Giuseppe Adami su musica di Giacomo Puccini, verrà presentata nella Superba in una veste inedita e in modalità double-face.

La regia sarà affidata a Giorgio Gallione. Sul podio, a dirigere orchestra e coro del Carlo Felice, sarà la bacchetta del maestro Giuseppe Acquaviva, esperto pucciniano e direttore artistico del Carlo Felice di Genova, che si alternerà con il maestro Alvise Casenati nelle recite del 23 e 24 marzo. Un’opera scandita dal ritmo del valzer, come un’operetta, dai balli americani allora di moda (fox-trot, one-step), come un musical, e con un profumo sonoro francese degno di Ravel.

La trama: bella ed elegante, Magda de Civry (interpretata da Elena Rossi e Maria Teresa Leva) è una protagonista della vita mondana della Parigi del Secondo Impero e ha un ricco protettore, Rambaldo. Una sera però conosce Ruggero, giovane aristocratico di provincia, ed è subito amore. Magda, per paura che la sua fama di donna frivola allontani Ruggero, si finge di umili origini. Abbandona il lusso dei salotti parigini e si rifugia con l’amato in un angolo remoto della Costa Azzurra. Ma quando Ruggero ottiene dalla famiglia il permesso di sposarla, Magda non ha il coraggio di ingannarlo e gli rivela la verità sul proprio passato. E per non costringerlo a un matrimonio sconveniente, lo lascia, pur soffrendone, tornando alla vita di prima.

Se Traviata non fosse un dramma, ma una commedia sentimentale con finale amaro, non c’è dubbio: sarebbe La rondine di Puccini. E allora ecco l'elemento di novità: questa rondine in scena «sarà una rondine traviata - come svela il sovrintendente del Carlo Felice Maurizio Roi - Questo è un progetto che accarezziamo da tempo, innanzitutto perchè siamo un teatro pucciniano, ma anche perchè volevamo riscoprire un'operetta di Puccini che ha faticato ad entrare nel repertorio più comune del compositore italiano. Proponiamo, però, una versione molto particolare dell'opera, abbinando la Rondine all'opera di Giuseppe Verdi La Traviata».

Non due opere in una nella stessa serata, sia chiaro: La Traviata andrà in scena nelle serate da mercoledì 2 maggio a domenica 6 maggio al Carlo Felice di Genova. Tuttavia le rappresentazioni condivideranno lo stesso impianto scenico, a cura da Guido Fiorato, e saranno concettualmente legate da una storia simile sotto molti aspetti.

A spiegarli è il regista della Rondine Giorgio Gallione: «La Rondine è una sorta di parafrasi leggera della Traviata. Le due opere hanno molte simmetrie narrative. Anche qui è presente una gentile signora mantenuta, infelice, che decide di fuggire con un potenziale nuovo amore. Non c'è il tema della malattia, presente nella Traviata, ma c'è comunque una grande malinconia e una vita ancora più spietata. Troviamo in entrambe le opere il tema del denaro: se nella traviata il denaro viene "lanciato" grossolanamente sul viso di Violetta, nella Rondine il denaro è sotterraneo e invisibile, ma sempre presente, come una droga che contagia i personagggi. E poi le scenografie: chi ha visto Traviata ritroverà lo stesso declivio, lo stesso pavimento, la stessa attrezzeria e lo stesso fondale».

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