Franco Micalizzi, il compositore a Genova Calibro 9

Genova, 20/11/2017.

Venerdì 25 novembre 2017, in occasione della rassegna cinematografica Genova Calibro 9, che si terrà a Genova presso Villa Bombrini, avrò l'onore e il piacere di incontrare il compositore Franco Micalizzi per un'intervista pubblica.

L'occasione sarà anche quella di fare due chiacchiere intorno all'autobiografia che il musicista ha dato alle stampe qualche mese fa (Le chiamavano colonne sonore, Viola Editrice) e che, in questi mesi di preparazione all'evento, è stata un po' la mia guida per conoscerlo meglio.

Il pregio di questo personale storytelling risiede proprio nell'encomiabile stimolo volto a saperne di più su quelle musiche che hanno reso famose pellicole come Lo chiamavano Trinità e L'ultima neve di primavera; lavori cinematografici che, al di là della notorietà di cassetta, non possono essere scisse dalla colonna sonora. Ho solo citato due titoli ma si potrebbe proseguire perché il making di ogni OST (ho imparato che bisogna chiamarle anche così le "original soundtrack") è stato per Micalizzi una palestra di sperimentazione di generi e linguaggi; pensiamo al ricorrente gioco di contaminazione dei commenti sonori ai "poliziotteschi" (Genova mano armata, Napoli violenta, Il giustiziere sfida la città, La banda del gobbo) dove fa dialogare la sezione fiati con avveniristici strumenti presi in prestito dal rock (il sintetizzatore e il clavinet) nel tentativo (riuscito) di creare una via italiana al funky jazz in celluloide.

Micalizzi si racconta in maniera molto colloquiale, prediligendo una prosa diretta, quasi "parlata" e fluida, capace di incollare il lettore alla pagina; emerge il musicista ma prima c'è l'uomo con una storia familiare che parte da molto lontano. E ci sono gli uomini, colleghi e non, maestri e persone comuni. Gli affetti e l'affetto per la musica.

Una bella storia, tutta italiana, di un giovane chitarrista che fa la gavetta nei locali, quindi arriva in RCA e un bel giorno, non casualmente, si scopre compositore per il cinema. Il presente di questo ragazzo vicino agli ottanta'anni è costellato di continue soddisfazioni, dal placet citazionale di Tarantino agli sviluppi transgenerazionali con i rapper sul podio della sua inossidabile Big Bubbling Band.  

Per saperne di più, non vi resta che segnarvi l'appuntamento del prossimo weekend e venire numerosi.

Di Riccardo Storti

Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi a Genova e dintorni, iscriviti gratis alla newsletter