Pesto in aereo? All'aeroporto di Genova si può

pixabay.com

Genova, 16/05/2017.

Salire a bordo di un aereo portando con sé, nel bagaglio a mano, uno o più barattoli di pesto, anche di dimensioni superiori ai 100 ml di norma consentiti dal regolamento sui liquidi in cabina. È quanto potranno fare, a partire da giovedì primo giugno 2017, i passeggeri in partenza dall’Aeroporto di Genova grazie al progetto Il pesto è buono.

Un’iniziativa resa possibile grazie alla collaborazione tra Ascom, Aeroporto di Genova ed Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) e che ha una duplice finalità: da un lato promuovere il pesto come testimonial delle eccellenze enogastronomiche della Liguria, dall’altro raccogliere donazioni per la Fondazione Flying Angels Onlus, nata a Genova specializzata nel trasferimento aereo di bambine e bambini gravemente malati, verso l’unico ospedale dove possano essere curati prima che sia troppo tardi.

«Da tempo ci eravamo resi conto che la norma sui liquidi nel bagaglio a mano costringeva tanti genovesi e turisti a lasciare a terra i barattoli pesto al momento di partire dal nostro scalo. Parliamo di circa 500 barattoli all’anno: uno spreco, ma anche un danno di immagine e un’occasione mancata di promozione delle nostre eccellenze. Per questo abbiamo chiesto alla Direzione di Enac di trovare una soluzione che consentisse, sempre nel massimo rispetto della sicurezza, di salire a bordo degli aerei in partenza da Genova portando con sé il pesto, sia quello fatto in casa sia quello comprato in negozio», spiega Marco Arato, presidente dell’Aeroporto di Genova.

Grazie alla collaborazione tra Enac e Aeroporto di Genova è stata così messa a punto una procedura dedicata: i passeggeri che vorranno partire con del pesto nel bagaglio a mano dovranno solo richiedere nei negozi convenzionati o presso la biglietteria dell’aeroporto l'apposito bollino da apporre sul vasetto, versando un contributo di 50 centesimi. I barattoli verranno sottoposti a un controllo con uno speciale apparecchio radiogeno, che durerà pochi secondi, e saranno poi riconsegnati al passeggero, che potrà così salire a bordo. Il ricavato dell’iniziativa andrà interamente alla Fondazione Flying Angels Onlus.

Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi a Genova e dintorni, iscriviti gratis alla newsletter