Domenica 5 maggio 2024, Escursionismo Liguria ripropone il trekking Sguardi su Genova: Pomà, Monte Fasce e Apparizione. Una passeggiata appena alle spalle della città, ricco di sorprese.
Scrive il trekking promoter di Escursionismo Liguria Enrico Bottino: "San Desiderio, punto di partenza dell’escursione guidata, era uno dei 19 Comuni del Genovesato che persero la loro autonomia nel 1929 per formare la Grande Genova! Qui fu allattato, crescendo a balia, Giuseppe Mazzini: politico, filosofo e giornalista, trascorse i suoi primi quattro anni nella casa della sua nutrice.
San Desiderio, Bavari e la residenza estiva Villa Posalunga, oggi in colpevole abbandono, tracciarono l’infanzia del protagonista del Risorgimento italiano e di altri esponenti di punta del patriottismo: i fratelli Ruffini. A mezz’ora di cammino, lungo una via di campagna, ci aspetta un posto ancora più tranquillo. La crêuza immersa in una vallecola umida, all'improvviso s'inondata di luce su poche case e su un'oasi di natura: Pomà, tipico borgo montano ligure! Siamo nella Valle Ursaria, alle pendici del Monte Fasce, in una posizione decisamente sopraelevata e isolata rispetto San Desiderio!
Dalle radici storiche del nostro Risorgimento andiamo incontro a quelle più naturali dell'''albero del pane'', attraversando un paesaggio rurale strettamente correlato alla civiltà del castagno, presenza familiare in quasi tutto l’Appennino ligure. Superato il bosco, andremo incontro agli spazi aperti del versante occidentale del Monte Fasce, dove la Trattoria del Liberale è presenza storica dal lontano 1891. La locanda a quota 600 ha sempre ospitato i suoi commensali, anche durante la Seconda Guerra Mondiale quando fu avamposto prima tedesco e poi partigiano. Nulla invece a potuto contro il coronavirus, ma il suo illustre passato tornerà presto a stuzzicare il palato dei suoi commensali.
Oltrepassato il piazzale dell’Oasi della preghiera, si raggiunge in breve la cima del Monte Borriga e il Monastero dove si apre come un profondo respiro la vista inimitabile sulla città! Ma non è lungo una bellissima mulattiera, frutto dell’intelligenza e del raziocinio dei nostri vecchi, il mare diventa la meta prescelta per tornare a casa, perdendo quota lungo le piacevoli creuse dell’elegante Apparizione, un tempo villaggio di contadini. Tappa finale è Borgoratti, quartiere della Grande Genova al quale Giorgio Caproni dedico una poesia: Borgoratti nella raccolta “Come un’allegoria”, del 1936!''.
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