Venerdì 19 aprile 2024, alle ore 10m inizia in piazza De Ferrari il raggruppamento per il corteo organizzato da Fridays For Future Genova in risposta all'inazione di Governo e Istituzioni. Il corteo si conclude verso le ore 12.30-13 al Porto Antico di Genova Riceviamo e pubblichiamo il comunicato ricevuto dagli organizzatori e relativo a questo nuovo sciopero globale per il clima.
''Il movimento climatico chiama a raccolta individui e realtà che pretendono giustizia climatica e sociale, per la costruzione di un futuro condiviso e più equo. È necessario agire per il benessere collettivo fermando i progetti fossili confermati come il Piano Mattei del governo Meloni, con il raddoppio del gasdotto Tap, realizzando qui come altrove una transizione a pianificazione democratica. Discriminazioni e ingiustizie sociali sono la manifestazione di un sistema che sfrutta corpi e territori nell'interesse di pochi ricchi e potenti, a discapito del benessere collettivo. Gli interessi delle lobby fossili continuano a finanziare gli Stati responsabili di guerre, colonialismo e genocidi. La stessa ENI a fine ottobre 2023 ha firmato un accordo con chi colonizza la Palestina per esplorare i giacimenti di gas nelle acque di Gaza, rendendoci a pieno titolo complici del genocidio del popolo palestinese.
Per questo parteggiamo per la resistenza Palestinese, con la richiesta di un cessate il fuoco immediato e permanente in Palestina e l'applicazione di sanzioni verso l'impero colonialista israeliano. Di transizione e Piano Mattei si parlerà anche al prossimo G7 che si terrà a giugno in Puglia, ma gli impegni presi nell'edizione precedente, seppur insufficienti, non vedono alcun riscontro nelle politiche italiane. Serve una spinta decisa verso l'uscita dal fossile: se vogliamo rimanere sotto i +1,5°C dobbiamo seguire le indicazioni che la scienza ci dà da decenni. L'ultimo rapporto dell'IPCC è chiaro: la transizione deve essere accelerata e accompagnata da misure di riduzione delle diseguaglianze, come la cancellazione dei debiti.
Vorremmo una città accogliente, solidale e sostenibile: le risposte delle istituzioni sono grandi opere spot, supermercati, forze dell’ordine e autobus elettrici alimentati dalla combustione di fonti fossili. Il sindacato SISA offrirà copertura sindacale per tutto il personale docente, dirigente e ATA, sia di ruolo che precario, che intenda partecipare allo sciopero.
La mobilitazione continuerà poi sabato 20 aprile, con un grande corteo di convergenza nazionale a Milano''.
Ulteriori informazioni e aggiornamenti sulla pagina facebook Fridays for Future Genova.