La Voce e il Tempo, i concerti dell'ottava edizione della storica rassegna genovese

Contenuto in collaborazione con Musicaround - La Voce e il Tempo

Genova, 18/03/2024.

Nuovo appuntamento per la stagione primaverile della rassegna musicale genovese La Voce e il Tempo: domenica 5 maggio saranno ben due, con ingresso gratuito, le occasioni per scoprireuniversi sonori che esplorano l’espressività della voce umana. Si comincia alle 17.00 alla Chiesa Luterana di Nervi, dove sarà protagonista l’ensemble Orfeo Futuro impegnato in Soli Deo Gloria, una rilettura dei Corali figurati di J.S. Bach, che avrà al centro una giovane cantante under 30, la soprano di origine polacca Angelica Disanto.

In rima con questo appuntamento, e sempre caratterizzato da giovani artisti, l’appuntamento previsto per le 21.00 al Monastero di S. Chiara con il Coro G di Torino, diretto da Carlo Pavese, chepresenterà un complesso programma di musica sacra contemporanea, tra cui spicca la composizione di Urmas Sisask “Gloria Patri…”. Il concerto si svolge con il coinvolgimento del collettivo Class -Cori Liguri Associati, una realtà nata per portare attenzione anche in Liguria sul mondo della coralitàgiovanile. Orfeo Futuro dedicherà “Soli Deo Gloria” al corale, cuore musicale della Riforma Luterana successivamente arricchito dal Corale Figurato e da Bach. È qui che, come spiega Gioacchino De Padova, dell’ensemble – “entra nella pratica del Corale tutta la sapienza dell’improvvisazione all’organo e tutto il contrappunto della tradizione musicale tedesca con un caleidoscopio di fughe, imitazioni, procedimenti espliciti o enigmatici dove l’organo è l’artefice prediletto. Noi abbiamo immaginato di poter continuare il gioco di Bach trasportando i suoi Corali Figurati per organo in un complesso che comprendesse le viole, gli strumenti più idonei alla polifonia. La voce umana invece, è il nostro ritorno a ciò che ha generato tutta la storia di questo genere di musica: la semplice linea di un canto che ognuno conosce, anche chi non l’ha mai sentito”.

Orfeo Futuro è un ensemble a geometria variabile, dal quartetto all’orchestra. Riunisce dal 2010 musicisti italiani e non, specialisti nelle prassi esecutive su strumenti storici. Lavora su progetti inediti e di largo respiro, a volte anche incrociando repertori antichi e musica nuova. Ha realizzato centinaia di concerti e numerosi CD, anche in collaborazione con altri artisti e gruppi. Insieme all’ensemblevocale Spirito di Lione ha debuttato nel 2019 alla Biennale Musica di Venezia. Collabora stabilmentecon Anima Mea Festival che si tiene annualmente a Bari e in altre città della Puglia.Peculiare anche la scelta del Coro G per La Voce e il Tempo: il ciclo di 24 inni “Gloria Patri…” è stato composto nel 1988 dall’estone Urmas Sisask che si è basato su un sistema di sole cinque note:do diesis, re, fa diesis, sol diesis, la.

Sisask dedusse questa scala musicale dai suoi studi  movimenti dei pianeti, rimanendo poi alquanto sorpreso nello scoprire che la stessa scala esiste nelsistema musicale giapponese con il nome di kumayoshi. I 24 inni, pur nell’estrema economia de lmateriale musicale, presentano molta varietà di carattere e di stile musicale e occupano un posto molto importante nel repertorio corale della fine del XX secolo. L’ampiezza del ciclo fa sì che siano molto raramente eseguiti tutti assieme. Per la prima volta in Italia il Coro G propone l’esecuzione integrale del ciclo come esperienza unica di ascolto, meditazione e spiritualità. Coro giovanile torinese, il Coro G include giovani dai 18 ai 27 anni, è stato creato nel 2003 e dal 2013 è anche un’associazione. Dalla fondazione ha visto passare nel suo organico più di 100 coristi e ha cantato più di 100 concerti in Italia e in Europa. A dirigerlo, Carlo Pavese, musicista torinese dallaprofonda esperienza in ambito corale, già presidente della European Choral Association.

Informazioni e prenotazioni al 351 3933733 oppure scrivere a: lavoceiltempo@gmail.com.

Musicaround nasce nel 2003 per promuovere conoscenza, studio e diffusione della musica vocale - specie antica e d’assieme - e delle forme espressive che ad essa si accompagnano. Passione e perseveranza hanno portato l’associazione a coinvolgere sempre nuovi interlocutori nei propri progetti, in cui sono veicolati valori di armonia, bellezza e responsabilità che dall’ambito artistico e musicale passano alle diverse dimensioni del vivere (del sé, sociale, ambientale). Musicaround crede infatti che coltivare lo studio di discipline fortemente legate alla persona e al patrimonio storico-culturale attraverso azioni condivise e partecipate - stimolando capacità critiche, apertura mentale, conoscenza di sé - sia un potente strumento di crescita personale e sociale e rafforzi visioni multi-disciplinari e multi-culturali a favore di un’ottica comunitaria e di maggiore senso civico e ambientale. Tra i progetti recenti di Musicaround c’è anche FestivAlContrario di Castelvecchio di Rocca Barbena (Savona), per la valorizzazione territoriale del borgo e della Val Neva attraverso la cultura.

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