La Stagione 2022/23 del Teatro Stabile di Torino. Tutte le novità

Torino, 09/06/2022.

Oggi, giovedì 9 giugno 2022 è stato annunciato il cartellone della Stagione 2022/23 del Teatro Stabile di Torino - Teatro Nazionale, composto dal repertorio più classico affidato a registi e interpreti affermati che incontrano la più ampia partecipazione del pubblico, alla drammaturgia contemporanea con un ampio ventaglio di autori italiani ed europei. 

Al centro della nuova stagione è il progetto produttivo che avrà come suo fulcro l'attività creativa del direttore artistico Valerio Binasco a cui si affiancheranno quelle di Filippo Dini, regista residente dello Stabile, e quelle dei due registi associati Kriszta SzékelyLeonordo Lidi. Completano questa squadra l'artista poliedrico Alessandro Serra e l'autore e regista Gabriele Vacis.

Sono 66 i titoli programmati in sede e in tournée, di cui 20 produzioni, 30 spettacoli ospiti e 17 allestimenti per Torinodanza. Valerio Binasco presenterà in prima assoluta Dulan la sposa, lavoro inedito di Melania Mazzucco e tornerà a Pirandello con Sei personaggi in cerca d'autoreFilippo Dini affronterà due titoli: Il crogiuolotra i testi meno rappresentati di Arthur MillerAgosto a Osage County di Tracy Letts, vincitore del Premio Pulitzer per questo dramma. Leonardo Lidi curerà la regia de Il Gabbiano di Anton Čechov e di Come nei giorni migliori di Diego Pleuterigiovane promessa della drammaturgia italiana; sempre di Lidi verrà ospitato La signorina Giulia, capolavoro di August Strindberg.

La regista ungherese Kriszta Székely, dopo il successo di Zio Vanja, si cimenterà con Riccardo III di William Shakespeare che vedrà nuovamente protagonista Paolo Pierobon e porterà in scena a Torino il suo ultimo lavoro, Hedda Gablerdi Henrik Ibsen. Alessandro Serra, dopo aver presentato La tempesta di Shakespeare a Klaipeda (Lituania),al Festival  d’Avignon(Francia) e al Gdansk Shakespeare Theater Festival a Danzica (Polonia), nella Stagione  2022/2023 porterà il suo allestimento in tournée in Italia e nuovamente all’estero, mentre a Torino  presenterà il suo spettacolo per l’infanzia: Il Principe Mezzanotte. Gabriele Vacis metterà in scena una  riscrittura dell’Antigone di Sofocle dal titolo Antigone e i suoi fratelliche vedrà protagonisti giovani attori formatisi alla Scuola dello Stabile. 

Ampio ventaglio di proposte quello delle coproduzioni: graditi ritorni sono quelli di Roberto Andò con Ferito a morte di Raffaele La Capria; di Valter Malosti che dirigerà Lazarus del britannico Enda Walsh con le musiche di David Bowie; di Davide Livermore con Maria Stuarda di Friedrich Schiller; di Matthias Martelli diretto da Emiliano Bronzino in Dante fra le fiamme e le stelle. L’attenzione alle realtà del territorio si conferma strategica per il Teatro Stabile e, oltre ai già citati Malosti e Livermore, nel cartellone saranno programmati Non è più tempo di uccidere da Beppe Fenoglio con la regia di Giulio Graglia; Fine pena ora di Elvio Fassone diretto da Simone Schinocca; Otello di William Shakespeare diretto e interpretato da Jurji Ferrini. Infine Paola Rota metterà in scena Come tutte le ragazze libere della drammaturga bosniaca Tanja Šljivar. 

Di Giulia De Sanctis

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