Coronavirus a Torino e in Piemonte. Il bollettino della Regione aggiornato al 6 marzo

Pixabay

Torino, 06/03/2020.

Giovedì 5, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha chiesto, in un messaggio video, di evitare stati di ansia immotivati e controproducenti ed ha aggiunto «Desidero invitare tutti a osservare attentamente le indicazioni anche se possono modificare temporaneamente le nostre abitudini di vita, rispettando questi criteri di comportamento ciascuno contribuirà attivamente a superare l'emergenza». Queste le parole diffuse nel video del Presidente Mattarella del 5 marzo. Parole che arrivano in una situazione complessa anche per Torino e il Piemonte legata all’emergenza del Coronavirus.

Sono 135 le persone risultate positive al test sul “coronavirus covid19” in Piemonte, informa infatti la Regione nella mattinata del 6 marzo. 47 in provincia di Asti, 31 nell’Alessandrino, 32 in provincia di Torino, 6 nel Verbano Cusio Ossola, 3 in provincia di Novara, 2 nel Biellese, 7 nel Vercellese, 2 a Cuneo e 5 provenienti da fuori regione.  Ottanta persone sono tuttora ricoverate in ospedale. Di queste, 25 si trovano in terapia intensiva: 4 ad Asti, 8 a Torino, 2 a Orbassano, 4 a Vercelli, 5 a Tortona, 1 a Biella, 1 a Cuneo. Sono in isolamento domiciliare 52 persone. Tre le persone decedute. Finora sono 666 i tamponi eseguiti complessivamente in Piemonte, 445 dei quali risultati negativi.

È mancata nella notte a Novi Ligure una donna di 81 anni, affetta da pluripatologie e risultata positiva del test del Covid 19, ricoverata da qualche giorno presso il Pronto soccorso del nosocomio, dove si era presentata con sintomi influenzali e tenuta in osservazione. Il suo quadro clinico è peggiorato improvvisamente ed è deceduta nella fase di trasferimento in rianimazione. Sale quindi a tre il numero delle persone decedute in Piemonte, con positività al “coronavirus covid19”.

Già segnalato dalla cronaca l’episodio che riguarda la serata del 5 marzo, quando è risultata positiva al Coronavirus una coppia di 80 anni, ricoverata dai primi giorni di marzo, presso il reparto di Medicina generale (diretto dal dottor Luca Scaglione). I coniugi erano arrivati in ospedale per quella che sembrava influenza, purtroppo non dichiarando che era venuto a fare loro visita proprio in quei giorni il figlio, che lavora nella “zona rossa” di Lodi. Durante la giornata di ieri le loro condizioni sono peggiorate e dagli accertamenti sono risultati positivi al Coronavirus.

Immediatamente la Direzione aziendale dell'ospedale ha posto in essere i dovuti provvedimenti del caso. Sono state attivate tutte le procedure, compresa l’analisi del percorso dei pazienti dal loro arrivo in ospedale. La paziente è già stata trasferita presso l’ospedale Amedeo di Savoia, come da procedura regionale, mentre il paziente, più critico, è ricoverato in rianimazione. Essendo degenti allettati, nessun rischio per gli altri ricoverati, che in termini precauzionali sono stati comunque spostati in altri reparti dell’ospedale. Sono già in corso le analisi epidemiologiche per mettere in sicurezza gli operatori ed eventuali visitatori, che hanno avuto contatti con i due pazienti.

In materia di aiuti economici per far fronte all'emergenza coronavirus, la Regione Piemonte è al lavoro per «integrare il decreto del governo che arriverà martedì» come affermato dal governatore Cirio ricordando il fondo di garanzia per le piccole medie imprese da 50 milioni, che assicurerà liquidità da parte del settore creditizio. «Abbiamo trovato 10 milioni da stanziare per le famiglie che hanno i bambini a casa e hanno costi e disagi – conferma Cirio - Abbiamo poi stanziato 7 milioni con i fondi europei per una grande campagna di promozione del Piemonte. Ma qui mi appello al Capo dello Stato perché ci sia un coordinamento nazionale».

La Sindaca Chiara Appendino ha registrato un videomessaggio, diffuso anche dalla pagina Facebook della Città dove comunica che «Se la comunità rimarrà unita, Torino supererà questo momento difficile e saprà ripartire».

Ricordiamo i numeri da contattare in caso di necessità:
- 800 19 20 20 : numero verde regionale per informazioni di carattere sanitario (24 ore su 24)
- 1500 : numero verde nazionale del Ministero della Salute per informazioni generiche di carattere sanitario sul Coronavirus e sui comportamenti di prevenzione
- 800 333 444 :
per chiarimenti sulle misure di natura NON sanitaria ( lun-ven, dalle h.8 alle h.20)
- 112 :
in caso di emergenza sanitaria.

Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi a Torino e dintorni, iscriviti gratis alla newsletter