Il Politecnico di Torino su Topolino per raccontare le donne nella scienza

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Torino, 03/03/2020.

Ci sarà anche un po’ di Politecnico di Torino nel numero di Topolino in edicola a partire da mercoledì 4 marzo, il 3354. Il celebre settimanale di topi e paperi festeggia infatti la Giornata Internazionale della Donna con una storia speciale che metterà al centro la valorizzazione delle competenze scientifiche femminili.

Paperina e la selezione scientifica, questa la storia scritta da Gaja Arrighini e con i disegni di Silvia Ziche. I lettori entreranno nel Club delle Ragazze di Paperopoli dove Paperina invita due scienziate della Quack Foundation della Calisota Valley che riusciranno a conquistare con i loro racconti e le loro scoperte non solo le ragazze del club ma anche Archimede, Paperoga e tutti gli abitanti di Paperopoli.

La ricerca scientifica arriverà sulle pagine del “Topo” raccontando l’esperienza di due protagoniste autorevoli della ricerca italiana, omaggiate nella storia ma anche protagoniste di un approfondimento dedicato. A corredo della storia a fumetti, il magazine dà infatti spazio a un approfondimento redazionale sulla scienza vista da una prospettiva femminile, con un’intervista doppia a Barbara Caputo, professoressa ordinaria di ingegneria informatica al Politecnico di Torino  e Luisa Torsi (Professoressa ordinaria di chimica presso l’Università di Bari).

Le due ricercatrici, omaggiate da Topolino in Paperina e la selezione scientifica con due personaggi “paperizzati”, fanno parte del progetto #100esperte, ovvero una banca dati online creata dall’Osservatorio di Pavia con l’associazione Gi.U.Li.A., sviluppato da Fondazione Bracco e con il supporto della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea con i profili di oltre 220 esperte di STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics), settore storicamente sottorappresentato dalle donne e al contempo strategico per lo sviluppo economico e sociale.

«Mai come in questo momento emerge quanto sia importante investire in ricerca, formare scienziati e avere più donne che studiano le materie STEM. È fondamentale, quindi, scardinare i vecchi pregiudizi, come quello che vede le donne non portate per questi studi, e diffondere la cultura scientifica sin dalla tenera età - afferma Diana Bracco Presidente di Fondazione Bracco, che tra i suoi obiettivi ha anche quello di promuovere la cultura scientifica con speciale attenzione all’ambito femminile - Le bambine e le giovani ragazze devono imparare a vedere la scienza come un mondo affascinante e non precluso a priori. All’inizio come un gioco e poi come il loro percorso di vita professionale. Grazie alla bellissima collaborazione con Panini Comics, mi auguro che saranno sempre più le bambine che alla domanda cosa farai da grande, risponderanno la Scienziata».

«Ancora una volta il nostro settimanale, con le sue storie a fumetti e gli approfondimenti giornalistici, si dimostra un ponte ideale tra la fantasia e la realtà, un mezzo ottimale per veicolare messaggi importanti e informazioni di attualità con un linguaggio divertente e diretto capace di arrivare al cuore delle persone - afferma Alex Bertani, Direttore editoriale Topolino - Sono orgoglioso di aver ospitato due illustri ricercatrici italiane, anche e soprattutto per quello che rappresentano: la dimostrazione che non contano il DNA, il colore o la provenienza per raggiungere i propri obiettivi, quanto l’impegno e la volontà. E mi auguro di ospitare fra qualche anno tra le pagine di Topolino altre scienziate che magari proprio in questa occasione hanno scoperto la loro passione per le STEM!».

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