San Valentino 2020: i borghi romantici in Piemonte. 5 idee per un weekend speciale

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Torino, 11/02/2020.

Febbraio, la primavera si avvicina e San Valentino cade proprio di venerdì: l’occasione perfetta per un weekend romantico nei borghi più affascinanti del Piemonte. Un modo diverso per festeggiare San Valentino, magari con una “fuga per due” da trascorrere lontano dalla routine quotidiana, con una gita fuori porta alla scoperta dei tanti borghi storici sparsi per il Piemonte, immersi tra cultura, natura, buon cibo e buon bere.

Potreste per esempio scegliere Guarene, in provincia di Cuneo, un borgo che si estende sulla naturale balconata panoramica affacciata sulla pianura del fiume Tanaro. Guarene vanta uno splendido centro storico, tra i più eleganti e tipici del Roero, con vie tortuose, chiese, palazzi e monumenti. Il paese è dominato dal castello, fra le più notevoli dimore signorili del settecento piemontese, con  un giardino all'italiana caratterizzato dalle geometrie delle siepi che creano affascinanti giochi prospettici; da qui si può godere di un suggestivo panorama che va dal Monte Rosa alle Alpi Marittime, alle Langhe. Il castello è oggi una struttura ricettiva di lusso - luogo ideale per  trascorre un San Valentino davvero da favola -, ma il piano nobile con le camere da letto d'epoca, il salone d'onore e il giardino all'italiana sono aperti il sabato e la domenica per visite su prenotazione.

Provincia di Novara, a nord: è qui che si apre il palcoscenico incantato di Orta San Giulio, sulle acque del romantico lago d’Orta. È una meta ideale per un viaggio a due: stradine strette e tortuose nel centro storico, su cui si affacciano antiche case e palazzi barocchi con cortili porticati e balconi in ferro battuto; piazza Motta, il salotto del borgo, cinta sui tre lati da colorate case porticate che al piano terra ospitano bar, ristoranti e botteghe. Al centro del Lago, l’Isola di San Giulio, con l’antica basilica romanica, il palazzo vescovile e l’abbazia benedettina. Il paese è dominato dal Sacro Monte di Orta, a circa 400 m. di altitudine, inserito dall’Unesco nella Lista dei siti dichiarati Patrimonio dell’Umanità.

Un borgo piccolo piccolo, perfetto per una fuga romantica, ma solo se siete sportivi. A Ostana, in inverno, il vero protagonista è il Monviso, verso cui avventurarsi con gli sci ai piedi, o con le ciaspole. Ostana si trova inoltre al centro del percorso escursionistico Orizzonte Monviso, un anello di oltre 50 km di lunghezza che comprende tutti i comuni dell’Alta Valle Po affrontabili a piedi e in mountain bike. Questo percorso si snoda ai piedi del Monviso e da Ostana, offre la vista indimenticabile sul “Re di Pietra”. Un weekend in rifugio scoprendo le meraviglie del Piemonte è certamente un’idea per un San Valentino insolito.

Siete mai stati in un Ricetto? A Biella potreste condividere il piacere della scoperta con la vostra dolce metà, al Ricetto di Candelo, un paese stretto in una struttura fortificata di origine medievale. Quello di Candelo è uno degli esempi meglio conservati di questo tipo di struttura in nord Italia ed Europa, e in più, vista la posizione, dalle sue strade si apre una vista panoramica sull'intero comprensorio delle Prealpi biellesi, a nord, e verso il Baraggione a sud, con la sua riserva naturale dall’aspetto simile a una savana. L’Amministrazione ha creato un suggestivo percorso intitolato Dal ricetto alla Baraggia: lungo la strada della dama Ysangarda. E se siete pigri, all’interno del Ricetto troverete una sede dell’Enoteca Regionale della Serra con le produzione vitivinicole di pregio del Biellese e del Piemonte, per un brindisi di coppia.

Tra i “paesaggi vitivinicoli del Piemonte” Patrimonio UNESCO, Monforte d’Alba è un’altra meta ideale per un soggiorno romantico in vista del weekend di San Valentino. Monforte d’Alba fa parte degli 11 comuni di produzione del Barolo, terra di grandi vini e di tradizioni antiche, il suo nome deriva dalle mura del castello che ne cingevano la sommità e l'abitato medievale. Molte le attrazioni culturali, ma ricche anche le occasioni per il palato: la cucina delle langhe è espressione di un mondo agricolo ad economia povera e conserva tuttora la sua tipicità: vitello tonnato, carne cruda all’albese, fritto misto alla piemontese, fonduta, la “bagna cauda”, e ancora tajarin, ravioli al “plin”, e poi il re, il brasato al Barolo, per concludere la festa con una buona torta di nocciole o con le paste di meliga. E per una cena a due speciale, non dimenticate che si tratta di terre del tartufo!

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