Torino, 10/12/2019.
Lo spazio per bambini e bambine, ragazze e ragazzi del Salone del Libro aumenta la sua superficie, occupando tutta l’ultima porzione del secondo Padiglione di Lingotto Fiere. Sarà costituito da 3 sale, 10 laboratori, 2 librerie, mostre e spazi dedicati ai giovani e alle famiglie. Idealmente e visivamente diviso in tre sezioni, 0/7 anni; 8/13 anni; +14 anni, proporrà oltre 400 ore di programmazione, poco meno di un terzo dell’offerta complessiva del prossimo Salone Internazionale del Libro.
Lo spazio cambia anche nome nel 2020: non sarà più Bookstock Village ma SalTo Diventi. «Tutti i progetti del Salone del Libro, infatti, condivideranno la radice comune SalTo, acronimo identitario, mentre avranno desinenze diverse che identificano ogni progetto nella sua unicità. L’area ragazzi è definita quindi attraverso il verbo del cambiamento e della giovinezza per eccellenza, diventare, proprio perché i protagonisti dello spazio sono bambini, adolescenti e giovani, coinvolti nel movimento del crescere, del diventare grandi», spiegano gli organizzatori.
Novità dell’anno è la costruzione di percorsi che rispecchino gli obiettivi dell’Agenda 2030 da rintracciare tanto nei progetti editoriali no-fiction legati alla divulgazione scientifica, ambientale, storica e sociale quanto nella vasta produzione di fiction che – in maniera diretta o metaforica – sia capace di suggerire suggestioni sui temi della socialità, del dialogo, dell’incontro, della lotta alle diseguaglianze, della crescita personale e sociale.