Torino, 09/10/2019.
Torna anche a Torino il weekend più atteso dagli amanti della cultura. Sabato 12 e domenica 13 ottobre sarà infatti il weekend dedicato alle Giornate FAI d’autunno, che a Torino proporranno diversi luoghi da riscoprire, tra palazzi poco valorizzati oppure spazi inaccessibili nel resto dell’anno. Una due giorni di scoperte uniche, per riguardare la città con occhi nuovi e prospettive insolite.
Le aperture speciali per le Giornate FAI d’autunno saranno
gestite a Torino dal gruppo FAI Giovani: ogni
luogo ha i propri specifici orari di apertura e modalità di accesso
o registrazione online. Tra i luoghi di grande interesse a Torino,
quest’anno le Giornate Fai d’autunno propongono la visita
sotterranea al Pastiss. Il nome Pastiss, in Piemontese
“pasticcio”, per l’intricata architettura della casamatta.
Realizzata 1564 su progetto di Paciotto e Horologi e inaugurata nel
1566, la Fortezza si estendeva per 29 ettari. Nel 1572 furono
potenziati i bastioni verso la campagna con
casematte di controscarpa. La Cittadella rimase in
servizio fino al 1856, quando fu demolita, lasciando il Mastio.
Il Pastiss venne quindi danneggiato e riempito di
terra durante i lavori per le fondamenta dei nuovi palazzi
di corso Matteotti e, nel 1943-45, parzialmente utilizzato come
rifugio antiaereo prima di un nuovo abbandono. Nel 1958, Guido
Amoretti e Cesare Volante, nel corso di ricerche attraverso
le cantine di un palazzo di via Papacino, raggiunsero in
un grande ambiente sotterraneo, quasi totalmente riempito di terra
e pietrame, poi identificato come parte del Pastiss. Scavi
esplorativi successivi portarono, nel 1976, all’impianto di un
cantiere stabile che ha consentito il recupero di buona
parte degli ambienti.
Per ragioni di sicurezza le
visite saranno esclusivamente su prenotazione. Il
consiglio da parte del FAI giovani è quello di affrettarsi e
prenotare sul sito
delle Giornate Fai : quelle del sabato sono già
esaurite e restano pochi posti liberi per domenica 13 ottobre.
L’apertura si svolge in collaborazione con: Associazione Amici del
Museo di Pietro Micca.
Orari
Sabato: 14:00 -
18:00
Domenica: 10:00 - 13:00 / 14:00 - 18:00
Attenzione: in caso di grande affluenza gli ingressi
potrebbero essere sospesi prima dell'orario di chiusura
indicato
Ci sarà poi l’area Archeologica Rivellino degli
Invalidi. Un tuffo nell’antica storia militare di Torino
da riscoprire esplorando cunicoli sotterranei e individuando le
vecchie mura di difesa. Individuata grazie agli scavi per
il parcheggio di corso Galileo Ferraris, il Rivellino
degli Invalidi fa parte delle fortificazioni seicentesche della
cittadella. Scendendo pochi metri sotto il livello di calpestio
della città è possibile scoprire l’affascinante storia delle
fortificazioni della città sabauda. Il ritrovamento del rivellino è
eccezionale, poiché si tratta dell'unico rimasto tra quelli che
difendevano la cittadella torinese; nell’area
archeologica è inoltre possibile vedere le gallerie che
permettevano di scendere sotto il fossato e arrivare alla
cittadella, garantendo lo spostamento in sicurezza di armi e
persone. Sarà possibile vedere inoltre ammirare i resti
della polveriera delle mine.
Anche in questo caso,
l’apertura si svolgerà in collaborazione con l’Associazione Amici
del Museo di Pietro Micca.
Orari
Sabato: 14:00 -
18:00
Domenica: 10:00 - 13:00 / 14:00 - 18:00
Attenzione: in caso di grande affluenza gli ingressi
potrebbero essere sospesi prima dell'orario di chiusura
indicato.
Ancora, sarà aperto a Torino il prestigioso Palazzo
Capris di Cigliè. Tra sale nobiliari ed eleganza, la
visita del Palazzo porterà alla scoperta della storia di un’antica
famiglia.«L’augusta via che chiamasi di S. Maria, verso ponente, è
senza capo, e si perde nella strada di S. Dalmazzo; procedendo
verso levante, piglia denominazione di via del Monte di Pietà, dei
due Buoi, della Caccia, del Giardino, delle Finanze, finché sbocca
nella via Bogino. Nella seconda isola a destra, andando sempre da
ponente a levante è il nobile palazzo de’Conti Carpis di
Cigliè, antica famiglia torinese; architettura del
Plantery». Così nel 1847 il Cibrario, nella sua "Storia di
Torino", descrive il sito e il palazzo. Stefano Capirs,
originario di Biella, aveva acquistato già alla fine del XV secolo
case, orti e terreni agricoli nel quartiere detto della “Porta
Nuova”. La famiglia Capris edificò un primo palazzo, inglobato e
dall’attuale edificio del 1730. Attuale sede dell’Ordine
degli Avvocati, conserva ancora gli splendidi saloni
affrescati.
L’apertura si svolge in collaborazione con
la Fondazione Fulvio Croce e il Consiglio Dell'ordine Degli
Avvocati Di Torino.
Orari
Sabato: 14:00 -
18:00
Domenica: 10:00 - 18:00
Attenzione: in caso di grande affluenza gli ingressi
potrebbero essere sospesi prima dell'orario di chiusura
indicato.
Sarà aperta per le Giornate FAI di autunno a Torino, in
collaborazione con il Comume, la Corte d’Appello e il Consiglio
dell’Ordine degli Avvocati, la Curia Maxima, detta anche
Palazzo dei Supremi Magistrati, per visitare eleganti aule
di tribunale e una sala delle torture nei sotterranei. Il
Palazzo della Curia Maxima fu commissionato intorno al 1720 da re
Vittorio Amedeo II all'architetto di corte, don
Filippo Juvarra, per farne la sede delle due Supreme Magistrature
del Senato e della Camera dei Conti. Juvarra ne fornì i disegni e
successivamente diresse i primi lavori di edificazione relativi
all'angolo tra via Corte d'Appello e via Sant'Agostino.
L'impresa fu tuttavia abbandonata per il trasferimento
di Juvarra a Madrid. Nel 1824, re Carlo Felice rimise mano
al progetto affidandone il completamento a Ignazio Michela,
architetto idraulico e civile nonché ingegnere ispettore delle
regie finanze. L'inaugurazione dell’edificio, denominato
Palazzo dei Magistrati, avvenne nel 1838, quando il 24
novembre la Regia Camera dei Conti vi tenne la prima
udienza, seguita il 6 marzo 1839 dalla prima udienza del
Senato di Piemonte.
Orari
Sabato: 14:00 -
18:00
Domenica: 10:00 - 18:00
Attenzione: in caso di grande affluenza gli ingressi
potrebbero essere sospesi prima dell'orario di chiusura
indicato.
Non mancheranno numerose proposte di visita anche nella provincia di Torino, si spazio dal Castello e Parco di Masino alla miniera di talco di Garida – Forno di Coazze, e ancora Palazzo Grosso a Riva presso Chieri, l’ex maglificio Bosio di Sant’Ambrogio di Torino e la Torre Comunale. Il FAI sarà in tutto il Piemonte nelle giornate di sabato 12 e domenica 13 ottobre con diverse aperture speciali, tutte da scoprire online.
Informazioni online sul sito delle Giornate FAI d’autunno o telefonando allo 02467615399 (lunedì/venerdì 9-21, sabato 9-19, domenica 9-18).