Festival dell'Innovazione e della scienza a Settimo, da Makkox a Paolo Nespoli. Il programma 2019

Torino, 18/09/2019.

Torna per la settima edizione ilFestival dell’Innovazione e della Scienza di Settimo Torinese (TO). Appuntamento dal 12 al 19 ottobre 2019 sulla suggestione del tema Tempo al tempo. In quanti modi viviamo il tempo? Quello del cambiamento climatico, quello delle attese, della comicità, delle scoperte, della musica, ore e minuti, tempo che scorre e tempo che non passa mai… una sola parola per moltissimi significati che troviamo nella vita di ogni giorno. Come sempre, il Festival dell’Innovazione e della Scienza di Settimo Torinese sconfinerà nei comuni limitrofi coinvolgendo il territorio circostante.

Tanti i protagonisti di quest’anno, ognuno dei quali è narratore di una sfumatura diversa legata al tempo. Tra i principali ospiti in programma: Makkox, al secolo Marco d’Ambrosio, vignettista e fumettista, conduce il pubblico nel racconto dei tempi comici lungo il sottile filo della satira televisiva (domenica 13 ottobre alle 18); il celebre matematico e scrittore Piergiorgio Odifreddi affronta il tema dal punto di vista scientifico, per scoprire che il tempo in realtà non è univoco e sempre uguale come sembri… (lunedì 14 ottobre ore 21); da qui il passo verso la fantascienza è breve: protagonista di questo approfondimento è Cristina Pozzi, futurologa, inserita da Forbes nell’elenco delle 50 persone che cambieranno il mondo nei prossimi anni (martedì 15 ottobre alle 21); e se si potesse viaggiare nel tempo e nello spazio? Lo racconta chi lo ha immaginato davvero rendendolo vero attraverso i fumetti, Luca Enoch, autore di Lilith e Gea, due delle serie di punta della Bonelli (mercoledì 16 ottobre ore 18).

Ancora, il tempo comico, questa volta applicato ai video e ai corti, è il cuore dell’incontro con i fondatori del Terzo Segreto di Satira, al secolo Andrea Fadenti, Davide Rossi e Pietro Belfiore (giovedì 17 ottobre ore 21); un tempo duplice è protagonista dell’appuntamento con Eugenio Cesaro, anima degli Eugenio in Via di Gioia, che affronta sia il tempo musicale sia quello ambientale, entrambi al centro dei lavori di Eugenio e della band (venerdì 18 ottobre alle 21); un viaggio nel tempo, dal tono leggero e divertente, in compagnia di venti scienziate, è quello proposto dallo spettacolo con Sara D’Amario Sfumature di donne di scienza (sabato 19 ottobre, ore 21); l’astronauta Paolo Nespoli infine è il protagonista dell’appuntamento conclusivo del festival al confine tra scienza, ambiente, fantascienza e futuro, nell’anno consacrato alla Luna e allo spazio: Nespoli, a 60 anni, è l’italiano che ha vissuto di più nello spazio (ben 313 giorni) e, come dice lui “tutti dovrebbero venire quassù per capire il nostro impatto sul Pianeta e diventare così dei terrestri migliori” (giovedì 24 ottobre alle 18).

Un altro appuntamento centrale della settima edizione del Festival dell’Innovazione e della Scienza è Il pianeta lo salvo io (venerdì 18 ottobre alle 11), momento conclusivo di un percorso partito diversi mesi fa coinvolgendo più di 500 studenti prevalentemente quarte elementari del Piemonte: ENGIE, player mondiale dell’energia e servizi, in collaborazione con Lego Educational e Fondazione ECM ha ideato e sviluppato questo progetto educativo per sensibilizzare i giovani sulla necessità di agire per contrastare il cambiamento climatico e salvaguardare il Pianeta.

Ma i “tempi” esplorati nel Festival sono moltissimi così come gli ospiti in programma per un totale di oltre 400 appuntamenti: attraverso workshop, conferenze e laboratori il festival esamina il nostro rapporto quotidiano con il tempo, affrontando in maniera coinvolgente e divertente i temi di carattere scientifico e non solo, coinvolgendo anche le scuole, le industrie e gli esperti del settore.

E non sarà solo teoria! Avete mai pensato di misurare l’impatto sull’ambiente delle attività dell’uomo in una vera e propria bilancia climatica? Tempo al tempo offre anche questa occasione, grazie alle installazioni realizzate ad hoc per il Festival e ospitate nella hall della Biblioteca Archimede di Settimo, cuore della nove-giorni di manifestazione.

Il Festival, caso più unico che raro in Italia, è organizzato grazie al contributo degli sponsor privati ed è interamente realizzato dal Comune di Settimo attraverso la Fondazione ECM (Esperienze di Cultura Metropolitana). Nato nel 2013 a Settimo Torinese, l’appuntamento ha saputo guadagnarsi negli anni attenzione e credibilità diventando oggi uno dei festival a tema scientifico più seguiti in ambito nazionale.

La genesi a Settimo non è casuale: si tratta di una città che fa dell’innovazione il suo punto forte, grazie alle presenza sul territorio di importanti aziende in campo tecnologico e innovativo e ad un’efficace cooperazione pubblico-privato, il Festival ha l’obiettivo di raggiungere un pubblico trasversale, dagli appassionati di temi scientifici alle famiglie di curiosi, attratti da un programma vario e divertente; dalle imprese innovative all’editoria.

Partendo dall’innovazione il Festival pone tra gli obiettivi principali quello di essere un momento di contaminazione tra arti diverse: pittura, teatro, musica, affinché diventi sempre più una rassegna trasversale che sappia coniugare le nicchie dell’innovazione con l’interesse del grande pubblico.

Il programma completo del Festival dell'innovazione e della Scienza di Settimo è online.

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