Torino: presentati i nuovi autobus extraurbani «crossway» Euro 6. Le linee e le novità

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Torino, 08/08/2019.

Ancora novità in fatto di autobus e trasporto pubblico per quanto riguarda Torino. Dopo aver presentato la nuova flotta di autobus che circoleranno in città dal mese di agosto 2019, sono infatti arrivati 41 nuovi autobus Iveco Crossway di Gtt che verranno utilizzati sulle linee extraurbane.

Anche in questo caso, si tratta di un’evoluzione rispetto ai classici mezzi di servizio extraurbano: tra le novità questi mezzi presentano infatti un pavimento ribassato senza gradini,  che faciliterà la salita e la discesa dei passeggeri.  I nuovi mezzi Crossway possono trasportare 45 persone sedute e 32 in piedi, con attenzione all’accessibilità: un posto è infatti dedicato alle carrozzine delle persone con disabilità motoria, mentre i mezzi hanno anche una pedana manuale per l’accesso.

La nuova flotta rappresenta un ulteriore passo verso la sostituzione degli Euro2 ancora in circolazione, si tratta infatti di mezzi con motorizzazione Euro6, per il cui acquisto sono stati investiti circa 9 milioni di euro, importo finanziato per il 50% dalla Regione Piemonte e per il 50% da Gtt. E proprio Gtt informa che rispetto ai bus con classificazione Euro 2 permetteranno la riduzione delle emissioni di ossidi di azoto (NOx) del 98%, del particolato dell’88% e del biossido di carbonio (CO2) del 22%. Inoltre un risparmio di carburante pari al 21,6 %. Grazie agli ultimi acquisti di bus sia urbani sia extraurbani, tra cui i nuovi Iveco Crossway, l’età media della flotta GTT scenderà sotto gli 11 anni.

«Stiamo lavorando da oltre due anni alla revisione della rete del servizio pubblico nell'area metropolitana per renderla ecocompatibile e vera alternativa all'suo dell'auto privata - ha dichiarato la sindaca Appendino alla presentazione dei mezzi insieme agli assessori ai Trasporti di Comune e Regione Piemonte, Maria Lapietra e Marco Gabusi, e dall'ad di Gtt Giovanni Foti - anche la soppressione di alcune fermate, sulle tratte più frequentate, oggetto di una polemica di per sé miope, è mirata a questo, insieme a un maggiore ricorso alla priorità semaforica e alle corsie preferenziali».

L’amministrazione è infatti recentemente intervenuta sulla riorganizzazione della rete di trasporto pubblico cittadina, in partenza a settembre, con la proposta di un aumento dei chilometri  e un taglio delle fermate. Il piano, spiega il Comune, prevede di migliorare la velocità commerciale del trasporto pubblico attraverso una serie di interventi quali il potenziamento della priorità semaforica - il sistema che garantisce il verde negli incroci al mezzo pubblico riducendo i tempi di percorrenza -, la creazione di corsie riservate e la soppressione di alcune fermate.

“La riforma - ha spiegato l’assessora Maria La Pietra - interesserà dapprima i tram e consentirà un aumento delle frequenze di passaggio delle vetture lungo 7 linee individuate dal Comune e da GTT come le cosiddette linee di forza, ovvero quelle che comporranno l’ossatura della futura rete. Le fermate che verranno soppresse saranno una quarantina e per la loro eliminazione verranno tenuti in considerazione una pluralità di criteri quali lo stato della struttura e la sua accessibilità alle persone disabili, la vicinanza o meno a poli attrattori e di interscambio, il numero di validazioni giornaliere e, naturalmente, la distanza».

I nuovi autobus della rete extraurbana, intanto, saranno in circolazione da fine agosto sulle linee extraurbane Gtt di Alba, Ivrea e Rivarolo.

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